Aumentano gli appetiti per unĄŻedizione pi¨´ sportiva della media enduro di Noale, premiata dal mercato ma non del tutto votata al fuoristrada pi¨´ duro e puro. Guareschi Corse e?il designer Obiboi hanno per¨° gi¨¤ anticipato i tempi
Da quando ¨¨ finalmente arrivata nelle concessionarie, lĄŻAprilia Tuareg 660 ha acceso attorno a s¨Ś grande entusiasmo. La bicilindrica di Noale, per la quale ¨¨ stato rispolverato uno dei nomi pi¨´ evocativi nella storia del marchio veneto, si ¨¨ fatta subito apprezzare dal pubblico grazie a un mix di ingredienti ottimamente bilanciati, da un motore esuberante a una ciclistica inappuntabile passando per il design essenziale e un raffinato pacchetto elettronico. La sua impostazione prevalentemente sportiva non disdegna l'asfalto, anzi, aspira esplicitamente a superfici pi¨´ impegnative, ma sono in tanti ad auspicare l'arrivo di una versione ancor pi¨´ performante della moto, meglio attrezzata per affrontare senza remore i terreni pi¨´ impegnativi. Una genuina versione Rally, in pratica. Difficile che in Aprilia non ci stiano gi¨¤ pensando, ma per ora nulla ¨¨ formalmente trapelato a riguardo.
smania di cavalli
ĄŞ ?Un'eventuale variante pi¨´ sportiva dellĄŻAprilia Tuareg 660 farebbe probabilmente incetta di consensi in Italia. LĄŻarchitettura tecnica dell'attuale moto standard comprende un bicilindrico parallelo fronte marcia accreditato di 80 Cv e 70 Nm, ma questo motore ¨¨ strettissimo parente di quello che equipaggia la sportiva Rs 660 e la naked Tuono 660 arrivando a produrre anche 100 Cv. Spremere ulteriore potenza da quest'unit¨¤ non dovrebbe essere quindi un grosso problema per i tecnici di Noale. Allo stesso modo, equipaggiare la moto con componentistica e accessori pi¨´ adatti alle grandi sfide dell'enduro non ¨¨ operazione che richieda particolari accorgimenti ingegneristici. Idealmente, per completare il tutto, si potrebbe infine ricorrere a una livrea ispirata dalla lunga e gloriosa storia di Aprilia. E qualcuno, infatti, ci ha pure gi¨¤ pensato.
con i colori della mitica 125?
ĄŞ ?Il designer romagnolo Oberdan Bezzi, in arte Obiboi, ¨¨ uno dei pi¨´ prolifici autori di concept grafici presenti in rete. La sua grande passione per le due ruote e la sua fervida immaginazione hanno partorito negli anni numerose idee di motociclette che hanno incuriosito e fatto discutere gli appassionati di tutto il mondo. LĄŻultima 'fatica' di Obiboi ¨¨ proprio una versione pi¨´ spregiudicata dalla recente media enduro di Noale, puntualmente battezzata Aprilia Rally Tuareg 660 e presentata in due colorazioni ispirate dall'indimenticata Tuareg Rally 125 che imperversava negli anni '90. Nella 'visione' di Bezzi la moto presenterebbe un'ergonomia pi¨´ sportiva, parafango alto, serbatoi laterali per una maggiore autonomia e scarico racing, il tutto da condire ulteriormente con migliorie tecniche invisibili all'occhio. Facile supporre che, alla semplice vista di tali abbinamenti cromatici, a molti appassionati di motori oggi negli 'anta' sia venuto un tuffo al cuore. Ma tralasciando il regno del virtuale, c'¨¨ anche chi ha gi¨¤ tentato la medesima operazione anche nel mondo reale.
una versione factory gi¨¤ in pista
ĄŞ ?Guareschi Moto, concessionaria parmigiana di Moto Guzzi e Aprilia facente capo ai fratelli Vittoriano e Gianfranco Guareschi, non ha infatti aspettato che fosse Aprilia ad esprimere una versione Rally della sua nuova Tuareg 660. Ha provveduto a realizzarne una 'in casa' sfruttando una serie di accessori appositamente confezionati e lĄŻha subito iscritta al Campionato Italiano Motorally 2021 con il pilota Francesco Montanari. La moto risultante, chiamata Aprilia Tuareg 660 Factory, ¨¨ stata costantemente sviluppata nel corso della stagione e questo ha progressivamente portato all'adozione di nuovi cerchi e gomme con mousse, di un nuovo scarico da competizione in titanio senza catalizzatore, di un impianto frenante rivisto con un solo disco allĄŻanteriore e senza Abs, di un aggiornamento delle sospensioni con il supporto di Andreani e, soprattutto, di nuove mappature pi¨´ reattive e adatte allo scopo. Niente di particolarmente invasivo, quindi, ma sufficiente per iniettare ancora pi¨´ grinta nella gi¨¤ battagliera bicilindrica veneta. Diversi elementi della moto sono inoltre gi¨¤ disponibili tramite Gcorse per modificare?la propria Tuareg 660 a immagine e somiglianza della Factory.
le pretese del mercato
ĄŞ ?La Tuareg 660 Factory era presente allo stand?Aprilia dellĄŻultimo salone Eicma di Milano, a ribadire il coinvolgimento della casa nel progetto. Gli uomini di Noale infatti non hanno fatto mancare il loro supporto a Guareschi Corse nel corso della loro avventura nel Motorally nazionale, sfruttando certamente lĄŻoccasione come "laboratorio" in vista di futuri sviluppi commerciali. Al momento sul web abbondano le speculazioni e i rendering in merito a versioni pi¨´ prestanti della scattante?adventure veneta, ma, come accennato, nessuna indiscrezione ¨¨ attualmente attribuibile con certezza a fonti ufficiali. Tuttavia le richieste in tal senso sono sempre pi¨´ numerose e pressanti e Aprilia, fedele da sempre a una ben radicata filosofia racing, non ¨¨ solita farsi pregare per elargire edizioni pi¨´ competitive dei suoi modelli. L'eventuale versione Rally costerebbe ovviamente di pi¨´ degli 11.990 euro attualmente richiesti per la Tuareg 660.
? RIPRODUZIONE RISERVATA