Aprilia Rsv4 X Ex3ma: la più estrema mai costruita

La casa di Noale svela una versione esclusiva e super-performante del suo bolide a quattro cilindri, con 230 Cv di potenza, 165 kg di peso a secco e tecnologia da MotoGP. Ma è da record anche il prezzo: 80.000 euro

Aprilia ha sfruttato i riflettori del Gp dell'Emilia Romagna della MotoGp per svelare al mondo la sua strepitosa Rsv4 X Ex3ma, la più potente e impressionante versione "solo pista" della sua celebrata supersportiva mai venuta alla luce. E questa scelta non è affatto casuale. La casa di Noale ha infatti sorpreso tutti con una moto tecnologicamente avanzatissima, vicina come mai prima ai livelli della MotoGp e sicuramente destinata a far parlare di sé nei mesi a venire. I suoi numeri, d’altro canto, sono impressionanti. Il motore V4 da 1.099 cc produce 230 Cv di potenza e 131 Nm di coppia arrivando a girare fino a 13.900 giri/min mentre il dato del peso a secco è di soli 165 kg. La Rsv4 X Ex3ma è un tripudio di raffinatezze elettroniche e componentistica di pregio, ma è anche un gioiello estremamente esclusivo: ne verranno infatti prodotti solo 30 esemplari per l’intero mercato europeo al prezzo di 80.000 euro cadauno, Iva esclusa.

Design e aerodinamica da MotoGp

Aprilia Racing, la divisione sportiva del marchio veneto per le competizioni, è il principale artefice di questo progetto e la sua mano appare evidente già dal primo sguardo. Oltre a fregiarsi del particolare schema grafico perla nera reminiscenza dei trionfi in 250 di Max Biaggi, non a caso "padrino" di questo modello durante la presentazione a Misano, la Rsv4 X Ex3ma sfoggia un elaborato pacchetto aerodinamico senza eguali nell’attuale panorama delle supersportive. ? la prima e unica moto al mondo destinata al pubblico dotata di aerodinamica con effetto suolo, tra l’altro mutuata proprio dall’attuale prototipo Rs-Gp della MotoGp, con una particolare modellatura dei pannelli laterali per sfruttare la pressione dell’aria tra suolo e carena quando la moto è in piega così da aumentare il grip. Il pacchetto include inoltre una vistosa ala anteriore?larga 550 mm, il "cucchiaio" sotto al forcellone e pure le cornering wings sul parafango anteriore. La carenatura è in carbonio come entrambi i parafanghi e assicura un enorme carico verticale sia sul dritto sia in piega. Tra gli altri particolari degni di nota spiccano la pulsantiera racing di Jetprime sul lato destro del manubrio, le pedane regolabili, la piastra di sterzo con numero seriale e i tanti elementi in alluminio ricavato dal pieno. Non ci sono invece fari, specchietti, portatarga e tutti gli orpelli per l’utilizzo stradale.

Il motore: potenza pura

Il propulsore della nuova Rsv4 X Ex3ma è una versione ulteriormente ottimizzata del fidato V4 da 1.099 cc, con 65° di angolo tra le bancate e già abbondantemente lodato per le sue doti di potenza e reattività. Per questa edizione limitata, gli ingegneri Aprilia hanno però elevato ulteriormente il suo potenziale per arrivare a estrarne 230 Cv di potenza a 13.500 giri/min e 131 Nm di coppia massima a 11.000 giri/min. Questo step prestazionale è stato compiuto grazie a una messa a punto specifica, con tanto di rapporto di compressione innalzato, a un nuovo filtro dell’aria ad alta permeabilità firmato Sprint Filter e a un impianto di scarico appositamente realizzato da SC Project con collettori in titanio che sfociano in un doppio terminale sovrapposto in carbonio sul lato sinistro. I radiatori di acqua e olio maggiorati sono opera degli specialisti di Taleo Tecnoracing e la centralina Apx di Aprilia Racing, che debuttò con Biaggi in Superbike ed è dotata di una calibratura specifica. Migliorata anche la trasmissione finale con l’utilizzo di una corona in titanio, un pignone alleggerito griffato Pbr e una catena racing fornita da Rk.

Una ciclistica dalla precisione chirurgica

L’Aprilia Rsv4 X Ex3ma si articola attorno al già collaudato telaio a doppio trave in alluminio della Rsv4. Il reparto sospensioni si compone di materiale Ohlins a gestione meccanica con set-up dedicato, nello specifico una forcella pressurizzata Fkr e un mono Ttx, entrambi completamente regolabili. L’impianto frenante è invece opera di Brembo e si avvale di una pompa radiale 19x16 accoppiata a pinze ricavate dal pieno Gp4 Ms con pastiglie racing Z04 e dischi freno T Drive da 330 mm spessi 5,5 mm, mentre al posteriore c’è una pinza con nikelatura superficiale. I bei?cerchi sono a loro volta realizzati in carbonio e sono esplicativamente accoppiati a pneumatici slick Pirelli usati nel Mondiale Superbike, con mescola Sc1 da 125/70 davanti e mescola Scx con misura 200/65 dietro.

Elettronica e dotazioni da prima della classe

La già menzionata centralina Apx di Aprilia Racing, al momento un’esclusiva di questa moto, è in pratica l’ultima evoluzione di quella utilizzata da Max Biaggi per aggiudicarsi i suoi due titoli iridati in Superbike. Sfrutta strategie di funzionamento appositamente implementate per le corse e dispone anche di un sistema di acquisizione dati integrato per un pieno controllo della dinamica del veicolo. Permette inoltre la calibrazione della potenza, del controllo di trazione, del freno motore e del sistema anti-impennata. Il pilota può gestire i vari parametri sia in movimento, sfruttando la pulsantiera specifica, sia in fase di preparazione, tramite lo specifico software di interfaccia già preinstallato nel laptop Yashi fornito a corredo. E non manca all’appello un sistema Gps integrato.

L'Orgoglio di ALbesiano

Alla presentazione della Rsv4 X Ex3ma a Misano erano presenti i vertici di Aprilia Racing al gran completo, incluso il Direttore Tecnico Romano Albesiano che, comprensibilmente, non ha risparmiato elogi alla sua ultima creatura: "Il trasferimento di tecnologia dal mondo delle corse agli utenti è citato spessissimo ma in nessun caso è così concreto. I nostri tecnici hanno realizzato qualcosa che è molto più di un'evoluzione dello straordinario progetto Rsv4. La Ex3ma è la prima moto in vendita dotata di un completo pacchetto per la generazione di effetto suolo che aumenta di tre volte il carico laterale rispetto alla precedente X: la carena a scalino e le cornering wings sono contenuti che Aprilia ha portato per prima in MotoGP. E anche "sotto la pelle" ci sono evoluzioni importantissime, a partire dalla centralina racing Apx che è stata sostanzialmente evoluta per dare agli utenti prestazione e facilità d'uso. Tanti componenti, visibili e non, sono nuovi o sono stati ottimizzati per garantire un peso ridottissimo. ? sicuramente la moto in commercio che più di ogni altra può consentire al cliente di provare le sensazioni di guida di una moderna MotoGP".