la prova
Cake Makka Flex: la prova dello scooter elettrico minimal
Che il mondo degli scooter stia cambiando questo ¨¨ evidente a tutti. In citt¨¤ ormai non si contano pi¨´ i commuter elettrici utilizzati dai riders per le consegne, ma anche i comuni scooter, quelli non volti a mezzo di lavoro, ma unicamente a mezzo di spostamento per il classico tragitto casa lavoro stanno aumentando sempre pi¨´. Tra le proposte pi¨´ accattivanti, modaiole e distintive in un mercato dove si fa a gara a chi offre lo scooter elettrico al prezzo pi¨´ basso, c¡¯¨¨ Cake, azienda svedese con produzione praticamente artigianale di mezzi elettrici, anche da lavoro. Il Makka Flex ¨¨ un ciclomotore elettrico, quindi guidabile a 14 anni con patente AM, con velocit¨¤ massima di 45 km/h pensato per la citt¨¤, nonch¨¦ protagonista della prova in oggetto. Da non confondere con Cake Makka Range, la versione pensata per i paesi del Nord Europa guidabile senza patente e anche sulle piste ciclabili la cui velocit¨¤ massima ¨¨ limitata a 25 km/h.
Indice
Cake Makka Flex: come ¨¨ fatto, design e ciclistica
¡ª ?A prima vista Cake Makka Flex sembra quasi una bicicletta tanto ¨¨ minimal il design: per anni le case hanno lottato contro scudi, parabrezza, pedane, sottosella, fianchetti e plastiche per arrivare a dimensioni quanto pi¨´ ottimali e vicine alle esigenze del fruitore. E se invece ci fosse solo il telaio? A vista, un tubolare in alluminio saldato in punti chiave che si snoda lungo le linee dello scooter. Anzi, esso stesso ne definisce le linee. Pi¨´ stilizzato di cos¨¬ non si pu¨°, letteralmente. ? lo stile Cake, che fa dell'essenziale la propria filosofia. ? cos¨¬, dunque, che si presenta Makka Flex, con ruote da 14 pollici, freni a disco da 220 mm di diametro con sistema di ricarica della batteria, forcella a steli dritti, un faro tondo con bordo in gomma, il telaio senza nulla attorno, una sella da bici, il cavalletto laterale, lo spazio per alloggiare la batteria i cui bordi funzionano da pedane poggiapiedi, un monoammortizzatore, il forcellone che collega la ruota posteriore, con motore direttamente sul mozzo, al telaio. E poi tutto ci¨° che serve per essere in regola, quindi targa, catarifrangenti, frecce e impianto di illuminazione. Il resto ¨¨ optional, compreso il sellino per il passeggero e un bauletto dove riporre oggetti.
Cake Makka Flex: come ¨¨ fatto, motore e batteria
¡ª ?Il motore elettrico a magneti permanenti ¨¨ posizionato direttamente sul mozzo della ruota posteriore. La batteria da 1,5 kWh e dal peso di 11 kg, ricaricabile anche a distanza, sganciandola in modo facile ed intuitivo dallo scooter tramite l¡¯utilizzo del mazzo di chiavi, promette un¡¯autonomia di 54 km, un valore niente male se si considera che diversi scooter elettrici, ciclomotori compresi, sono in commercio con doppia batteria per raggiungere i 60/70 km complessivi con una ricarica. I tempi per ricaricare la batteria sono di due ore per passare dallo 0 all¡¯80%, mentre servono 60 minuti in pi¨´ per raggiungere il 100%. Due le modalit¨¤ di guida: una a potenza piena e velocit¨¤ massima di 45 km/h, come qualsiasi ciclomotore di fabbrica, l¡¯altra con velocit¨¤ massima limitata a 25 km/h per preservare al massimo la batteria.
Cake Makka Flex: come va, impostazione di guida e intuitivit¨¤
¡ª ?Per quanto la sella ricordi da vicino quella di una bicicletta, ¨¨ sufficientemente confortevole nonostante vi sia, di fatto, un¡¯unica posizione di seduta senza poter spaziare avanti e indietro. L¡¯altezza della sella permette anche a chi non supera i 170/175 cm di toccare per terra con entrambi i piedi. Le pedane, lunghe e sottili, permettono invece di posizionare i piedi dove meglio si crede. La postura durante la guida rimane leggermente con la schiena curva, ma sulle brevi distanze non ¨¨ un problema. Detto dell¡¯impostazione di guida, ancor prima di parlare della guida ¨¨ bene accennare all¡¯intuitivit¨¤, in questo caso spiccata, del mezzo a motore spento. Il bloccasterzo funziona con una tradizionale chiave, mentre per accendere lo scooter ¨¨ sufficiente premere l¡¯apposito tasto posto sotto la manopola dell¡¯acceleratore e successivamente avvicinare il badge sul display. Il processo per spegnere lo scooter ¨¨ altrettanto intuitivo, tenendo premuto tale tasto. Semplice e di facile lettura anche il display che mostra tutte le informazioni necessarie per la guida: la velocit¨¤, l¡¯ora, la carica della batteria e la mappa inserita che cambia premendo una volta il tasto d¡¯accensione.
Cake Makka Flex: come va
¡ª ?Tra le note positive del Cake Makka Flex, una volta messo in moto, c¡¯¨¨ sicuramente il peso. Negli spostamenti in garage, da fermo, e appena si esce su strada. Con 70 kg complessivi, di cui 11 di batteria posti ad altezza piedi, il bilanciamento basso conferisce allo scooter una certa stabilit¨¤ che si tramuta in agilit¨¤ nel traffico cittadino. In effetti sgusciare tra una macchina e l¡¯altra al semaforo risulta semplice e gli ingombri sono ridotti al minimo. Ma il peso ¨¨ un vantaggio anche se rapportato alla potenza, di per s¨¦ non di certo esuberante. Lo scatto 0-30 km/h convince e lo spunto ¨¨ brillante, cos¨¬ come la ripresa a basse velocit¨¤. Sensazioni che per¨°, con la velocit¨¤ massima limitata a 45 km/h, svaniscono presto. E proprio la velocit¨¤ ¨¨ un limite, perch¨¦ su strade a doppia corsia, oppure non esattamente in centro citt¨¤, quando la strada si apre si rischia di fare da tappo per le vetture che sopraggiungono a velocit¨¤ superiori. Le gomme a spalla alta assorbono le buche, la forcella lavora discretamente mentre il mono, di default, ¨¨ un po¡¯ duro e scarica i colpi sul fondoschiena.
Cake Makka Flex: in conclusione
¡ª ?Cake Makka Flex esce completamente da qualsiasi schema e fa dell¡¯essenziale il suo punto di forza. Il telaio a vista, la batteria a vista, il motore direttamente sul mozzo della ruota posteriore rappresentano il minimo indispensabile per spostarsi in citt¨¤ e sono il punto di forza della filosofia seguita dal marchio svedese, che propone il ciclomotore con 54 km di autonomia a un prezzo di 4.490 euro. Senza incentivi disponibili il costo rimane abbastanza alto se si considera che la sella per il passeggero ¨¨ optional e di serie non vi ¨¨ un sottosella dove riporre il casco, ma va considerato il fatto che si tratta di uno scooter costruito artigianalmente che funziona bene nel suo contesto, quello cittadino. La velocit¨¤ massima di 45 km/h lo limita in periferia, mentre offre il massimo in centro citt¨¤ dove riesce a sgusciare all¡¯ora di punta grazie a un peso di soli 70 kg e ad un baricentro basso.
Cake Makka Flex: pregi e difetti
¡ª ?Ecco i pro e i contro del Cake Makka Flex:
Piace:?Sprint: ottimo lo scatto da fermo al semaforo, buona la ripresa da bassa velocit¨¤, anche grazie al peso piuma. Peccato l¡¯effetto svanisca quasi subito.?Semplicit¨¤ ed intuitivit¨¤: facile come una bicicletta sia da guidare che da mettere in moto.?Qualit¨¤ costruttiva: percepibile e di livello.?Batteria: la possibilit¨¤ di ricaricala in salotto al quinto piano ¨¨ proprio una bella comodit¨¤.
Non piace:?Prezzo: vero che si tratta di mezzi artigianali e ben rifiniti, ma il rapporto prezzo-comodit¨¤, se confrontato a quello di uno scooter tradizionale con sottosella, ¨¨ elevato.?Sottosella: non esiste, ma ci sono tanti optional pratici che possono aiutare a personalizzare il mezzo.?Velocit¨¤: i 45 km/h sono una limitazione.?? perfetto in citt¨¤ come Amsterdam, ma gi¨¤ a Milano sulle strade a doppia corsia la bassa velocit¨¤ rischia di essere un problema per la propria sicurezza. Monoammortizzatore: di default un po¡¯ duro su buche, tombini e pav¨¦.
Scheda tecnica
Cake Makka Flex
Motore | elettrico a magneti permanenti, posizionato direttamente sul mozzo della ruota posteriore |
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