IL RENDER
MV Agusta F2 500: l¡¯¡ ¡°Ipotesi¡± di Oberdan Bezzi
All¡¯inizio degli anni ¡¯70 il marchioMV Agustasi trov¨° ad affrontare l¡¯inizio del declino economico e produttivo che l¡¯avrebbe condotta alla chiusura verso la fine di quello stesso decennio: dopo la morte del Conte Domenico Augusta nel 1971 i vertici del brand di Cascina Costa decisero, nel tentativo di salvare l¡¯azienda, di investire nella produzione di un modello innovativo e originale che aveva lo scopo di insidiare la concorrenza italiana ed estera nel settore delle (allora) medie cilindrate: la 350 Ipotesi. Rivale diretta di agguerrite ¡°tremmezzo¡± come la Morini 350, la Honda 350 Four e le due tempi di Suzuki e Yamaha, la nuova nata venne presentata al Salone di Milano del 1973, guadagnandosi subito gli apprezzamenti di appassionati e addetti ai lavori.
L¡¯ULTIMA MV
¡ª ?Disegnata dalla Italdesign di Giorgetto Giugiaro, la bicilindrica di casa MV coniugava soluzioni tecniche ben collaudate a uno stile moderno e accattivante ed era caratterizzata da alcune ¡°chicche¡± che strizzavano l¡¯occhiolino soprattutto al pubblico giovane e sportivo: alla possibilit¨¤ ¨C offerta in optional - di montare una carenatura integrale come quella delle GP di Giacomo Agostini e Phil Read facevano da pendant un¡¯esclusiva forcella Ceriani e un impianto frenante a tre dischi, novit¨¤ assoluta panorama delle moto italiane dell¡¯epoca. Il propulsore, un ¡°twin¡± parallelo con albero a camme in testa e raffreddamento ad aria, era ereditato dall¡¯antenata 350 Sport ma erogava una potenza di 34 cavalli a 8500 giri. Purtroppo i contenuti tecnici della ¡°Ipotesi¡± non bastarono a garantire il salvataggio del marchio MV: questa ¡°tremmezzo¡± sarebbe stata infatti l¡¯ultima moto ad uscire dalle linee di produzione del brand varesino prima della chiusura dei battenti (ne vennero venduti poco meno di 2000 esemplari, tra la sportiva ¡°S¡± e la turistica ¡°GT¡±).
IPOTESI¡ DI IPOTESI
¡ª ?Il recente annuncio dellapartnershipcon la cinese Loncin ha aperto nuove prospettive per MV Agusta, che grazie a questa collaborazione punta a ri-debuttare nel segmento delle piccole e medie cilindrate: l¡¯annuncio dell¡¯intesa sino-italiana ha spinto il designer indipendente Oberdan Bezzi ad immaginare una ¡°nuova¡± Ipotesi, una bicilindrica parallela da 500 cmc che riporterebbe il brand varesino ad allargare la sua gamma verso il basso senza perdere il DNA esclusivo e raffinato che ha caratterizzato tutti i modelli della Casa a partire dalla rinascita di fine anni ¡¯90 sotto l¡¯egida di Cagiva e della famiglia Castiglioni. La F2 ¨C questo il nome scelto dall¡¯autore per il suo render ¨C si configura come una naked compatta e sportiva che richiamerebbe nello stile e nei concetti i gloriosi modelli del passato, una neo-retr¨° che proseguirebbe sull¡¯affascinante filone vintage inaugurato dalla hypersportSuperveloce 800: un¡¯affascinante¡ Ipotesi, di cui MV potrebbe anche tenere conto per le sue future mid-size.
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