la prova
Aprilia Tuareg 660: prova su strada e offroad dell'enduro media
Da qualche mese Aprilia Tuareg 660 ha messo ulteriore carne al fuoco in quello che ¨¨ un segmento tra i pi¨´ apprezzati dell¡¯ultimo periodo, quello delle enduro medie bicilindriche, basti guardare le classifiche di vendita dei primi mesi del 2022 (qui le top naked). Aprilia si lancia in questo mondo con un prodotto premium dal forte richiamo di un passato dakariano dedicato ai tempi d¡¯oro della corsa in Africa (a partire dal nome stesso della moto), design e aerografia che con la mente riportano agli Anni 80 e gomme Pirelli Scorpion Rally Str con le quali alternare tratti di asfalto ad altri sterrati, senza porsi mete, obiettivi, tempi, percorsi. Ma semplicemente godendosi il viaggio in sella a una tuttofare pronta a qualsiasi avventura.
Aprilia Tuareg 660: come ¨¨ fatta
¡ª ?Delle tre colorazioni disponibili, l¡¯Aprilia Tuareg 660 in prova ¨¨ forse quella con l¡¯aerografia pi¨´ evocativa, con un forte richiamo alle Tuareg di fine Anni 80 che sfrecciavano nel deserto. Un design, nel complesso, che ben si sposa con dettagli moderni come il faro full Led all¡¯anteriore costruito alla base di quella che assomiglia molto ad una torretta di una moto pronto-gara, con un cupolino posto ad un¡¯altezza tale da non dar fastidio al pilota quando si guida su strada, mentre in fuoristrada la posizione in piedi non pone neanche il problema, dato che si ha una visuale da un punto molto pi¨´ in alto. Le propriet¨¤ da offroad della Tuareg 660 non finiscono qui: cerchio da 21¡± all¡¯anteriore, scarico alto, paramani e paramotore sono tra gli elementi distintivi. Doppio disco anteriore da 320 mm di diametro per frenate potenti e precise su asfalto, assistite da Abs, disco singolo da 220 mm al posteriore.?
aprilia tuareg 660: tecnologia e motore
¡ª ?Evoluto il display Tft da 5¡±, a colori e molto ben visibile anche in condizioni soleggiate: da qui si pu¨° controllare il cuore dell¡¯Aprilia Tuareg 660, scegliendo tra varie configurazioni e personalizzazioni di controlli e mappature. Non manca il cruise control per viaggi in comodit¨¤ (anche se ci si mette qualche km a capire come settarlo) e tutta la tecnologia del caso: dal traction control su pi¨´ livelli alla gestione del gas e del freno motore. Al bicilindrico parallelo frontemarcia da 659 cc in grado di sprigionare 80 Cv di potenza massima e 70 Nm di coppia ¨¨ abbinato un cambio a sei marce con quickshifter opzionale, ma che consigliamo vivamente.
Aprilia Tuareg 660: il percorso della prova
¡ª ?Il nostro test dell¡¯Aprilia Tuareg 660 si ¨¨ svolto su due giornate: nella prima, per saggiarne le qualit¨¤ di viaggio, abbiamo preso l¡¯A4 in direzione Venezia e abbiamo percorso circa 150 km. L¡¯abbiamo messa alla prova su strade sterrate ampie e collinari, in un contesto quasi rallystico per certi versi, dove abbiamo potuto capire il comportamento del motore. Tornati a Milano, il secondo giorno siamo partiti in direzione Lago d¡¯Iseo, dove abbiamo testato le qualit¨¤ della Tuareg tra le curve su asfalto arrampicandoci su un passo di montagna non distante da Iseo. Infine, l¡¯abbiamo portata in alcuni sentieri ostici per metterla di fronte a ostacoli tipici dell¡¯enduro.
Aprilia Tuareg 660: come va
¡ª ?Nonostante un profilo snello ¨C specie nella zona posteriore ¨C ed un parabrezza non cos¨¬ alto, la protezione aerodinamica ad andature autostradali ¨¨ soddisfacente, con un fastidio minimo dei flussi d¡¯aria. Viaggiare diventa rilassante con una sella ampia e comoda e il cruise control attivo, quando possibile. La triangolazione sella-pedane-manubrio ¨¨ molto vicina a quella di un¡¯enduro specialistica, con un¡¯altezza sella di 86 cm da terra, ma che quando si sale in moto sembrano meno. Si apprezza moltissimo, infatti, la conca nella quale la posizione in sella ¨¨ costruita, andando cos¨¬ non solo a ottimizzare una postura naturale alla guida, ma anche un baricentro pi¨´ basso per un maggior controllo della moto sia su strada (ed in particolar modo nel misto-stretto di un passo di montagna, ad esempio, ma anche nelle manovre da fermo o in tutte le situazioni dove bisogna mettere gi¨´ i piedi) che in fuoristrada, in quei pochi tratti dove non si tende a guidare in piedi e magari serve proprio poggiare per terra per ripartire in un punto ostico. Cucirsela addosso in pochi km ¨¨ davvero facile, con un anteriore dal comportamento su asfalto quasi motardistico. Ingressi fulminei, scende in piega con naturalit¨¤ e ci resta con altrettanta disinvoltura, per percorrenze a velocit¨¤ sostenute. Pimpante il bicilindrico ai bassi regimi, con una schiena di coppia gradevole ai medi e un allungo poderoso che fa emergere un caratteristico sound d¡¯aspirazione godurioso.
Aprilia Tuareg 660: la tuttofare
¡ª ?L¡¯Aprilia Tuareg 660 ¨¨ una moto tuttofare che soddisfa sia nel comportamento su strada che in fuoristrada: in entrambi i contesti emergono doti di facilit¨¤ di guida impensabili sino a qualche anno fa. Pur non essendo una enduro specialistica, affronta tratti di off-road anche impegnativo con disinvoltura, ma occhio a non esagerare sulla scelta di difficolt¨¤ del percorso, rimane comunque un bicilindrico da oltre 200 kg col pieno di benzina. Con un treno di gomme ben artigliate, ad ogni modo, ci si pu¨° togliere qualche soddisfazione, sempre tenendo a mente che l¡¯enduro vero che si fa con le specialistiche ¨¨ un¡¯altra cosa. In breve: chiamatela enduro stradale, enduro bicilindrica, enduro media, ma di fatto ¨¨ molto pi¨´ vicina a una moto da rally, com¡¯¨¨ normale che sia, piuttosto che a un¡¯enduro fatta e finita da poco pi¨´ di 100 kg. E nonostante non sia nemmeno una stradale fatta e finita, il grip delle Pirelli Scorpion Rally Str ¨¨ impressionante su asfalto, dove la si inserisce in curva in un istante con un avantreno dal feeling immediato. Ecco allora che Tuareg 660 riesce a coniugare un comportamento in offroad sorprendente a una capacit¨¤ di velocit¨¤ su asfalto disarmante, senza escludere la possibilit¨¤ di utilizzare la moto per farci dei viaggi o delle gite domenicali, anche in coppia. Tra bauli, bauletti, valigie, borse, cupolino maggiorato, faretti supplementari, portapacchi e varie configurazioni di selle, gli optional per personalizzare a proprio piacimento la moto non mancano.
Aprilia Tuareg 660: conclusioni
¡ª ?Quando si ¨¨ da soli si apprezza il baricentro basso che aiuta sia nelle condizioni tipiche del fuoristrada sia nelle fasi di manovra da fermo, ne sanno qualcosa i motociclisti alti meno di 175 cm. La conca nella quale la posizione di guida ¨¨ costruita aiuta ad avere un maggior controllo della moto tra le curve di un passo di montagna. In questo modo ci si sente ¡°dentro alla moto¡±, parte integrante di essa, e non ¡°sulla moto¡±. Il motore della belva di Noale ¨¨ esuberante ma per fortuna ci sono tutti i controlli che si possono desiderare: dal TC su pi¨´ livelli ai riding mode, passando per gestione del freno motore e del gas. Il tutto facilmente controllabile dall¡¯evoluto display Tft da 5¡±. Tre le colorazioni: Indaco tagelmust (blu, bianca e rossa); Acid gold (nera, gialla e grigia); Martian red (nera, rossa e grigia). In definitiva, si vede che quello Aprilia ¨¨ un progetto fresco, nuovo, al quale ¨¨ stato dedicato tempo e attenzioni. Il prezzo di partenza ¨¨ di 11.990 euro.
Aprilia Tuareg 660: pregi e difetti
¡ª ?Piace: posizione ed ergonomia in sella, comoda anche per i viaggi; baricentro basso che fa risaltare la maneggevolezza della moto; sound del motore; tecnologia ed elettronica.
Non piace: forse il design della zona posteriore poteva riuscire meglio; cerchi color grigio nella colorazione in prova, ma va a gusti.
Aprilia Tuareg 660: scheda tecnica
¡ª ?- Motore: due cilindri paralleli frontemarcia 659 cc, 4 tempi Euro 5, raffreddamento a liquido;
- Potenza massima: 80 Cv;
- Coppia massima: 70 Nm;
- Cambio: sei marce con Aprilia Quick Shift up and down;
- Telaio: in tubi d¡¯acciaio, piastre in alluminio;
- Sospensioni: anteriore Kayaba a steli rovesciati da 43 mm completamente regolabile ed escursione di 240 mm, posteriore monoammortizzatore Kayaba con escursione di 240 mm;
- Pneumatici e cerchi: anteriore 90/90 R21, posteriore 150/70 R18;
- Dimensioni: lunghezza 2.220 mm, larghezza 965 mm, altezza sella 860 mm, altezza minima da terra 240 mm, interasse 1.525 mm;
- Peso: 187 kg a secco, 204 kg in ordine di marcia;
- Capacit¨¤ serbatoio: 18 litri;
- Prezzo: 11.990 euro.
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