Ktm 990 Duke a Eicma: motore, potenza, prezzo

Dopo qualche anno assenza, Ktm torna in pompa magna al salone Eicma di Milano lanciando in anteprima mondiale la nuova 990 Duke, naked dai tratti spigolosi e determinata a farsi decisamente rispettare in termini di pura performance. Caratterizzata da un bicilindrico parallelo capace di sprigionare 123 Cv e dall’immancabile telaio a traliccio, l’ambiziosa moto austriaca è anche un concentrato di tecnologia pensato per chi va a caccia di emozioni. Il suo approdo nelle concessionarie è programmato per gennaio 2024, anno del 30° anniversario della fortunata serie Duke.

KTM 990 DUKE 2024: Design

Esteticamente, la nuova 990 non svia dal solco tracciato dai precedenti modelli della gamma Duke: le linee sono nette e chirurgiche, protese verso l’anteriore e il serbatoio in acciaio da 14,5 litri le asseconda egregiamente per conferire alla moto un'esaltante postura taurina. La sella è alta 825 mm ed è sagomata per favorire la stabilità del pilota mentre le pedane in alluminio con inserto in gomma sono posizionate per regalare un’esperienza di guida sportiva. Il manubrio in alluminio da 760 mm è regolabile su quattro posizioni, ma favorisce comunque una posizione di guida eretta e confortevole. Il faro Led anteriore ha un nuovo layout, un logo Ktm cromato e luci diurne integrate nel profilo che variano la luminosità in base alla luce ambientale. La strumentazione della 990 Duke consiste in un display Tft a colori da 5” e non manca la presa Usb-C per la ricarica dei propri dispositivi mobili. Tra le colorazioni spicca la tonalità celebrativa “Electronic Orange” per i 30 anni dalla prima Duke.

KTM 990 DUKE 2024: Motore

Il compatto motore è il già noto Lc8c di Ktm, ma opportunamente riconfigurato per meglio servire gli scopi del modello e generare 123 Cv di potenza a 9.500 giri/min e 103 Nm di coppia a 6.750 giri/min. Ha profili dell’albero a camme più aggressivi e tempi di apertura delle valvole più lunghi, ma rispetto alla versione incastonata nella 890 Duke cambiano anche pistoni, bielle e albero motore. L’impianto di scarico è interamente in acciaio inox e la centralina interviene sull’iniezione per assicurare la giusta composizione dei gas di scarico. Le emissioni di Co2 dichiarate sono infatti di soli 110 g/km mentre il dato dei consumi si attesta sui 4,7 l / 100 km. Per modularne il comportamento ci sono 3 riding mode di serie e 2 opzionali.

KTM 990 DUKE 2024: Ciclistica

La 990 Duke si sviluppa attorno a un telaio in tubi d’acciaio dalle geometrie completamente riviste, più stabile, con maggior rigidezza laterale e torsionale e che si connette al perno del nuovo forcellone più leggero passando al suo esterno. Lo snello telaietto posteriore in alluminio pressofuso è composto dal minor numero di elementi possibile e integra l’airbox. Le sospensioni sono griffate Wp Apex e consistono in una forcella da 43 mm a cartuccia aperta e 140 mm di escursione e in un monoammortizzatore a gas, entrambi regolabili. La forcella dispone inoltre di piastre forgiate in alluminio con offset 32 mm. Per la frenata, all’anteriore ci sono due dischi flottanti da 300 mm con pinze radiali a 4 pistoncini e al posteriore un disco da 240 mm, entrambi governati da un Abs con taratura sportiva. I cerchi da 17” sono gli stessi della poderosa 1290 Super Duke, con il posteriore riadattato per abbinarsi al forcellone bibraccio, e calzano pneumatici Bridgestone S22 come primo equipaggiamento.

KTM 990 DUKE 2024: Dotazione

Come accennato, la nuova Ktm 990 Duke è dotata di 3 modalità di guida di serie, i classici ‘Sport’, ‘Street’ e ‘Rain’, insieme alle due opzionali ‘Performance’ e?'Track’ che vanno ad agire sul funzionamento di Cruise Control, Launch Control e sistema anti-impennata. Abs e Traction Control hanno funzione cornering e sono in questo coordinate da una piattaforma inerziale a 6 assi. Il primo è però settabile anche in modalità Supermoto per mantenerlo attivo sulla sola ruota anteriore ed esibirsi liberamente in fumanti derapate. Il modello offre inoltre un particolare Demo Mode che consente di provare tutte le opzioni software disponibili per i primi 1.500 km, dopo di che il cliente può decidere se e quali acquistare. Tali attivazioni possono comunque avvenire anche successivamente presso un qualunque concessionario ufficiale.