Benelli Trk 702 e 702x: la comodità prima di tutto

Abbiamo provato i due nuovi modelli della casa del Leoncino. Moto completa che fa del comfort il suo punto di forza. Potenza di 70 Cv, disponibile anche una versione da 48 Cv per chi ha la patente A2

La Benelli Trk 502, da anni in testa alle classifiche delle moto più vendute in Italia, è stato il modello del rilancio della casa di Pesaro che ora prova a bissare il successo della piccola con la sorella maggiore proposta in due modelli: la Trk 702 stradale e la 702x più votata al fuoristrada leggero.?Prezzi a partire da 7.490 euro f.c..

Com'è fatta: la linea

La linea disegnata dal reparto R&D e dal Centro Stile Benelli ricalca elementi di altri modelli della casa del leoncino, creando un'immagine facilmente identificabile anche da lontano. I volumi donano importanza facendo percepire la sensazione di essere a bordo di una moto "grossa", da grande, lo stesso concetto che ha fatto la fortuna della 502. Ottimo lo studio dell'ergonomia, stretta dove serve e abbondante altrove. Buona la qualità generale, non si è gridato al miracolo, ma si è cercato di offrire un prodotto completo. Entrambe le leve sono regolabili nella distanza, dopodiché troviamo una presa Usb doppia nel posto giusto, una bella sella per pilota e passeggero e delle maniglie comode e ben sviluppate per afferrarsi bene. Qualche dubbio lo sollevano il portapacchi posteriore, troppo sparato verso l'alto, e le pedane del guidatore, massicce e poco curate, anche se regolabili, ma con la possibilità di rimuovere lo spesso strato di gomma lasciando scoperta la dentellatura per un miglior grip nel fuoristrada. Generose le dimensioni del serbatoio in metallo:?nonostante contenga 20 litri, il disegno contiene al minimo l’ingombro senza penalizzare la libertà di movimento.

Com'è fatta: la ciclistica

Per la ciclistica ci si è affidati al collaudato telaio a traliccio in tubi con piastre d'acciaio derivato dalla 502, mentre all'anteriore entrambi i modelli adottano una forcella rovesciata con steli da 50 mm e un'escursione di 140 mm. Le cose cambiano al posteriore: sulla stradale trova posto un mono regolabile nel precarico molla e nell'estensione, con 154 mm di escursione ruota, sulla X il mono invece diventa completamente regolabile, raggiungendo i 173 mm di escursione ruota. Identico per entrambe le versioni l’impianto frenante con una coppia di dischi da 320 mm all'anteriore e un disco singolo da 260 mm al posteriore, mentre diversi sono i cerchi, con una coppia di 17 pollici, con gomme 120/70 e 160/60, per la stradale, mentre?per la X passano a 19 e 17 con cerchi a raggi e gomme leggermente tassellate rispettivamente 110/80 e 150/70.

Com'è fatta: motore ed elettronica

Il motore è un bicilindrico parallelo da 698 cc, eroga una potenza di 70 Cv (51,5 kW) a 8000 giri/min e una coppia di 70 Nm a 6000 giri/min, la distribuzione è a doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro, con comando a catena e albero motore con perni di manovella sfasati di 180°. Iniezione elettronica con doppio corpo farfallato da 41 mm di diametro. Il gruppo trasmissione prevede un cambio a 6 marce estraibile lato frizione, assistito da una frizione antisaltellamento in bagno d'olio con asservitore di coppia, che consente di ridurre notevolmente la forza da applicare alla leva frizione pur mantenendo gli innesti marcia morbidi e precisi. La motorizzazione di 698 cc prevede anche la versione depotenziata a 35 kW per patenti A2. Per l'elettronica, visto le potenze in gioco, si è deciso di non inserire mappature o controlli della trazione, solo l'Abs normale senza Cornering.

Com'è fatta: strumentazione e comandi

Moderna e funzionale la strumentazione che si appoggia a un display Tft a colori da 5" ad alta risoluzione, che dispone di connessione bluetooth per collegarsi al telefono e mostrare le chiamate in ingresso e le notifiche, mentre tramite i blocchetti manubrio sarà possibile aprire e chiudere la chiamata. Scaricando una applicazione sul proprio cellulare e collegandosi tramite wifi, attraverso una soluzione di phone mirroring, sarà possibile trasformare il dashboard della propria moto in un navigatore. I blocchetti elettrici al manubrio sono retroilluminati per offrire il massimo della visibilità anche di notte e come optional saranno disponibili manopole e sella pilota riscaldate, per cui la moto offre già la predisposizione all'installazione.

Come va: Trk 702x

Se cercate la sportività e le prestazioni la Trk 702 x non è la moto giusta, lei è fatta per viaggiare tranquilli, senza impegno e in comodità, lo si capisce subito dall'ergonomia di bordo, sella bassa e manubrio alto: all'inizio non è chiaro il perché di una posizione così, ma basta spostare la moto da fermo per aver chiara la situazione. Il manubrio largo e alto aiuta tantissimo nelle manovre da fermo o a pieno carico e la sella bassa consente di toccare facilmente con i piedi a terra.?Nella guida la posizione così raccolta non infastidisce più di tanto, si possono infatti percorrere tanti chilometri senza riscontrare problemi alle articolazioni. Fatta l’abitudine alla posizione, tutto è dove lo si vorrebbe trovare, i comandi sono intuitivi e il cruscotto è nel posto giusto, ben visibile in ogni condizione. Le pedane e le leve di cambio e freno risultano un po' abbondanti, ma si possono facilmente regolare.?

La Trk 702 x non si annovera nelle moto immediatamente intuitive, bisogna percorrere infatti qualche chilometro per adeguarsi alle caratteristiche dinamiche del progetto. La stabilità in rettilineo è il suo fiore all'occhiello, precisa e imperturbabile in ogni situazione e con tanto comfort a disposizione dato dalle sospensioni molto morbide. In curva non ha la precisione di una sportiva e non ama la guida rabbiosa, il suo Dna è fatto di inserimenti rotondi e morbidi fatti?accompagnando l'avantreno con piccoli spostamenti del corpo. Guidando tranquilli si ottiene il massimo risultato e ci si gode il viaggio grazie anche alla dotazione completa. Le sospensioni sono tarate per il comfort, anche se morbide sostengono bene in ogni situazione senza risultare poco controllate o mal equilibrate tra anteriore e posteriore, in frenata i trasferimenti di carico ci sono, ma sono un aiuto nell'inserimento in curva soprattutto per chi vuole divertirsi con un pochino di guida sportiva. Con la Trk 702x ci si può avventurare anche in un fuoristrada tranquillo, e qui l'assetto morbido e la possibilità di toccare agevolmente con i piedi aiuta non poco, soprattutto nei passaggi più dissestati o nelle manovre da fermo. La sospensione anteriore incassa bene le piccole asperità, ma se incontra del terreno in brutte condizioni raggiunge in fretta il suo limite, mentre stupisce quella posteriore per la perfetta trazione che offre anche nelle partenze in salita su fondo mosso.

L'erogazione piatta del motore, con l'aiuto della sospensione posteriore e del pneumatico tassellato, consentono anche a chi non pratica spesso il fuoristrada di esibirsi in piccole derapate facilmente controllabili da tutti. L'impianto frenante non teme l'uso sportivo, mantenendo sempre una perfetta efficienza anche dopo lunghe discese piene di tornanti, mentre il posteriore, complice la potenza e l'abbondante trasferimento di carico nelle frenate più decise, chiama in causa spesso l'ABS. La Trk è pensata anche per viaggiare in due e a pieno carico e allora la potenza frenante sul posteriore, che con il solo pilota potrebbe sembrare eccessiva, non è più un problema. Cambio e frizione sono da riferimento, morbido e preciso con rapporti ben studiati il primo, morbidissima e sempre precisa allo stacco la seconda con un sistema antisaltellamento tarato con precisione e per nulla invasivo.?

Sulla parte del motore non ci si deve aspettare troppo come prestazioni, ha un'erogazione piatta senza picchi, spinge ma senza entusiasmo, fa strada, ma un pizzico di grinta in più non avrebbe disturbato. Inutile cercare la parte alta del contagiri, meglio trotterellare e infilare una marcia dietro l'altra, se proprio si vuole adottare una guida sportiva bisogna abituarsi a "trattarlo male", scalando anche due marce alla volta per avere una spinta accettabile fuori dalle curve. La protezione aerodinamica è molto buona nella parte bassa del busto e delle gambe, mentre il piccolo cupolino devia solo parzialmente l'aria dalla testa e dalle spalle, quasi del tutto assenti le vibrazioni grazie anche allo spesso strato di gomma, rimovibile, sistemato sulle pedane del guidatore.

Come va: Trk 702

Sulla versione "stradale" l'ergonomia cambia di poco, solo qualche centimetro in meno dell'altezza sella e sospensione posteriore, che affossa ancora di più la guida. I cerchi da 17 pollici velocizzano di molto l'inserimento in curva e la precisione, ma il tutto viene in parte vanificato dall'assetto troppo morbido che nella guida sportiva innesca qualche oscillamento di troppo. Una taratura più sostenuta di forcelle e mono avrebbe portato innumerevoli benefici a chi ama la guidare allegro. Per il resto non cambiano le considerazione fatte per la versione X: la Trk è una moto fatta viaggiare, per essere facile da guidare, completa, perfetta per gustarsi un viaggio da solo o in coppia.

Com'è fatta: prezzo e accessori

Le Benelli Trk 702X e 702 saranno disponibili in tutte le concessionarie Benelli a partire da fine luglio, nelle colorazioni Anthracite Grey e Moon Grey ed in serie limitata anche nella colorazione Forest Green. Il prezzo è di 7.490 euro f.c. per entrambe le versioni. Fino al 31 dicembre 2023, il tris valigie in alluminio Benelli (formato da top case da 46 litri, due valigie laterali e telaietti di fissaggio alla moto) è compreso nel prezzo di listino. La promozione è realizzata in collaborazione con i concessionari Benelli che aderiscono all'iniziativa, inoltre saranno disponibili a breve accessori come una sella più alta e un parabrezza maggiorato.

Pregi e difetti

Piace:?

• Prezzo: con 7.500 euro ci si porta a casa una moto pronta per viaggiare con connettività e navigazione, difficile trovare di meglio a parità di dotazione;?
• Guida in fuoristrada 702 x: facile per tutti, bassa e morbida di sospensioni con tanta trazione su ogni terreno;?
• Connettività: cruscotto con controllo delle chiamate, messaggi e navigazione, sempre connessi ovunque.

Non piace:

• Mancanza indicatore temperatura esterna: è una moto per viaggiare e l'indicatore ci doveva essere;?
• Assetto morbido 702: il cerchio da 17 pollici rende al meglio con un assetto più votato alla sportività;?
• Carattere motore: la spinta è piatta e poco coinvolgente, fa strada ma un pizzico di cattiveria, (non potenza) in più avrebbe fatto piacere.