Cinque grandi novità per Kymco a Eicma 2023

Il prototipo del suo primo modello Adv, un cruiser di media cilindrata, due allettanti proposte da 125 cc e un frugale cinquantino: la casa taiwanese ha scoperto tutte le sue carte al salone milanese

Anche quest’anno Kymco ha inondato il salone Eicma 2023 di Milano con una serie di novità per tutti gusti, a ribadire ancora una volta il grande dinamismo del marchio taiwanese. La sua gamma di scooter è già tra le più ampie e complete del mercato, ma l’azienda taiwanese è riuscita comunque a sorprendere il pubblico con il prototipo Cv L6, antipasto di quello che sarà il suo primo modello Adv. Al suo stand sono però apparsi anche altri modelli inediti, in primis il nuovo Downtown 350Gt, lo Sky Town in due motorizzazioni, il brioso Micare 125 e il sobrio?Filly 50, tutti modelli che aspirano a diventare presto piuttosto popolari sulle nostre strade.

Kymco CV L6 2024

La figura più maestosa allo stand Kymco di Eicma era quella del Cv L6, un maxi-scooter che il marchio di Taiwan sta preparando per i lunghi viaggi e l'eventuale capatina su strade bianche. Si tratta in pratica di una rielaborazione del massiccio Ak550, modello da cui eredita il motore bicilindrico da 550 cc da cui ricava 51 Cv di potenza e 52 Nm di coppia massima. Anche il robusto telaio in alluminio deriva da quello di quel modello e lo stesso si può dire delle sospensioni, una forcella rovesciata da 41 mm e un monoammortizzatore, dotati però di maggior corsa per assecondare le moderate velleità da off-road del modello. L’impianto frenante con Abs conta invece su un generoso doppio disco anteriore abbinato a pinze Brembo. Discorso opposto per quanto riguarda il design visto che il Cv L6 non presenta ovvie somiglianze con l'Ak550, anzi: le sue linee sono nettamente più affilate e i suoi volumi più importanti. E se dotato di valigioni rigidi, come l'esemplare esposto a Milano, la sua presenza diventa ancora più imponente. Il nuovo Cv L6 potrebbe cambiare nome in tempo per il suo debutto nel listino Kymco, presumibilmente nella seconda metà del prossimo anno, ma nel suo arsenale figureranno sicuramente il controllo di trazione disattivabile, riding mode specifici e una moderna strumentazione Tft.

Kymco Downtown 350GT 2024

Anche il nuovo Kymco Downtown 350Gt si presenta con un’estetica particolarmente filante e dominata dagli enormi fari a Led anteriori, ma il suo regno è saldamente confinato all’asfalto. ? equipaggiato con un collaudato monocilindrico da 321 cc raffreddato a liquido per cui la casa dichiara 28,3 Cv di potenza e 30 Nm di coppia o oltre a consumi nell’ordine dei 26 km/l. Il suo telaio tubolare si combina a una forcella e a una coppia di ammortizzatori che promettono rispettivamente 110 mm di escursione alla ruota anteriore a 15" e 108 mm a quella posteriore da 14". I freni sono entrambi a disco, da 260 mm all’anteriore e 240 mm al posteriore, e su entrambi vigila l‘Abs. Nella sua ricca dotazione da cruiser spiccano inoltre il display Tft a colori per la perfetta interazione con proprio smartphone, il controllo di trazione, il cruise control, la presa Usb, ampio vano sottosella con luce di cortesia e sensori per la pressione delle gomme. Il Downtown 350Gt pesa 170 kg a secco e ha un serbatoio da 12,5 litri, Kymco lo immetterà sul mercato il prossimo anno a un prezzo ancora da stabilire.

Kymco?Sky Town 125/150 2024

In termini di vendite, il nuovo Sky Town è il modello da cui Kymco si aspetta probabilmente di più a livello di numeri. Esteticamente si presenta come uno scooter solido e compatto, con illuminazione full-Led, parabrezza avvolgente, lunga sella alta 770 mm da terra e un capiente vano sotto di essa, sufficiente per un casco integrale. Sarà proposto con motorizzazioni Euro5+ da 125 e 150 cc raffreddate ad aria, la prima dedicata ai possessori di patente A2 e accreditata di 11 Cv di potenza e coppia massima di 9,8 Nm, la seconda di 11,5 Cv e 11,3 Nm. La ciclistica è sovrapponibile tra le due versioni e include una forcella telescopica, due ammortizzatori posteriori, cerchi in lega da 14" davanti e 13" dietro e freni a disco con sistema Cbs per il 125 e Abs per il 150. Il dato del peso a secco è invariabilmente di 117,5 kg mentre il serbatoio può imbarcare fino a 7 litri di carburante. La dotazione del nuovo Sky Town appare a sua volta convincente con una strumentazione digitale a colori, traction control, doppio vano nel retroscudo, presa Usb e antifurto smart lock. I prezzi invece sono ancora in via di definizione.

Kymco Micare 125 2024

I giovani visitatori di Eicma hanno mostrato particolare interesse anche per il vivace Micare 125, un nuovo scooter?con plastiche e grafiche dal piglio sportivo,?cerchi da 14", strumentazione Lcd, gruppi ottici full-Led, pedana piatta e vano sottosella in grado di ospitare un casco jet. Il suo motore monocilindrico da 124 cc con raffreddamento ad aria forzata arriva a produrre 8,6 Cv a 7.500 giri/min e 9,2 Nm di coppia a 5.500 giri/min mentre il peso è di 106 kg con il pieno al serbatoio da 4,9 litri. Piuttosto convenzionale la ciclistica che si avvale di un telaio tubolare in acciaio, forcella telescopica, mono posteriore, freno a disco davanti e a tamburo dietro supportati da un sistema Cbs. Il Micare 125 arriverà in Italia nel 2024, ma per quanto riguarda il prezzo?Kymco non ha ancora comunicato nulla di ufficiale.

Kymco Filly 50 2024

A Eicma ha debuttato anche il nuovo Filly 50, un 'cinquantino' dal gusto classico che si fregia di un nome storico per il marchio di Taiwan. La sua natura è quella di un economico scooter cittadino, senza pretese in termini di prestazioni ma molto qualificato in termini di praticità. Il suo design retrò lascia spazio a una comoda pedana piatta mentre il suo piccolo monocilindrico arriva ad esprimere 2,8 Cv con consumi decisamente parsimoniosi, tanto da dichiarare un’autonomia di quasi 200 km con un pieno del serbatoio da 4,6 litri. Niente fronzoli anche a livello di ciclistica con una forcella telescopica e un monoammortizzatore a curare la sospensione, un impianto frenante con un disco da 190 mm davanti e un tamburo dietro e due cerchi in lega da 12". La sella del Filly 50 dista solo 750 mm da terra e sovrasta un vano capace di accogliere un casco integrale. Tra i suoi punti di forza anche un peso contenuto in 104 kg, una strumentazione mista analogico-digitale e due vani nel retroscudo di cui uno dotato di presa Usb.