Lo storico marchio italiano ha fatto il pieno di consensi alla fiera milanese anche grazie a due ammalianti nude, diverse nello stile e nei contenuti ed entrambe attese nelle concessionarie nel 2024
A detta di molti, Moto Morini ¨¨ stata la casa che ha sorpreso di pi¨´ a Eicma 2023. Lo storico costruttore italiano, oggi di propriet¨¤ cinese ma capitanata dal general manager Alberto Monni, era infatti atteso al varco con l¡¯annunciata X-cape 1200, maxi-adventure nata in scia al successo della versione da 650cc, ma nessuno si aspettava le tre novit¨¤ che l¡¯hanno accompagnata allo stand Morini a Rho. L¡¯avvenente sportiva carenata Corsaro Sport ¨¨ stata tra le moto pi¨´ fotografate dell'intero salone, ma con lei c¡¯erano due inedite?naked altrettanto apprezzate dal pubblico: la muscolosa?Milano?da 1.200 cc e la slanciata?Corsaro 750. Entrambi i modelli stanno rifinendo le proprie caratteristiche definitive in vista del programmato approdo nelle concessionarie entro la fine del 2024, motivo per cui anche i loro prezzi, almeno per il momento, non sono stati ancora svelati.
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Milano 1200, nel segno della tradizione
¡ª ?La Milano si propone con lineamenti piuttosto classici e con finiture moderne e curate che riservano il giusto risalto al suo vigoroso bicilindrico a V da 87¡ã e 1.187 cc. Si tratta dello stesso propulsore denominato V2 Corsa Corta Evo che equipaggia la X-Cape 1200 e che sta ultimando il processo di omologazione Euro5+. Per questo motivo Moto Morini non ha voluto sbilanciarsi troppo sui suoi valori di uscita, ma pare lecito aspettarsi una potenza attorno ai 125 Cv da modulare secondo le?quattro riding mode disponibili. La velocit¨¤ massima potrebbe comunque eccedere i 230 km/h. Degno di nota anche l'impianto di scarico i cui collettori si aggrovigliano attorno al motore prima di sfociare nel doppio terminale in alluminio sul lato destro della moto.
la ciclistica della milano 1200
¡ª ?In termini di design?e ciclistica, la Milano mette in mostra un inedito telaio pivot-less misto in acciaio e alluminio, uno snello forcellone in alluminio, cerchi in lega da 17¡±, fari full-Led e un bel Tft a colori da 5¡± con connettivit¨¤ Bluetooth. La versione finale della moto avr¨¤ inoltre un prestante sistema frenante Brembo con doppio disco da 320 mm e pinze monoblocco davanti e un disco da 220 mm dietro, forcella e mono posteriore ampiamente regolabili e un peso in ordine di marcia inferiore ai 210 kg. Il suo interasse ¨¨ di 1.500 mm e l¡¯altezza sella ¨¨ contenuta in 800 mm, una misura decisamente accessibile per tutte le stazze.
corsaro 750, anche per patenti a2
¡ª ?Come la Milano ¨¨ fortemente imparentata con la X-cape 1200, cos¨¬ la Corsaro 750 condivide gran parte della sua architettura tecnica con la gemella carenata?Corsaro Sport. Innanzitutto il motore, ovvero un nuovo V-twin da 90¡ã e 749 cc?ideato in Italia con carter secco e albero motore controrotante che ¨¨ parte integrante del suo stile, cos¨¬ come il telaio in alluminio e acciaio. Anche in questo caso il propulsore ¨¨ strategicamente tarato per sviluppare una potenza massima di 96 Cv, limite invalicabile per permettere alla Corsaro 750 di attaccare il mercato anche in versione depotenziata per chi ha la patente A2.
subito riconoscibile
¡ª ?Esteticamente, la Corsaro 750 si distingue subito grazie al caratteristico?gruppo ottico anteriore?a Led, a un serbatoio dalle forme taurine e una corta coda all¡¯interno della quale prende posto anche il serbatoio dell¡¯olio motore. Le sovrastrutture sono comunque ridotte al minimo per esaltare il fascino delle parti meccaniche. Alcune specifiche del modello sono per il momento provvisorie, ma la versione finale dovrebbe comunque sfoggiare l¡¯impianto frenante Brembo con dischi da 320 mm sull¡¯anteriore, sospensioni regolabili, un peso in ordine di marcia inferiore ai 200 kg e una velocit¨¤ massima attorno ai 210 km/h. Non cambieranno invece le quote ciclistiche, con un¡¯altezza della seduta che arriver¨¤ a 820 mm, e il disegno dei bei cerchi in alluminio da 17¡±.
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