La Yamaha MT-01 non ¨¨ sufficientemente eccessiva ed appariscente. ? questo che devono aver pensato gli austriaci di Titan Motorcycles quando hanno deciso di mettere mano alla muscle bike di Iwata per creare la loro special Blue Falcon
Un V-Twin stretto raffreddato ad aria, infilato in una ciclistica sportiva. Un motore da custom, roba da 50 cavalli/litro, con una presenza scenica di primissimo livello ma tutto fuorch¨¦ adatto all¡¯utilizzo¡ allegro. Follia? Ci aveva gi¨¤ provato Eric Buell con le sue naked bicilindriche motorizzate Harley-Davidson, ma a met¨¤ Anni Duemila Yamaha decise di rispolverare quella ricetta reinterpretandola a modo suo. Nacque cos¨¬ la MT-01, una nuda con poca potenza ma carattere da vendere, e soprattutto con una cilindrata da auto di segmento C: abbinato al reparto sospensioni della sportiva di casa, la Yzf-R1, c¡¯era infatti il mastodontico V2 della cruiser Warrior XV 1700, un pacioso corsa lunga con 90 cavalli di potenza e ben 150 Nm di coppia (a 3.750 giri). Una muscle car su due ruote che avrebbe dato i natali al fortunato filone Master of Torque, spina dorsale dell¡¯attuale gamma di Iwata.
TROPPO DISCRETA?
¡ª ?Se c¡¯era una cosa che non mancava alla MT-01 era la personalit¨¤. La nuda giapponese si presentava come una sorta di special di serie, una streetfighter unica nel suo genere che faceva passare in secondo piano qualunque mezzo a due ruote le si mettesse di fianco. Eppure a molti non bastava: la prima MT piacque molto anche ai customizer, che dal 2005 al 2012 ¨C il periodo in cui rimase in listino ¨C la usarono spesso come base per le loro personalizzazioni. E a distanza di anni la muscolosa naked dei Tre Diapason continua a stuzzicare la fantasia di numerosi preparatori, che ne sfruttano la gi¨¤ esagerata piattaforma per proporre creazioni ancora pi¨´ ¡°eccessive¡± e appariscenti.
UN PIZZICO DI OFF-ROAD
¡ª ?Gli austriaci di Titan Motorcycles sono tra questi. Dietro ad una delle loro ultime special, la Titan Blue Falcon, c¡¯¨¨ proprio una MT-01, opportunamente modificata fino a sembrare una sorta di strano incrocio tra una scrambler e una nuda da sparo. La ciclistica (cerchi a parte, ora a raggi della Kineo) ¨¨ rimasta sostanzialmente invariata, ma il telaietto posteriore ¨¨ stato sostituito con una pi¨´ compatta struttura di alluminio che dona al cortissimo retrotreno un sapore un po¡¯ da Buell. Gli pneumatici, una coppia di Pirelli Scorpion Rally Str, sono tassellati, ma anche il manubrio largo Lsl contribuisce a donare alla Blue Falcon la sua aurea vagamente fuoristradistica.
ESAGERATA!
¡ª ?I due grossi silenziatori ai lati del codone che caratterizzano il modello originale hanno lasciato spazio a un impianto di scarico sotto-motore che non nasconde per¨° il bel giro dei collettori, sinuosamente attorcigliati sul possente bicilindrico da 1.670 cc. Il nuovo faro anteriore a Led, infine, fa il paio con una strumentazione Motogadget e indicatori di direzione bar-end firmati da Rizoma. Ma che poi, alla fin fine, la MT-01 non era gi¨¤ abbastanza originale di suo?
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