Abbiamo provato a Misano il gioiello firmato Borgo Panigale. Un'esplosione di potenza "facile" da contenere grazie a un'elettronica sbalorditiva
Nell'epoca d'oro del campionato mondiale Superbike, la Ducati, ancora un produttore relativamente piccolo negli Anni 90, ha messo in difficolt¨¤ i suoi rivali giapponesi. La casa di Borgo Panigale ¨¨ oggi pi¨´ grande e i suoi appassionati sognano, oggi come ieri, di poter mettere mano sulle moto da superbike prodotte in Emilia, dotate di luci e pronte per la pista.?La nuova Panigale V4 R ¨¨ l'ultima arrivata: una versione omologata che permette di vivere sensazioni quasi identiche a quelle vissute dai piloti del mondiale Superbike.
Indice
Ducati Panigale V4 R: nata per spingere
¡ª ?Basta rimuovere le luci e la targa, aggiungere un sistema di scarico da corsa in titanio e una coppia di pneumatici slick, e questa belva sar¨¤ pronta per partecipare a qualsiasi campionato di superbike Fim. Ogni componente, persino l'olio motore opzionale ultra a basso attrito Shell, ¨¨ concepito per eccellere. Alcuni dati: con il sistema di scarico da corsa opzionale montato, il V4 R dovrebbe erogare una potenza di 174 kW. Arriva vicino ai 179 kW con l'olio speciale Shell.
Ducati Panigale V4 R: motore e cambio
¡ª ?Le normative del campionato di superbike Fim limitano la cilindrata del motore a 1000 cc. La versione da esposizione omologata per uso stradale, la R, monta un motore Desmosedici Stradale V4 da 998 cc che eroga 160,4 kW in Europa (negli Stati Uniti la potenza ¨¨ inferiore). La potenza massima ¨¨ raggiunta a 15.500 giri/min, mentre la coppia massima tocca i 111,3 Nm a 12.000 giri/min, cifra inferiore rispetto al motore da 1.103 cc Stradale V4 presente nelle versioni Panigale V4 e V4 S. La versione R del motore Desmosedici Stradale condivide la stessa disposizione a 90 gradi e albero motore a rotazione contraria dell'unit¨¤ motrice V4 da 1.103 cc, ma ha una corsa pi¨´ breve - ridotta da 53,5 mm a 48,4 mm. Le bielle "forate" sono nuove per la versione "R", insieme a pistoni pi¨´ leggeri (di 5 g) e a delle modifiche ai profili delle camme.
Il cambio ¨¨ lo stesso delle versioni pi¨´ potenti, il che significa che la versione "R" mantiene il rapporto pi¨´ lungo per la prima e la seconda marcia introdotto l'anno scorso, e una marcia superiore pi¨´ corta che Ducati ha installato anche su tutte le Panigale nel 2022 per i modelli del 23. ? presente anche il quick-shifter potenziato adottato a partire dall'aggiornamento Panigale del 2022.
Ducati Panigale V4 R: testata a MIsano
¡ª ?Ducati ha scelto il circuito di Misano come sede per il test esclusivo. Grazie a una paio fresco di pneumatici slick Pirelli che funzionano bene gi¨¤ dal primo giro, possiamo andare forte fin dall'inizio. I cambi di marcia senza frizione sono precisi e accurati, e paragonabili a quelli di una moto da corsa di fabbrica. Anche le scalate non richiedono particolare sforzo, i giri si abbinano precisamente a ogni nuova marcia. L'alimentazione ¨¨ quasi perfetta, persino in prima marcia, e il cruscotto rivisto, con un display Track Evo superbamente progettato, accoglie anzich¨¦ confondere. Ogni dettaglio di questa Panigale sembra evoluto e integrato. Nulla infastidisce o distrae dall'obiettivo principale.
Ducati Panigale V4 R: confidenza immediata
¡ª ?E quell'obiettivo ¨¨, senza dubbio, spingere la V4 Stradale R fino alle stelle. Quando si guida la pi¨´ grande Panigale V4 S da 1103 cc, con pi¨´ coppia e maggiormente adatta alla strada, ¨¨ facile ottenere un buon tempo sul giro scalando marcia a 10.000 giri/min e sfruttando la potenza della moto. Sulla V4 R con corsa pi¨´ corta e regime di rotazione pi¨´ elevato, invece, ¨¨ essenziale utilizzare tutto il tachimetro, guidarla in maniera sportiva e spingere per un giro veloce. Per la prima sessione in pista, l'idea era di guidare abbastanza forte, cambiando marcia a circa 13.000 giri/min, circa dove una superbike "normale" raggiunge la sua potenza massima. Ma il picco sulla versione "R" arriva a 15.500 giri/min e l'unit¨¤ motore pu¨° tranquillamente salire anche fino a 16.500 giri/min. La moto da strada in realt¨¤ raggiunge regimi pi¨´ elevati rispetto alla dominante moto Wsbk, poich¨¦ a queste ultime ¨¨ stato tagliato il limite massimo di giri per mantenere la serie competitiva.
Ducati Panigale V4 R: da spremere
¡ª ?Si pu¨° anche non spingere cos¨¬ in alto la coppia del V4 e vivere comunque un'esperienza soddisfacente, ma per ottenere il tempo sul giro che merita, il V4 R richiede dai 15.500 giri/min a salire. A quel punto la moto diventa un po' frenetica. Sul rettilineo di Misano, tirando la seconda, la terza e la quarta marcia sempre fino alla fine del limitatore di giri, la moto diventa talmente veloce da togliere il fiato. La prima marcia ¨¨ ora pi¨´ lunga rispetto alla precedente V4 R, il che la rende pi¨´ utilizzabile nelle curve pi¨´ lente e offre un'accelerazione ancor pi¨´ mozzafiato.
Ducati Panigale V4 R: l'elettronica
¡ª ?Come le versioni aggiornate della Panigale V4 e V4 S del 2022, anche la nuova V4 R riceve elettronica aggiornata e potenziata (ricalibrata per adattarsi alle prestazioni e alla leggerezza del telaio della R) che rende l'arte della guida veloce incredibilmente facile. Si possono scegliere tre mappe motore: Full, High, Medium e Low. La modalit¨¤ "Full" limita leggermente la coppia in prima marcia, mentre la "High" e la "Medium" la limitano nelle prime tre marce. Ci sono l'Abs in curva, il Ducati Traction Control Evo 3, il Ducati Slide Control, il Ducati Wheelie Control Evo, il Ducati Power Launch, il Ducati Quick Shift (su e gi¨´) Evo 2, e l'Engine Brake Control Evo?2, oltre a innumerevoli parametri e opzioni, che sono accessibili e facili da cambiare. Un pilota professionista pu¨° impostare combinazioni che estraggono l'ultimo percentile di prestazioni dalla moto, ma ¨¨ da sottolineare come l¡¯elettronica di ultima generazione della casa di Borgo Panigale renda pi¨´ facile la guida di questo bolide per tutti, esperti delle due ruote compresi.
L'elettronica della V4 R ¨¨ importante per le prestazioni quanto il motore Stradale R stesso. Ritagliandosi appena 30 minuti per imparare le funzioni di base, qualsiasi pilota sportivo esperto sar¨¤ in grado di regolare e personalizzare la V4 R in base alle condizioni e al proprio stile di guida. Per esempio, nel caso piova, ¨¨ molto semplice per chi si trova in sella inserire gli aiuti alla guida adatti alla situazione. ? altrettanto semplice disinserirli quando la pioggia viene a mancare. Per completare il quadro elettronico c'¨¨ la funzione 'Track Evo' che modifica la visualizzazione del cruscotto per mostrare i tempi sul giro, un chiaro contachilometri digitale orizzontale, un indicatore di posizione del cambio prominente e un resoconto degli interventi degli aiuti al pilota che si aggiorna in tempo reale.
Ducati Panigale V4 R: le sospensioni
¡ª ?Mentre i modelli V4 S e V4 SP2 utilizzano sospensioni semi-attive, il modello di omologazione V4 R ¨¨ dotato di sospensioni ?hlins convenzionali, scelta dovuta al fatto che le sospensioni semi-attive non sono consentite nelle gare. All'anteriore abbiamo una coppia di forcelle ?hlins NPX25/30, ora con 5 mm di escursione in pi¨´ rispetto a prima, e un ammortizzatore posteriore TTX36 leggermente pi¨´ lungo con una molla pi¨´ morbida. Come prima, la posizione del perno dell'oscillante ¨¨ regolabile, con quattro punti possibili distanti 2 mm l'uno dall'altro. Nella posizione standard "+1", l'altezza di guida posteriore della moto del 2023 ¨¨ pi¨´ alta di 20 mm rispetto a prima.
Ducati ha effettuato con la V4 R qualcosa di simile a quanto fatto con la Panigale di maggiore cilindrata, dandole una maggiore escursione delle sospensioni e una molla posteriore pi¨´ morbida, il che in teoria dovrebbe rendere la moto pi¨´ facile da guidare poich¨¦ offre pi¨´ sensibilit¨¤ e movimento. In pista, la combinazione di un albero motore in controtendenza ad alto regime, dispositivi di assistenza all'avanguardia e telaio leggero ci mette tra le mani una superbike veloce, ma incredibilmente facile da guidare. Stabile in entrata e in uscita, precisa al millimetro, tranquilla, senza soluzione di continuit¨¤, leggera come una piuma, piena di grip e trazione e apparentemente pronta a fare qualsiasi cosa le venga chiesta.
Ducati Panigale V4 R: i freni
¡ª ?Durante il test, ci siamo trovati di fronte a condizioni climatiche variabili: trovandoci con delle slick su una pista in parte bagnata, con una sola traiettoria asciutta, essere attenti e prudenti era un obbligo. In ogni caso, la V4 R sembrava trovare il grip quasi per magia. La prevedibilit¨¤ di questa moto permette di spingere quasi sempre al limite, grazie anche a tutti gli Adas, pronti a intervenire in caso di un errore del pilota. Anche i freni, inoltre, sono precisi e incredibilmente affidabili, fatto che non ¨¨ dovuto solo alla qualit¨¤ delle pinze freno, un succoso paio di Monobloc Stymela M4.30, ma anche all'eccellenza del telaio a cui sono montate.
Modificando l'Engine Brake Control Evo 2 a proprio piacimento, ¨¨ difficile credere a quanto tardi si possa frenare la V4 R e a quanto velocemente si possa entrare in curva. Ad ogni giro si pu¨° spostare il riferimento in avanti, essendo la potenza di frenata davvero importate. L'anteriore, anche grazie all'ottimo Abs, d¨¤ fiducia in curva. Anche i (pi¨´ compatti) winglet doppi contribuiscono ad aumentare la confidenza nella moto, cos¨¬ come il nuovo serbatoio dalla forma rivista e la posizione del pilota modifica, che aiutano a rimanere in sella senza il rischio di scivolare sul serbatoio del carburante, permettendo alle proprie braccia di lavorare pi¨´ agevolmente.
Ducati Panigale V4 R: il "verdetto"
¡ª ?Quando si aumenta il ritmo, frenando pi¨´ tardi e accelerando prima, ci si arriva a chiedere se la vita possa darci qualcosa di meglio che un giro a Misano su qua V4 R. I modelli "R" di Ducati sono sempre stati speciali e l'ultimo porta avanti questa tradizione. E sebbene il motore V4 da 998 cc sia la cosa pi¨´ vicina a un motore da corsa per la strada, il modo in cui la "R" riesce a realizzare tempi sul giro che ci si immagina cine irraggiungibili - e a farlo perfino senza la sensazione di guidare al limite - rende questa moto forse superiore a tutte le altre. Per l'uso su strada, la V4 S Panigale, che ¨¨ meno orientata ai giri alti, potrebbe essere una proposta pi¨´ pratica in quanto offre pi¨´ coppia e sospensioni semi-attive.
E, sperando che molte V4 R finiscano in pista durante le giornate di prove libere anzich¨¦ nelle collezioni private senza mai toccare l'asfalto, ¨¨ da sottolineare come il sistema di scarico in titanio Akrapovic rende il rombo della V4 R incredibilmente potente. Ma, mentre riduce il peso di cinque chili sulla bilancia e migliora le prestazioni del motore a livelli da campionato mondiale, ¨¨ difficile fare molti giorni di pista con questo sistema, dato le limitazioni relative al rumore. Ma, data l'esclusivit¨¤ e il prestigio di guidare un marchio di moto campione del mondo, ¨¨ comunque facile farsi affascinare dalla versione "R". Ad un prezzo adeguato al sogno: 43.990 euro.
Scheda tecnica
Ducati Panigale V4 R
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