ZeroAvia, primo volo per il Dornier 228 alimentato a idrogeno

Ha compiuto il suo primo volo il Dornier 228 di ZeroAvia, bimotore modificato dalla compagnia anglo-statunitense impegnata nello sviluppo di soluzioni a basso impatto ambientale per il mondo dell’aviazione: con i suoi 5.650 kg di peso massimo al decollo e una capienza di 19 passeggeri è il più grande aereo alimentato a idrogeno ad avere mai volato. Si tratta di un traguardo importante che ZeroAvia ha tagliato a metà gennaio scorso, a poco più di due anni dal volo inaugurale del Piper Serie M che ha regalato alla società, fondata nel 2017, il record per il primo volo a idrogeno mai effettuato.?

IL TEST

Solo nel dicembre scorso il progetto, denominato HyFlyer II e sostenuto dall’Aerospace Technology Institute, aveva ricevuto il via libera dalla Caa (Civil Aviation Authority), l’autorità britannica per l’aviazione civile. Il “debutto” del velivolo, avvenuto dunque in tempi record, ha avuto luogo presso l’aeroporto di Cotswold, nel Regno Unito, struttura presso la quale ZeroAvia ha il suo centro di R&D. Il Dornier 228 è stato modificato attraverso l’adozione, sull’ala sinistra, di un propulsore a celle di combustibile da circa 600 kW, mentre sull’ala destra si è preferito – ovviamente per questioni di sicurezza – mantenere un più convenzionale turboelica Honeywell Tpe-331. Tra rullaggio, decollo, volo e atterraggio il test ha richiesto circa una decina di minuti, durante i quali il sistema sembra aver funzionato alla perfezione: è dunque prevedibile che presto inizieranno anche i voli sperimentali effettuati utilizzando esclusivamente la propulsione idrogeno-elettrica, per una serie di circa 10-20 test complessivi prima del 2025, quando è programmato il lancio delle prime rotte commerciali.?

TRAGUARDO STORICO

?"Questo è un momento storico, non solo per ZeroAvia, ma per l'intera industria aeronautica, in quanto dimostra che ormai manca pochissimo per al primo volo commerciale a emissioni zero" ha dichiarato Val Miftakhov, fondatore e amministratore delegato di ZeroAvia. "Il primo volo del nostro velivolo da 19 posti evidenzia quando sia rapido il progresso quando si parla di propulsione a idrogeno, ed è solo l’inizio: stiamo costruendo il futuro dell'aviazione sostenibile e pulita su larga scala. Congratulazioni a tutti i membri del nostro team e a tutti i nostri partner per lo sforzo collettivo che ci ha portato a tagliare questo traguardo". ZeroAvia, che con il suddetto Piper da 250 kW ha effettuato circa una trentina voli, sta lavorando anche ad un’unità propulsiva a idrogeno fuel cell da 2-5 Megawatt, destinata a velivoli con capienza fino a 90 passeggeri e autonomia fino a 1000 km.