? questa la proposta della consigliera nazionale del Partito socialdemocratico svizzero Suter, che segue iniziative analoghe avanzate in Austria e Germania
Guerra alle moto troppo rumorose, Secondo la consigliera nazionale del Partito socialdemocratico svizzero Gabriela Suter in, Svizzera le motociclette sono un grosso fastidio, specialmente sui celebri passi montani delle Prealpi e delle Alpi, ma anche sull'altopiano svizzero. Quindi, seguendo l¡¯esempio del Tirolo, la Suter avanza la proposta di bloccare la circolazione di motociclette con un livello di rumore stazionario superiore ai 95 decibel. Una limitazione che andrebbe a colpire le due ruote elaborate e dotate di scarichi ¡°aperti¡±, che in quanto tali non sono omologate e gi¨¤ con le normative attuali non potrebbero circolare n¨¦ in Svizzera n¨¦ altrove. Il limite dei 95 decibel con motore al minimo, tuttavia, taglia fuori dalla possibilit¨¤ di circolazione anche mezzi perfettamente omologati dai rispettivi costruttori. La proposta della consigliera Suter ¨¨ stata criticata dalla federazione dei motociclisti che punta a fermare un'iniziativa ritenendo che possa danneggiare pesantemente anche le attivit¨¤ turistiche, gi¨¤ sotto scacco della crisi innescata dal coronavirus.
I CASI DI GERMANIA E TIROLO
¡ª ?L¡¯idea di mettere al bando le moto rumorose non ¨¨ una prerogativa dei cantoni svizzeri, proposte analoghe sono state avanzate ¨C e in alcuni casi sono diventate operative ¨C anche in Germania e nel Tirolo austriaco. Il consiglio federale tedesco ha votato lo scorso 15 maggio una delibera che limita il livello di rumore delle nuove motociclette a 80 decibel, valutando anche la confisca delle moto elaborate e dotate di scarichi aperti. Il provvedimento non ¨¨ stato ancora ratificato dal governo federale e quindi non ¨¨ ancora legge, si attende di capire se e quando a Berlino di decider¨¤ di dar seguito alla proposta. Diversa la situazione in Tirolo, dove le autorit¨¤ hanno preso decisione pi¨´ drastiche tramutate rapidamente in leggi gi¨¤ in vigore. Dal 10 giugno ¨¨ scattato il divieto alla circolazione di moto con rumorosit¨¤ omologata superiore ai 95 decibel su alcune strade montane, un provvedimento che rester¨¤ in vigore fino al 31 ottobre 2020. Le strade interessate sono: B 198 Lechtalstra?e; B 199 Tannheimerstra?e; L 21 Berwang-Namloser Stra?e; L 72 Hahntennjochstra?e seconda parte; L 246 Hahntennjochstra?e prima parte; L 266 Bschlaber Stra?e. Il divieto riguarda tutti i motociclisti senza distinzione alcuna: cittadini austriaci e stranieri, residenti e non. Interessa solo le moto ma non le auto o altre tipologie di veicoli, la sanzione pecuniaria ¨¨ di 220 euro e la polizia pu¨° eseguire i controlli e respingere le moto troppo rumorose. Secondo i giornalisti di motorrad.de ¨C che hanno verificato la rumorosit¨¤ riportata sui documenti di alcuni modelli ¨C il provvedimento del Tirolo mette fuorilegge modelli come Bmw S1000RR (98 decibel), Aprilia Tuono V4 1100 (96 decibe), Ducati Multistrada 1260 (102 decibel) e Kawasaki Z900 (97 decibel).
IN TRENTINO MOTO A 60 ALL¡¯ORA SUI PASSI ALPINI
¡ª ?Maggiore sicurezza e riduzione degli incidenti sono le motivazioni che hanno spinto la provincia di Trento ad aumentare i controlli, limitare a 60 km/h la velocit¨¤ sui passi alpini e installare la segnaletica bifacciale. La mozione ¨¨ stata presentata dal consigliere Giuseppe Detomas e approvata dal consiglio lo scorso 28 maggio. Secondo quanto riportato in un comunicato diffuso dal consigliere Alex Marini il 24 giugno, si ¨¨ appena conclusa l¡¯installazione di cartelli bifacciali nell¡¯ambito di un programma di sensibilizzazione con messaggistica speciale elaborata in coordinamento con la Provincia di Bolzano. Al contempo si ¨¨ stabilita l¡¯introduzione di limiti pi¨´ stringenti sulle strade e sui passi dolomitici (60 km orari), oltre ad essere state concordate nuove postazioni di controllo.
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