Dopo il limite dei 60 km/h arriva un¡¯altra stangata per i motociclisti: la Polizia Locale della provincia di Trento sta utilizzando fonometri per pizzicare le moto troppo rumorose
Il sound ¨¨ una componente fondamentale per ogni appassionato di motori, soprattutto amante di auto e moto sportive. Ed ¨¨ proprio l¡¯assenza di rumore di scarico uno dei motivi principali che portano molti motociclisti a guardare di storto il settore delle due ruote elettriche, fatto di modelli sempre pi¨´ prestazionali ed evoluti ma troppo poco coinvolgenti in termini uditivi. Semplice rumore o musica per le nostre orecchie? Di certo alla Provincia di Trento saprebbero bene cosa rispondere, dal momento che sulle rive dell¡¯Adige sembrano avere dichiarato una vera e propria guerra agli scarichi aftermarket . L¡¯articolo 155 del Codice della Strada prevede una sanzione amministrativa dai 41 ai 169 euro per uno scarico troppo rumoroso. In caso di disturbo della quiete pubblica (considerato un reato) la pena va dai 309 euro all¡¯arresto fino a 3 mesi, in base a vari fattori come l¡¯orario, il luogo e denunce sporte dai residenti.
Occhio al sound
¡ª ?A qualche giorno dalla delibera della giunta provinciale che ha stabilito l¡¯introduzione di limiti di velocit¨¤ speciali per le moto, arriva un¡¯altra stangata per gli utenti delle due ruote, la prova che quella dichiarata dalla provincia di Trento ¨¨ una vera e propria guerra ai motociclisti: la Polizia Locale ¨¨ stata dotata di fonometri, strumenti in grado di misurare le emissioni sonore e ¡°pizzicare¡± dunque le moto troppo rumorose. ¡°L¡¯obbiettivo¡± - si legge sul comunicato stampa ufficiale - ¡°¨¨ in particolare quello di identificare i veicoli che hanno subito modifiche illegali¡±. Oltre alla volont¨¤ di tutelare i residenti e la fauna locale da rumori molesti, dunque, c¡¯¨¨ anche l¡¯intenzione di scovare eventuali motociclette non conformi all¡¯omologazione originale.
SCELTA LUNGIMIRANTE?
¡ª ?Se da un lato non si pu¨° negare che spesso i motociclisti si facciano ¡°prendere la mano¡± con le modifiche (oltre che con il gas), chiunque abbia mai posseduto una moto sa bene quanto sia facile sforare la soglia di decibel consentiti dal Codice della Strada. Per di pi¨´, i controlli eseguiti a tappeto su disposizione della Questura di Trento hanno il sapore di un accanimento nei confronti dell¡¯utenza a due ruote, ed ¨¨ difficile pensare che provvedimenti simili nel medio periodo non si traducano in un boicottaggio delle strade trentine da parte dei motociclisti. A tutto svantaggio, ovviamente, di ristoratori ed esercenti della zona, gi¨¤ in difficolt¨¤ dopo un lockdown che ha messo in ginocchio molte di queste attivit¨¤.
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