Le moto e soprattutto gli scooter vengono utilizzati tutto l¡¯anno. Anche quando il tempo ¨¨ inclemente. Ecco perch¨¦ utilizzare bene le gomme ¨¨ importante
Nelle prossime righe vi daremo delle dritte per preparare la vostra moto e in particolare il vostro scooter ad affrontare la stagione autunnale. Non vorremmo che l¡¯analisi strettamente tecnica operata nelle scorse puntate ci abbia trasformato in anti-scooter agli occhi dei nostri attenti lettori. Non ¨¨ cos¨¬. Per¨° alcuni limiti ci sono, e nell¡¯insieme non favoriscono certo la guida aggressiva. Vero ¨¨ che ¡°nati non furono per correr come lupi¡±, parafrasando, senza alcuna piet¨¤, il sommo Poeta. Qui daremo alcune indicazioni gi¨¤ ampiamente illustrate nelle puntate precedenti e che riguardano la guida. Vi daremo indicazioni non sulla scelta del modello di gomma da prediligere, ma su quali siano i parametri e le caratteristiche importanti che questo tipo di gomme devono possedere.
Conosci quel che guidi
¡ª ?Nel corso delle puntate qui pubblicate abbiamo scoperto le pi¨´ recondite scelte tecniche di moto e scooter, siamo diventati pi¨´ consapevoli delle caratteristiche delle varie moto o scooter e possiamo sfruttare al meglio quelli che guidiamo, coadiuvati dagli specifici riflessi e dai piccoli accorgimenti da noi suggeriti che qui riassumiamo: lo sguardo sempre rivolto ad almeno 100-200 metri in avanti che ¡°scorre¡± sulla strada (pi¨´ equilibrio psicofisico, maggior prevedibilit¨¤ degli imprevisti come buche e auto a dir poco irrispettose), e la maggior ¡°attenzione diffusa¡±, tipica dei motociclisti. Osservare il conducente del Suv 6.000 Triturbo che vi precede e che, senza utilizzare le sue frecce a comando mentale, vi svolta in faccia, fa parte dell¡¯attenzione diffusa propria di noi motociclisti: analisi dell¡¯ambiente soprattutto urbano in cui si circola, l¡¯oc-chiata alla signorina cos¨¬ carina da non aver bisogno di quel ritocco al rossetto in una rotonda a sette immissioni, un occhio in avanti e uno sugli specchietti, fanno dei motociclisti le superdonne e superuomini che realmente siamo. E non stiamo scherzando.
Guidando sotto la pioggia
¡ª ?La situazione meteorologica che pi¨´ mette in crisi uno scooter e una moto (ma in minor misura per tutto quanto detto sinora: potete rileggere le prece-denti puntate cercando per parole chiave) ¨¨ sicuramente la pioggia: in citt¨¤ l¡¯asfalto ¨¨ generalmente molto vecchio, le pietre che compongono l¡¯impasto con il bitume sono state levigate e lo strato superficiale non drena per niente anche solo qualche mm di pioggia, facendo s¨¬ che si formi uno strato di acqua pericoloso. Primo comandamento: montare sempre pneumatici nuovi e di ottima marca. Costano di pi¨´ ma offrono prestazioni superiori rispetto a quelli che costano la met¨¤ (banale, vero?) ma se siete di quelli che badano solo al soldo (senza considerare i danni fisici) pensate a quanto vi costerebbe una scivolata innocua: pi¨´ o meno l¡¯equivalente di tre treni di gomme buone. Anche le gomme ¡°buone¡± comunque vanno cambiate quando appare il segnale di usura presente negli incavi del battistrada: quando arrivano a filo della gomma a contatto col suolo, subito dal gommista. Riceviamo domande a volte assurde ¡°ma se giro sul cerchione il pneumatico¡±? Risposta, ti sdrai ancora prima perch¨¦ le gomme da moto hanno sempre un verso di rotolamento e vanno montate seguendolo. Controllate che il gommista abbia fatto un buon lavoro al ritiro della moto: pazienza se si offende, quelli bravi apprezzano chi apprezza il loro lavoro. La pressione di esercizio indicata dal costruttore delle gomme ha una sua ragion d¡¯essere: ad esempio normalmente le coperture posteriori racing commerciali si portano a 1,8-1,9 bar a freddo se non avete termocoperte. Una marca prevede invece una pressione di gonfiaggio a freddo di 1,4 bar: non stiamo a spiegare il perch¨¦ ma vi assicuriamo che c¡¯¨¨ un validissimo motivo e cos¨¬ va fatto. Esiste una piccola tolleranza: se per il vostro scooter ¨¨ indicato 2,5 bar al posteriore ma avete in previsione un lungo tratto in autostrada potete salire di circa 0,2 bar soprattutto se a pieno carico, ma chiedete sempre al gommista di fiducia o al servizio clienti del costruttore. Vi spiegheremo il perch¨¦ nelle prossime puntate sui pneumatici. Non vi inventate soluzioni fantasiose e non discostatevi mai di valori indicati: potete giocare con 0,2 bar in pi¨´ o meno, a gomma fredda, sopratutto a seconda del carico.
Perch¨¦ le gomme nuove, sempre?
¡ª ?Vi siete mai chiesti perch¨¦ i pneumatici sono neri? Chi ha risposto ¡°perch¨¦ son meno sporchevoli¡± venga alla lavagna e scriva cento volte: ¡°Non prender¨° pi¨´ in gio Kapakkio¡±. Scusate, i pezzi di tecnica se non si sdrammatizza un po¡¯, sono di un pesante. La risposta corretta ¨¨: nella miscela contenente gomma naturale e diversi additivi (che riducono l¡¯usura, non permettono che la mescola si sfaldi, tagli, ecc) ¨¨ presente anche il nerofumo (per capirci, la fuliggine) e la silice. Per darvi un¡¯idea: mescola 100% nerofumo, tutto grip meccanico su asciutto: mescola 100% silice, tutto grip chimico su bagnato. Variando le percentuali di questi principali componenti, si ottengono pneumatici adatti alle pi¨´ svariate condizioni (sempre con percentuali molto minori degli altri additivi). Le mescole da scooter privilegiano naturalmente composizioni con molta silice, che assicura anche percorrenza chilometrica. In pi¨´ un pneumatico ¡°tutto grip¡± su quegli asfalti dalla superficie totalmente liscia dei centri citt¨¤, non avrebbero gran efficacia dato che contano sul grip meccanico cio¨¨ le micro valli e creste della superficie del battistrada che come tra ruote dentate si ¡°ingranano¡± tra loro, compenetrandosi grazie alla mescola morbida che ¡°entra nelle valli dell¡¯asfalto: ma se di valli non se ne trovano...meglio affidarsi al grip creato dalla silice (Si, il simbolo e s¨¬ quella che si attacca alle parti nobili quando vi alzate da seduti in spiaggia... Che strano l¡¯Universo, vero? Marquez derapa grazie alla fuliggine, Valentino Rossi e il grande Giancarlo Falappa (pilota Bimota e Ducati Sbk che con la pioggia rifilava non meno di due tre minuti al secondo al traguardo) danno paga sul bagnato grazie alle loro gomme fatte di sabbia. Crediamo sia piuttosto chiaro che stiamo parlando per iperboli, anzi, diremmo con l¡¯esagerazione di un adynaton.
Davanti asciuga, dietro ¡°aggrappa¡±
¡ª ?Le gomme in generale, su fondo bagnato, e in particolare quelle invernali o progettate per l¡¯uso con piogge frequenti funzionano in coppia: per questo ¨¨ sconsigliato dai costruttori utilizzare pneumatici differenti per l¡¯anteriore e posteriore. Noi teniamo alla vostra sicurezza e vi diciamo che ¨¨ una grandissima scemenza utilizzare non solo marche ma modelli differenti per avantreno e retrotreno, sia per la moto sia per lo scooter. Ecco perch¨¦: la gomma anteriore ha gli intagli del battistrada orientati diversamente dalla posteriore (controllate), il suo compito con la pioggia ¨¨ di ¡°aprire¡± il velo d¡¯acqua sull¡¯asfalto in modo da poter ¡°raggiungere¡± quest¡¯ultimo con il battistrada. La mescola genera grip chimico (mille sono le soluzioni per ottenere la miglior aderenza) con l¡¯asfalto, permettendo agli intagli del battistrada di centrifugare dal centro gomma, dove sono meno profondi, al bordo gomma la maggior quantit¨¤ di acqua possibile. In questo modo oltre a garantire l¡¯importante aderenza dell¡¯anteriore, la gomma ¡°asciuga¡± l¡¯asfalto per preparare il fondo alla gomma posteriore che supporta il peso della moto, dei bagagli, e anche la coppia motrice e le forze laterali in curva che ¡°spingono¡± verso l¡¯esterno il pneumatico. Insomma, un treno di pneumatici ¨¨ studiato e sviluppato in coppia e non solo per la guida sul bagnato, ma manche per rendere omogenea la discesa in piega sull¡¯asciutto, e garantire la miglior frenata e stabilit¨¤. Mischiare le carte montando due gomme differenti porta a risultati non prevedibili.
verso l¡¯inverno
¡ª ?In questo periodo molti pensano al cambio gomme, soprattutto chi utilizza la moto anche d¡¯inverno ma chi dalla sella non scende mai neppure nella brutta stagione, sono gli scooteristi. Nelle prossime puntate affronteremo i preparativi per l¡¯inverno: sia per il letargo di chi metter¨¤ a dormire la moto, sia per chi si prepara ad affrontare il gravoso utilizzo della stagione che se affrontata in sella, al massimo potr¨¤ essere fredda ma non certo brutta! Un lampeggio!
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