Testata per le strade del Marocco, il gioiello di Borgo Panigale ha regalato divertimento senza richiedere grandi sforzi grazie all'equipaggiamento di livello, a partire dalle sospensioni Kyb. Listino da 22.490 euro
Ducati ha essenzialmente ripetuto ci¨° che fa da anni: trasferire nelle mani del cliente le conoscenze sviluppate nelle competizioni, seppur in una forma leggermente attenuata. La casa di Borgo Panigale ha ottenuto successi con la DesertX, vincendo la classe dei bicilindrici nel Prologo dell'edizione 2023 dell'austriaco Erzbergrodeo, in cui ha aggiunto alla moto sospensioni a escursione pi¨´ lunga, le ha aumentato l'altezza da terra e le ha montato ruote pi¨´ leggere e resistenti. Inoltre, ci sono state altre modifiche come un parafango anteriore pi¨´ alto. Queste modifiche hanno portato alla versione Rally.?Questa ¨¨ una versione della Desert X "sotto steroidi", una adventure quasi pronta per gareggiare, dotata di sospensioni di alta qualit¨¤ potenziate simili a quelle della moto da competizione. In ogni caso, la DesertX Rally ¨¨ ovviamente omologata per la circolazione stradale.?
Indice
Ducati DesertX Rally: le dimensioni
¡ª ?L'altezza della sella, 910 mm, ¨¨ una sicuramente elevata, la pi¨´ alta su qualsiasi moto attualmente in produzione. Anche i 250 mm di escursione all'anteriore e?240 mm al posteriore e i 280 mm di altezza da terra sono numeri altrettanto imponenti. Ma quando si guida in fuoristrada, le dimensioni delle moto aumentano. Dopotutto, la Panigale V4R della Ducati ¨¨ una moto incredibile in pista, ma non ¨¨ confortevole. Un discorso simile vale per questa adventure "da competizione". ? possibile montare una sella leggermente pi¨´ bassa, a 885 mm da terra.?Sulla carta ¨¨ una moto anche abbastanza pesante (203 kg a secco), ma in sella non d¨¤ questa sensazione, anche se carica di carburante. Per le persone meno alte pu¨° risultare complicato alzare il cavalletto da terra.
Ducati DesertX Rally: le sospensioni
¡ª ?La Rally ¨¨ una moto da fuoristrada straordinaria. Il 90% del nostro test di due giorni in Marocco ¨¨ stato in fuoristrada, passando da deserti aperti e veloci a sezioni pi¨´ rocciose, senza farsi mancare alcuni salti. Le sospensioni si sono rivelate impeccabili. Sono cos¨¬ efficaci che la Rally sembra comportarsi come fosse su strada asfaltata anche quando in realt¨¤ sta sollevando la polvere. Si possono sentire le unit¨¤ Kyb al lavoro in maniera intensa, senza aver mai l'impressione di perdere il controllo: non si sentono scosse sul manubrio o ribaltamenti al posteriore. Anche colpendo le rocce non si sentono particolari vibrazioni. I salti vengono assorbiti senza difficolt¨¤. Grazie alle sospensioni Kyb i nostri sforzi durante il test sono stati ridotti al minimo.?
Ducati DesertX Rally: aiuti di guida
¡ª ?Come ci si potrebbe aspettare, le unit¨¤ anteriori e posteriori sono completamente regolabili, con la sospensione posteriore che dispone della regolazione della compressione sia ad alta che a bassa velocit¨¤, oltre che della regolazione remota del precarico. ? una sospensione di livello alto, che solo piloti esperti possono modificare con fini migliorativi. Le modalit¨¤ di guida Rally ed Enduro sono perfette da utilizzare insieme agli ausili per il pilota. La seconda modalit¨¤ rende meno proibitivi anche i percorsi pi¨´ difficili: questo grazie alla potenza che si riduce e al livello degli aiuti di guida che aumenta. Con la Rally invece ci si pu¨° sfogare e divertire nei tratti pi¨´ semplici. Gli aiuti di guida, pensati per moto che montano pneumatici ad hoc, renderanno divertente e semplice la guida in off-road per molti piloti pi¨´ o meno esperti.? ? da sottolineare che abbiamo guidato con le gomme Pirelli Scorpion Rally Str orientate al fuoristrada, dunque ¨¨ difficile dare un'opinione precisa di come si possa comportare sulle strade asfaltate di tutti i giorni. Nell¡¯unico tratto asfaltato, comunque, la Rally si ¨¨ comportata bene, non risultando n¨¦ difficile da guidare n¨¦ particolarmente pesante.
Ducati DesertX Rally: come va
¡ª ?Le molteplici modalit¨¤ di guida sono facili da utilizzare e naturalmente cambiano il carattere della moto. Tutto pu¨° essere fatto in movimento, cambiando modalit¨¤ in corso d'opera a seconda dei diversi terreni che si incontrano. I molteplici comandi sono tutti a portata di mano e intuitivi. La risposta dell'acceleratore ¨¨ pressoch¨¦ perfetta a basse velocit¨¤, quasi impressionante per un bicilindrico a L a iniezione, e anche se un picco di 110 Cv potrebbe non far scaldare i cuori dei pi¨´ avventurosi, l'ampia distribuzione di coppia del Testastretta fa s¨¬ che la potenza sembri maggiore. Se a questo aspetto si aggiunge un cambio rapido, con la quale si alza e abbassa la marcia senza difficolt¨¤, il divertimento arriva come conseguenza naturale. Tuttavia, essendo stata la nostra prova per il 90% in fuoristrada, abbiamo superato raramente i 110 km/h: sicuramente non ¨¨ stato un test di guida turistica. I nuovi poggiapiedi sono degni di essere menzionati: larghi, solidi e molto aderenti anche se bagnati. La leva del freno posteriore ¨¨ ribaltata nella configurazione fuoristrada, risultando in una posizione perfetta, che consente di utilizzarlo con precisione, anche con gli stivali da fuoristrada. In modalit¨¤ Rally si disattiva l¡¯Abs al posteriore.
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Ducati DesertX Rally: equipaggiamento
¡ª ?? facile immaginarsi che la Rally su strada si comporter¨¤ in maniera molto simile alla DesertX standard, offrendo un buon comfort e una protezione dal vento sufficiente. Il cruise control ¨¨ di serie, cos¨¬ come la connettivit¨¤ Bluetooth. Come ci si potrebbe aspettare da Ducati, il lavoro di fino ¨¨ elevato, con componenti di qualit¨¤ come Brembo, ?hlins (ammortizzatore di sterzo) ed Excel (cerchi). Dopo un paio di giorni nel deserto, con polvere e rocce che venivano scagliate contro la Rally, sembrava ancora nuova. Non c'erano segni evidenti di usura da stivali da enduro coperti di granello che sfregavano contro la carrozzeria e anche il paraolio in fibra di carbonio forgiato sembrava imperturbato. Alcune delle sessioni di guida fuoristrada sono state brutali, ma nonostante ci¨° nessuno si ¨¨ ritrovato con i cerchi ammaccati o con le gomme forate. Lo schermo sul cruscotto da 5 pollici, ripreso dalla DesertX, dispone di connettivit¨¤ Bluetooth e di due modalit¨¤ di visualizzazione: Standard e Rally, entrambe chiare e facili da leggere. La vista dal cruscotto ¨¨ ordinata e la nuova "Utility Bar", su cui si possono montare ulteriori supporti, ¨¨ un tocco interessante. Il nuovo parafango anteriore alto e le grafiche accattivanti conferiscono alla Rally un aspetto distintivo rispetto alla DesertX standard.
Ducati DesertX Rally: il prezzo
¡ª ?Il prezzo della nuova DesertX Rally ¨¨ di 22.490 euro. Un prezzo non indifferente, ma bisogna sottolineare che si tratta di una moto che monta componenti di alta qualit¨¤. Le forcelle a cartuccia chiusa della Kyb rappresentano una novit¨¤ per una Ducati di produzione e comprate separatamente costerebbero circa 4.500 euro, a cui si dovrebbero aggiungere altri 1.500 euro per l'ammortizzatore posteriore. I cerchi Excel con raggi in acciaio al carbonio non sono economici, e la Rally include anche un ammortizzatore di sterzo ?hlins (non elettronico) e un paraolio in fibra di carbonio forgiato. Tutti elementi che, come detto, giustificano il prezzo abbastanza elevato della moto.
Ducati DesertX Rally: il verdetto
¡ª ?La Rally non pu¨° essere considerata una versione migliorata della DesertX, in quanto si tratta di una moto decisamente diversa. Come detto, non possiamo esporci con certezza sul suo comportamento in strada, ma le indicazioni permettono di essere fiduciosi anche in questo frangente. La Rally si candida a essere una delle moto migliori, se non la migliore, della sua categoria. Le sospensioni sono di fatto senza avversari. La Rally rimane imperturbabile di fronte a qualsiasi ostacolo e sembra davvero pronta a gareggiare da un momento all¡¯altro. Non si tratta in ogni caso di una moto estrema rivolta esclusivamente a un pubblico esperto: gli ausili per il pilota e le modalit¨¤ di guida, insieme alla potenza erogata in modo amichevole, la rendono flessibile e utilizzabile da un ampio ventaglio di motociclisti. Pu¨° persino essere limitata per chi possiede la patente A2. Da un lato, con le parti omologate per la strada rimosse, ¨¨ pronta per gareggiare, ma allo stesso tempo un motociclista inesperto potrebbe trascorrere giorni in piedi sui comodi poggiapiedi, godendosi semplicemente il viaggio, come abbiamo fatto noi in Marocco.?
Scheda tecnica
Ducati DesertX Rally
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