Harley-Davidson X 350, dalla Cina la piccola di Milwaukee

Eccola finalmente: la “piccola” di Milwaukee è diventata realtà. Dopo tante speculazioni, ritardi e persino qualche timore concernente la cancellazione del progetto, Harley-Davidson ha rotto gli indugi, presentando in Cina la X 350, la moto con cui il brand americano si affaccia sul mercato delle piccole cilindrate in collaborazione con Quianjang. Il partner cinese, proprietario anche del brand Benelli, costruirà proprio in Cina la X 350, che sfrutterà la stessa base tecnica della “pesarese” 302 S e della QJmotor Srk 350, a partire dal bicilindrico in linea da 353 cc e dal telaio a traliccio in tubi d’acciaio.

X 350, TECNICA E DOTAZIONE

Dotato di raffreddamento a liquido, il twin parallelo eroga 36 Cv di potenza e 31 nm di coppia massima, consentendo alla X 350 di superare i 140 km/h pur mantenendo consumi medi che si assestano sui 20 km/l circa. La ciclistica si compone di una forcella a steli rovesciati da 41 mm e di un mono ammortizzatore posteriore, entrambi dotati di regolazioni. Alla voce freni troviamo invece un doppio disco anteriore abbinato ad un disco singolo posteriore, mentre spostandoci sul cockpit fa bella mostra di sé una strumentazione circolare mista, che ibrida elementi analogici e digitali.

X 350, DESIGN E PREZZO

Esteticamente, la tremmezzo sino-americana si lascia alle spalle le linee tipiche da cruiser, proponendo invece uno stile da naked fatta e finita. Si ritrovano, soprattutto nella sezione posteriore, riferimenti alle tracker come la celeberrima XR 750, dominatrice per decenni sugli ovali di terra battuta, e ai modelli che ad essa si sono ispirati, come la XR 1200 di qualche anno fa. In Cina la X 350 avrà un prezzo equivalente a – circa – 4.500 euro, ma ancora nulla si sa riguardo alla sua commercializzazione sui mercati occidentali, compreso quello nostrano. Allo stesso modo, non si conosce la data di presentazione della sorella più grande, la X 550, una bicilindrica che a livello tecnico sarà strettamente imparentata con la Benelli Leoncino 500. Ma, ne siamo sicuri, ne sentiremo parlare presto.