crisi
Ktm: piano di ristrutturazione per salvare il futuro. In 16 mesi crollo in Borsa
Ktm ha diramato un nuovo comunicato ufficiale per anticipare il piano strategico di ristrutturazione con cui punta a uscire da una delle pi¨´ profonde crisi finanziarie della sua storia. Il documento in questione, diramato pochi giorni dopo aver annunciato 300 licenziamenti e uno stop di due mesi alla produzione a inizio 2025, ¨¨ stato accompagnato dalla pubblicazione di un video sui canali ufficiali del marchio austriaco con cui il Ceo Stefan Pierer e il Co-Ceo Gottfried Neumeister hanno comunicato ai dipendenti i passaggi formali che avranno luogo nei prossimi mesi.
crisi conclamata
¡ª ?Ktm produce motocicli dai primi anni 50 e dopo alti e bassi ha conosciuto un periodo di forte espansione a partire da met¨¤ anni 90, arrivando oggi a contare circa 5.000 dipendenti e una capacit¨¤ produttiva di 1.000 motociclette al giorno. Il marchio fa parte della holding Pierer Mobility Ag presieduta dallo stesso Stefan Pierer, gruppo a cui fanno capo anche Husquarna, GasGas e, dalla scorsa primavera, Mv Agusta, e vanta importanti partnership come quella con il colosso indiano Bajaj, a lungo tra i suoi maggiori azionisti. Negli ultimi anni per¨° la situazione debitoria di Ktm ¨¨ progressivamente e drammaticamente peggiorata, fino a precipitare letteralmente nel corso degli ultimi 16 mesi. In questo periodo, contraddistinto da un costante calo delle vendite, il suo titolo ha perso circa il 90% del suo valore sui mercati azionari. Tale crollo ha reso ormai impellente la necessit¨¤ di liquidit¨¤ per i vertici di Mattighofen, convincendoli a presentare domanda per la procedura di ristrutturazione con auto amministrazione alle autorit¨¤ austriache.
PIerer: "un pit-stop per il futuro"
¡ª ?Lo scopo di questa procedura ¨¨ quello di concordare rapidamente con i creditori un piano di ristrutturazione dell¡¯azienda e permetterle cos¨¬ di risollevarsi. Tutto ci¨° in un regime di auto amministrazione che, lo precisiamo, non ¨¨ un procedimento di amministrazione controllata. Il timone delle operazioni resta quindi in mano allo staff di Stefan Pierer, che nel suo video-messaggio alle maestranze Ktm ha cos¨¬ illustrato la situazione: ¡°Ktm al momento sta affrontando tante sfide e per questo abbiamo bisogno di fare un pit-stop per il futuro. Ora abbiamo deciso di trasferire Ktm in un piano di ristrutturazione in auto amministrazione con l¡¯obiettivo di completarlo in 90 giorni. Abbiamo scelto questa strada per continuare a essere in grado di operare e poter cos¨¬ riportare Ktm sulla strada giusta. Nei miei 30 anni con Ktm ho sempre creduto nel futuro del marchio, in questo brand, in queste moto, che sono la mia vita imprenditoriale. Insieme con il mio Co-Ceo Gottfried (Neumeister, ndr.), continueremo a ispirare milioni di piloti Ktm in tutto il mondo.¡±
Neumeister: "Torneremo, pi¨´ forti¡±
¡ª ?Dal canto suo, Gottfried Neumeister, salito al ruolo di Co-Ceo solo lo scorso settembre, ha ulteriormente ribadito la volont¨¤ del management di rimettere in sesto l¡¯azienda nel pi¨´ breve tempo possibile: ¡°Siamo convinti che, insieme, riusciremo a superare questa fase e lo faremo con la stessa passione che ha fatto di noi un successo in passato. Abbiamo gi¨¤ dimostrato che la nostra squadra pu¨° vincere a livello globale: conquistare 510 titoli mondiali ¨¨ un traguardo eccezionale. Crediamo sul serio nella forza della nostra gente: sono loro il motivo per cui Ktm ¨¨ sinonimo di prestazioni e la loro passione ¨¨ il nostro pi¨´ importante vantaggio competitivo. Costruiamo le nostre moto per essere robuste e affidabili, in tutte le competizioni, su qualunque terreno, ma ora ¨¨ il momento di irrobustire la nostra azienda. Torneremo, pi¨´ forti.¡±
il destino delle attivit¨¤ sportive
¡ª ?Al netto dei propositi di rivalsa delle sue figure chiave, la situazione di Ktm appare piuttosto complicata sotto diversi punti di vista. Il 2024 ha registrato l'ennesimo e cospicuo calo nelle vendite di tutti i suoi marchi a livello globale e per l'anno in corso si delinea un ¡°rosso¡± di qualche centinaio di milioni di euro. Il piano di ristrutturazione prevederebbe, tra le altre cose, il ridimensionamento della produzione con conseguente riduzione del personale, specialmente nella nat¨¬a Austria, e il graduale smaltimento delle scorte in eccesso, ritenute eccessive. In tutto ci¨° resta un¡¯incognita il futuro delle numerose attivit¨¤ sportive del marchio, a cominciare dal Motomondiale, dove Ktm gareggia in tutte le classi, fino ai numerosi team e progetti impegnati nell¡¯off-road, suo tradizionale terreno di caccia. Al momento sono state fornite diverse rassicurazioni in merito e ci aspettiamo quindi di rivedere lo squadrone Ktm regolarmente ai nastri di partenza del prossimo Dakar Rally, gi¨¤ a gennaio. Ma ¨¨ chiaro che, in una simile situazione di incertezza, tutti i piani potrebbero cambiare rapidamente.
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