La battagliera moto cinese ha stupito tutti nel rally-raid pi¨´ duro del mondo facendo crescere ulteriormente l'attesa per il suo sbarco in Italia. E quando arriver¨¤, potrebbe davvero sconvolgere il mercato
Anche se lontano dai clamori del podio, il debutto della cinese Kove alla Dakar 2023 ¨¨ stato indubbiamente un grosso successo. E ha fatto notizia. Alla sua prima apparizione nel pi¨´ celebrato rally-raid del mondo, universalmente riconosciuto tra le competizioni motoristiche pi¨´ massacranti per uomini e mezzi, il team ufficiale ¨¨ infatti riuscito a portare al traguardo di Dammam tutte e tre le 450 Rally Factory che erano partite un paio di settimane prima da Sea Camp, un risultato che ha sicuramente cementato la reputazione della sua moto in termini di affidabilit¨¤. Quello di Kove alla Dakar ¨¨ un progetto relativamente giovane, iniziato 3 anni fa ma venuto formalmente alla luce solo all'ultimo Salone Eicma di Milano, quando fu ufficialmente presentata la moto costruita per l'impresa. Alla vigilia della corsa non molti avrebbero scommesso su un simile tris da parte della spedizione orientale, ma ora, alla luce di quanto successo in Arabia, molti appassionati hanno comprensibilmente drizzato le orecchie per saperne di pi¨´ sulla loro sorprendente moto.
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Due versioni, stesso motore
¡ª ?Prima di Kove nessun costruttore cinese si era mai avventurato alla Dakar e il suo risultato ¨¨ ancor pi¨´ eclatante se consideriamo che tutta la moto ¨¨ stata disegnata e prodotta in Cina, dal motore al telaio fino alle sospensioni. Inoltre, la 450 Rally?non ha deluso neppure?sul piano prestazionale, considerando che la miglior classificata nella graduatoria finale ¨¨ stata quella del pilota cinese Sunier Sunier con un pi¨´ che dignitoso 46¡ã posto, a poco pi¨´ di 13 ore dal vincitore Kevin Benavides su Ktm. A Eicma Kove ha presentato la 450 Rally in due versioni: "Factory", trasposizione diretta delle protagoniste della Dakar, e "Regular", pi¨´ malleabile e meno impegnativa. Le due sono spinte dal medesimo monocilindrico da 449 cc con distribuzione a doppio albero e raffreddamento a liquido, ma calibrato in configurazioni diverse. Per la Factory quest'unit¨¤ sviluppa infatti 54 Cv di potenza a 9.500 giri/min e 42 Nm di coppia a 7.000 giri/min, per la Regular produce 3 Cv e 2 Nm in meno pur raggiungendo la medesima velocit¨¤ massima dichiarata di 170 km/h.
ciclistica leggera
¡ª ?Le due versioni della 450 Rally sono molto simili anche nella ciclistica, a cominciare dal telaio perimetrale in acciaio a doppia trave che le accomuna. Anche le sospensioni sono le stesse, ma con settaggi differenti: sulla Factory l'escursione della forcella rovesciata anteriore ¨¨ di 305 mm e quella del mono posteriore di 300; sulla Regular tali valori scendono rispettivamente a 260 e 250 mm. Questa difformit¨¤ implica anche la variazione di alcune importanti quote ciclistiche, tanto che dalla prima alla seconda la luce da terra cala da 310 a 270 mm e l'altezza sella da 960 a 910 mm. Il serbatoio ¨¨ da 15 litri, ma la Factory ne ha anche uno addizionale nella sezione posteriore che porta la sua capacit¨¤ di carburante complessiva a 31 litri. Ci¨° nonostante, il peso a secco dichiarato ¨¨ di 145 kg per entrambe le versioni. Sono inoltre identici i cerchi a raggi, da 21" all¡¯anteriore e 18" al posteriore, e l'impianto frenante con disco singolo a entrambe le estremit¨¤, morso da una pinza a 2 pistoncini davanti e da una pinza a pistoncino unico dietro.
Manutenzione agevole
¡ª ?In ossequio alla propria indole rallysta, la Kove 450 Rally ¨¨ stata progettata prestando particolare attenzione alla facilit¨¤ di manutenzione. I pannelli laterali, ad esempio, hanno un particolare design per la rimozione rapida mentre il serbatoio si pu¨° sostituire agendo su soli tre bulloni. Per migliorare l'affidabilit¨¤ si ¨¨ fatto ricorso a diverse parti forgiate, a trattamenti anticorrosione e a materiali ad alta resistenza quali leghe di magnesio, fibra di carbonio e alluminio aeronautico. A distinguere la Factory dalla Regular c'¨¨ anche la strumentazione: la prima dispone infatti di un classico castello strumenti sportivo gi¨¤ predisposto per roadbook e Gps, come si richiede a una genuina moto da rally; la seconda ha invece una torretta pi¨´ semplice e orientata ad un utilizzo pi¨´ pacato e non competitivo.
in Fervente attesa
¡ª ?Quella a Eicma 2022 ¨¨ stata la prima apparizione in assoluto di Kove alla prestigiosa rassegna meneghina e questo ne ha fatto anche il trampolino di lancio per le sue grandi ambizioni in Europa. Tuttavia, il rampante costruttore cinese non ha ancora approntato una propria rete di distribuzione nel Vecchio Continente e questo rende difficile sapere l'effettiva data di sbarco dei suoi prodotti in Italia, 450 Rally inclusa. Kove sta lavorando sulla questione e ha comunque gi¨¤ messo in chiaro di essere determinata a gettarsi quanto prima nella mischia dei mercati occidentali, possibilmente dalla seconda met¨¤ del 2023. Per lo stesso motivo, anche i prezzi restano al momento un'incognita, ma fino a un certo punto. Dalle prime indiscrezioni, infatti, pare che le 450 Rally potrebbero debuttare dalle nostre parti con prezzi nell'ordine dei 10-15.000 euro, un'eventualit¨¤ che le metterebbe subito in una posizione estremamente concorrenziale rispetto alle attuali proposte del segmento. Tanti amanti dell¡¯enduro estremo hanno gi¨¤ iniziato il conto alla rovescia con una certa acquolina in bocca.
SCheda tecnica
¡ª ?Segue la scheda tecnica della Kove 450 Rally Regular, con i valori differenti della Factory riportati tra parentesi:?
Kove 450 Rally | Scheda Tecnica
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