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Ducati DesertX, il tester Antoine Meo: "Vi spiego come va su strada e¡ sulla sabbia"
Se c¡¯¨¨ un segmento in fase di costante espansione nel mondo delle due ruote, ¨¨ sicuramente quello delle maxienduro, moto che uniscono il piacere della guida su strada ad avventure in fuoristrada leggero. Ed ¨¨ proprio in un segmento cos¨¬ importante, ambito e sempre pi¨´ popolato che Ducati si fionda con decisione nel 2022. Recentemente, infatti, la Casa di Borgo Panigale ha presentato DesertX, enduro stradale che rievoca ¨C nel look e in tanti dettagli ¨C le moto che a cavallo tra gli Anni Ottanta e gli Anni Novanta sono state protagoniste al mitico raid africano della Dakar. Della DesertX sappiamo le caratteristiche tecniche, il prezzo e tante altre informazioni, ma tutte sulla carta. Almeno, sino ad ora. Per questo, in attesa di guidarla, abbiamo scambiato due parole con Antoine Meo, 5 volte Campione del Mondo Enduro con Husqvarna e Ktm.
Antoine Meo
¡ª ?Meo vinse il Mondiale Enduro E1 nel 2010 con la TE 250 4T, per poi stupire tutti e conquistare la E2 l¡¯anno successivo con la TE 310 4T, battendo le molto pi¨´ potenti 450 4T. Una prestazione sublime che attir¨° l¡¯attenzione di Ktm, casa con la quale vinse la E1 nel 2012 e nel 2013, con la ¡°pazza¡± idea, poi mai concretizzatasi, di fare tutto il Mondiale 2013 con la piccola 125 2T. E invece si ricorda, a titolo gi¨¤ conquistato, ¡°solamente¡± l¡¯Assoluta firmata al GP della Francia 2013 con la ottavo di litro a miscela, rifilando 1¡¯ ai colleghi con le 250 4T, 350 4T, 450 4T e 300 2T. E poi le avventure alla Dakar, con una quarta posizione nel 2018 come miglior risultato, ma gi¨¤ martoriato dagli infortuni. Insomma, uno che quando c¡¯¨¨ da ruotare la manopola del gas sa bene come farlo, ma soprattutto uno dei pochissimi ad aver provato la Ducati DesertX grazie al suo ruolo di pilota-tester nello sviluppo dell¡¯Adventure.
Ducati DesertX: la maxienduro nella sabbia
¡ª ?"Quando mi hanno proposto di fare il footage nel deserto per la presentazione della moto ho pensato non fosse possibile guidare una moto di oltre 200 kg nella sabbia, usando le dune come salti per fare evoluzioni spettacolari ¨C inizia Antoine Meo ¨C. Invece sono rimasto sorpreso del comportamento della moto, guidandola non si ha la percezione di avere tra le gambe una moto che pesa due quintali". E rivela: "Volevo montare gomme da enduro per avere pi¨´ trazione e aderenza sulla sabbia, invece non ne abbiamo avuto bisogno". Questo la dice lunga non solo sul bilanciamento della moto, ma anche sulla facilit¨¤ di guida della stessa. "Abbiamo usato la moto 100% originale, cos¨¬ come esce dal concessionario. Le prime impressioni che ho avuto provandola in fuoristrada sono quelle di avere una moto molto leggera all¡¯anteriore, questo anche grazie al bicilindrico a L che ha la seconda testa cilindro ruotata e in posizione centrale. Grazie a questa soluzione tecnica il peso all¡¯avantreno ¨¨ relativamente poco e questo avvantaggia la guida sulla sabbia, mantenendo l¡¯avantreno scarico e facendolo galleggiare su un fondo morbido come quello sabbioso".
Ducati DesertX: dov¡¯¨¨ il limite?
¡ª ?"In occasione del footage ¨C prosegue il pilota francese ¨C essendo molto lontano dall¡¯azienda e avendo pochi pezzi di ricambio con noi di una moto che di fatto non ¨¨ ancora in commercio, non potevo permettermi il lusso di spingere e rischiare di cadere. I primi giorni sono stato cauto, ma negli ultimi due ho preso confidenza e ho aumentato il passo. E spingendo ho percepito che il limite di questa moto ¨¨ molto in l¨¤. Sono riuscito a toccare i 120 km/h su una pista di sabbia senza neanche accorgermene e senza rischiare nulla. Non ho voluto cercarlo a tutti i costi, ma vi assicuro che si possono fare cose incredibili anche con una moto da 200 e oltre kg". E se lo dice Antoine Meo¡ dall¡¯alto dei suoi 5 titoli iridati e il suo stile unico che l¡¯ha portato dritto nell¡¯Olimpo dell¡¯Enduro condividendolo con campionissimi quali Juha Salminen, Mika Ahola, Ivan Cervantes, Christophe Nambotin, Stefan Merriman e i nostri Mario Rinaldi e Gio Sala, giusto per citarne alcuni, beh, gli crediamo.
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Ducati DesertX: come va su strada
¡ª ?"Immagino sia stata una sfida molto difficile per Ducati ¨C commenta Antoine Meo a proposito del progetto DesertX. Montando le 21/18" devi trovare un giusto compromesso tra la guida in strada e quella in fuoristrada. Sicuramente sono misure ottimali per l¡¯off-road, ma a Borgo Panigale sono riusciti a sviluppare una moto che si lascia guidare molto bene anche su strada. L¡¯avantreno ¨¨ bello preciso, cosa non scontata con un 21". Io non sono un pilota da asfalto e solitamente chi in carriera ha sempre fatto off-road tende a non fidarsi del feeling con l¡¯anteriore. Questa moto invece mi ha stupito anche su asfalto, perch¨¦ ha una bella impostazione in curva. La gomma d¨¤ confidenza e ha molto grip". E con 6 riding mode e 4 power mode per una personalizzazione pressoch¨¦ illimitata, ¨¨ facile cambiarle carattere.
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Ducati DesertX: una comodit¨¤
¡ª ?"Un¡¯altra curiosit¨¤ ¨C prosegue Meo ¨C ¨¨ che quando si staccano il traction control e l¡¯Abs, le impostazioni rimangono salvate anche in caso di spegnimento e riaccensione del motore, mentre su altre moto (come sulla T¨¦n¨¦r¨¦ 700, ad esempio, n.d.r.) le impostazioni si resettano e devi rimetterle come vuoi tu ogni volta. ? un dettaglio, certo, ma chi fa fuoristrada sa di cosa parlo e della comodit¨¤ di questa impostazione, perch¨¦ pu¨° capitare di fermarsi e ripartire in modo frequente in alcuni tratti".
Ducati DesertX: il mancato confronto
¡ª ?Il motore, un bicilindrico a L che rispetta la normativa Euro 5 e che con i suoi 937 cc di cilindrata eroga 110 Cv di potenza e 92 Nm di coppia, ha la testa del secondo cilindro che ¡°punta¡± la zona della sella e del monoammortizzatore. Questo permette di avere un bilanciamento pesi ottimale e con la massa pi¨´ centrale, lasciando libero l¡¯avantreno. In questo, per certi versi, ¨¨ simile alle bicilindriche della Parigi-Dakar di fine Anni '80 e inizio Anni '90, quando il motore Ducati 900 equipaggiava le moto di tanti campioni del raid africano, tra cui Edi Orioli con l¡¯indimenticabile Cagiva Elefant Lucky Explorer. "Il bilanciamento della moto ¨¨ molto ben fatto, sono rimasto stupito del galleggiamento della moto sulla sabbia. Mi sarebbe piaciuto fare un confronto con le moto ufficiali dell¡¯epoca, perch¨¦ sono sicuro che la DesertX, con la tecnologia di oggi, seppur rimanga una moto stradale pensata per viaggiare e affrontare percorsi in fuoristrada non estremi, avrebbe retto alla grande il confronto e probabilmente sarebbe anche riuscita a spuntarla".
Antoine Meo alla Six Days 2022
¡ª ?Il pluricampione francese conclude la chiacchierata con il programma del suo 2022: "Quest¡¯anno, al di fuori del progetto Ducati, stiamo organizzando di fare qualche gara di Enduro con i miei colleghi dell¡¯epoca. Parlo di Christophe Nambotin, Pela Renet e Johnny Aubert. Abbiamo deciso di fare un team per correre la Six Days 2022 (in Francia, n.d.r.) tra i club per tornare ad assaporare ancora una volta il feeling con le gare ed i tifosi, per rivivere le mille emozioni delle nostre carriere.
Ducati DesertX, la scheda tecnica
¡ª ?Motore: testastretta 11¡ã, bicilindrico a L, Euro 5, distribuzione Desmodromica 4 valvole per cilindro, raffreddamento a liquido; alesaggio x corsa: 94 x 67,5 mm; cilindrata: 937 cc; iniezione: elettronica, corpi farfallati da 53 mm di diametro con sistema ride-by-wire; potenza: 110 Cv a 9.250 giri/min (disponibile anche in versione depotenziata a 35 kW); coppia: 92 Nm a 6.500 giri/min; cambio: 6 marce.
Ciclistica: telaio a traliccio in tubi d¡¯acciaio; sospensione anteriore: forcella Kayaba a steli rovesciati da 46 mm completamente regolabile; sospensione posteriore: monoammortizzatore Kayaba completamente regolabile; ruote: 21¡± anteriore, 18¡± posteriore; gomma anteriore: Pirelli Scorpion Rally STR 90/90 21¡±; gomma posteriore: Pirelli Scorpion Rally STR 150/70 18¡±; freno anteriore: 2 dischi semiflottanti da 320 mm, pinze Brembo monoblocco ad attacco radiale a 4 pistoncini, Bosch Cornering Abs; freno posteriore: disco singolo da 265 mm, pinza Brembo flottante a 2 pistoncini, Bosch Cornering Abs.
Dimensioni: peso in ordine di marcia 223 kg; altezza sella: 875 mm; capacit¨¤ serbatoio: 21 litri.
Prezzo: a partire da 15.990 euro.
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