La Cina sostiene sempre di pi¨´ lĄŻelettrico e il suo colosso dei motori di ricerca Baidu punta alla produzione di veicoli elettrici propri che lo porterebbero al sorpasso sui suoi rivali
Baidu ¨¨ il principale motore di ricerca cinese, in grado di fornire lo stesso servizio che copre Google, ai tanti pi¨´ noto. Il colosso orientale punta ora alla motorizzazione elettrica ed alla possibilit¨¤ di realizzare in proprio veicoli secondo unĄŻindiscrezione raccolta dalla Reuters. Avrebbe infatti gi¨¤ realizzato colloqui con diverse case automobilistiche per sviluppare questo progetto. UnĄŻidea che incrementerebbe il lavoro gi¨¤ attuale che riguarda lo sviluppo della tecnologia di guida autonoma e le infrastrutture di connettivit¨¤.
sorpasso sui rivali
ĄŞ ?LĄŻiniziativa rappresenterebbe un balzo in avanti nei confronti dei rivali quali Tencent Holdings Ltd, Amazon.com Inc e Alphabet Inc, impegnati nello sviluppo delle tecnologie legate allĄŻautomotive. Baidu gi¨¤ del 2017 ha fondato Apollo: lĄŻunit¨¤ di guida autonoma che fornisce principalmente tecnologia basata sullĄŻintelligenza artificiale. LĄŻazienda gestisce inoltre il servizio di taxi autonomo Go Robotaxi a Pechino, Changsha e Cangzhou, con autisti di sicurezza a bordo, che prevede di espandersi a 30 citt¨¤ nel corso dei prossimi tre anni. I primi di dicembre ha ottenuto lĄŻapprovazione per testare cinque auto a Pechino senza autisti di sicurezza.
possibili partner
ĄŞ ?Colloqui preliminari, senza prendere alcuna decisione, si sarebbero svolti con Geely, Gac e Hongqi, il marchio di lusso di Faw, che per¨° non hanno fatto dichiarazioni sulla questione. Gac ha affermato di avere una partnership con Baidu e che qualsiasi ulteriore progetto ¨¨ oggetto di discussione. Geely ha detto di non avere familiarit¨¤ con la questione. Faw ha preferito non commentare. I colloqui per lĄŻinizio della produzione arrivano dopo che Didi Chuxing nel mese di novembre ha lanciato D1: un furgone appositamente costruito per i servizi di ride-hailing in collaborazione con la casa automobilistica Byd.
la cina sostiene lĄŻelettrico
ĄŞ ?Il governo di Pechino, per far fronte lĄŻemergenza coronavirus e per sostenere un settore in crisi, ha esteso i sussidi per costruttori, concessionari e clienti fino al 2022. I veicoli a nuova energia, in cui sono inclusi anche gli ibridi plug-in e i veicoli a celle a combustibile a idrogeno, affinch¨Ś rappresentino un quinto delle vendite entro il 2025. LĄŻobiettivo prefissato ¨¨ quello della riduzione dellĄŻinquinamento e lĄŻottenimento della leadership mondiale nel settore green. I sussidi hanno per¨° delle restrizioni si applicheranno solo alle autovetture che costano meno di 300.000 yuan (circa 37.683 euro), probabilmente questo porter¨¤ allĄŻesclusione di veicoli elettrici premium come quelli costruiti dalla Bmw e dalla Daimler.
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