Nata nel 1932 dopo i fasti della Lancia Lambda, questa vettura aveva il delicato compito di traghettare il marchio e la sua clientela attraverso il difficile contesto storico ed economico che si stava delineando. UnĄŻauto che doveva rivolgersi comunque a una certa borghesia, ma senza sfarzi e orpelli. Doveva essere capace di ospitare comodamente quattro persone, di trasportare il loro bagaglio e di muoversi senza problemi nelle anguste stradine medioevali dei centri storici italiani. Il tutto, naturalmente, senza perdere lĄŻeleganza e il fascino che erano propri del marchio torinese, e nei quali la potenziale clientela si identificava. Lancia fece quindi di necessit¨¤ virt¨´, senza rinunciare comunque a una certa raffinatezza costruttiva, tanto che la Lancia Augusta sar¨¤ anche la prima auto costruita in serie con un telaio autoportante, che prima di allora si era visto solo sulla pi¨´ elitaria ed esclusiva Lancia Lambda. LĄŻAugusta era costruita e allestita con un sistema molto moderno, come avviene oggi, saldando le varie lamiere assieme e creando una struttura indeformabile. Questo le dava la possibilit¨¤ di essere assemblata in catena di montaggio.
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