Uno dei colossi della propulsione nautica ha deciso di costruire un'imbarcazione partendo dalle fuel cell della berlina Toyota a idrogeno
Dopo un periodo pionieristico, la nautica a motore sta guardando sempre con pi¨´ attenzione alle nuove propulsioni su cui il mondo dell'auto sta concentrando gli investimenti. Non stupisce, quindi, lo sviluppo dei propulsori elettrici a bordo delle imbarcazioni e qualche visione ancora pi¨´ d¡¯avanguardia. Tra queste, sicuramente, fa notizia quanto ha fatto Yanmar, azienda nautica fondata nel 1912 che produce motori di ogni taglia e piccole imbarcazioni. Sempre a caccia di nuove soluzioni sul fronte dell'ecosostenibilit¨¤, Yanmar ha stretto un accordo di collaborazione con Toyota, che fornir¨¤ il powertrain a idrogeno della Mirai per alimentare le sue nuove barche a zero emissioni, ovviamente adattandolo tecnicamente.
IL FUTURO IN MARE
¡ª ?La Yanmar EX38A FC (in cui FC sta per Fuel Cell) ¨¨ un¡¯imbarcazione lunga 12,4 metri con un peso di 7,9 tonnellate e monta due moduli fuel cell con otto bombole per lo stoccaggio dell¡¯idrogeno. ? spinta da un motore che eroga 340 Cv di potenza massima (circa il doppio della Mirai) ma sul tema l¡¯azienda nautica non ha fornito ulteriori informazioni. In compenso, Yanmar non nasconde che il progetto sia un passaggio importante nello sviluppo di unit¨¤ propulsive pi¨´ potenti in grado di equipaggiare yacht di maggior dimensioni, sino alle navi. Del resto, il costruttore giapponese ¨¨ da tempo impegnato nella messa a punto di motori a zero emissioni sposando decisamente le direttive dell¡¯International Maritime Organization. L¡¯Imo, infatti, ha imposto una graduale riduzione delle emissioni di gas serra del settore del trasporto marittimo fino ad arrivare a diventare carbon neutral entro la fine del secolo. La EX38A FC ¨¨ la prima barca a essere conforme alle linee guida di sicurezza formulate dal Giappone in materia di propulsione fuel cell a idrogeno.
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