? l¡¯unico museo al mondo di sidecar, i mezzi a tre ruote ormai praticamente scomparsi dal mercato e che hanno avuto un passato commerciale glorioso. I primissimi modelli sono nati nei primissimi anni del Novecento. A Cingoli, cittadina in provincia di Macerata, ne sono esposti un centinaio tra cui alcuni esemplari unici al mondo
Per chi fosse particolarmente appassionato e volesse approfondire la storia del sidecar c¡¯¨¨ un museo unico al mondo, visto che non esiste un¡¯altra struttura che ripercorra con i suoi mezzi esposti tutta la storia dei tre ruote. Costantino Frontalini lo ha inaugurato a Cingoli, in provincia di Macerata, nel 1986 con il nobile ed esclusivo patrocinio dell¡¯Asi.?
UN CENTINAIO DI ESEMPLARI
¡ª ?¡°Centoventi anni e centoventi sidecar, sembra uno slogan - esordisce sorridendo Costantino Frontalini ¨C ma in effetti il side ¨¨ nato poco pi¨´ di un secolo fa, nei primissimi anni del Novecento¡±. I sidecar, oltre una passione, sono un lavoro a tempo pieno per Costantino, 70 anni che aggiunge: ¡°Qui, nella nostra struttura di Cingoli, con mio figlio Giacomo di 45 anni ne costruiamo ex novo una decina all¡¯anno e almeno altrettanti ne restauriamo di storici per conto di collezionisti privati e musei¡±.
IL PRIMO CENT DA 90.000 LIRE
¡ª ?¡°Sono piccoli numeri ¨C tiene a sottolineare Costantino - ma ognuno richiede tantissimo tempo e un grande lavoro. Ho iniziato che ero una ragazzino, il primo su una Moto Guzzi 500 l¡¯ho avuto a fine ¡¯72, avevo 19 anni, tra l¡¯altro erano gi¨¤ rari anche allora, ma non avendo i soldi convinsi un amico a fare una sorta di societ¨¤ per acquistarlo. Lo pagammo 90.000 lire, poi lui non essendo n¨¦ interessato n¨¦ appassionato, gli ho restituito i suoi soldi e quindi ¨¨ rimasto a me¡±. Da quel ¡°primo cent¡± Guzzi ne sono arrivati altri. ¡°Nel ¡¯76 gi¨¤ ne avevo altri quattro, quindi negli anni ¡¯90 ne ho ancora acquistati di nuovi¡±.
I SOGNI DI FRONTALINI
¡ª ?¡°Quelli che sogno? Ne ho gi¨¤ un centinaio quindi sognerei di¡ non averne altri ma, scherzi a parte, sto inseguendo quelli antecedenti, ossia quelli da ultimissimi anni 800 e ante 1903 che non erano veri e propri sidecar, ma erano altri sistemi per portare le persone, ossia un seggiolone (denominato Forecar) posto davanti alla moto oppure un rimorchio, anche perch¨¦ allora le moto non avevano una sella posteriore¡±.
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MEZZI SCOMODI E PERICOLOSI
¡ª ?¡°Ma erano ¨C riprende Costantino Frontalini - due sistemi molto arcaici, insicuri, scomodi e che oltretutto pregiudicavano la stabilit¨¤ della moto. E cos¨¬ nel 1903 l¡¯inglese Graham invent¨° appunto il sidecar che non serviva solo al trasporto di persone, ma anche di cose. Ecco io vorrei avere uno di questi dispositivi antesignani, ma ce ne sono pochissimi e sono praticamente introvabili, forse ce n¡¯¨¨ rimasto qualcuno all¡¯estero, in Francia o in Inghilterra. Qualcosina avrei anche individuato, gli sto dando la caccia e non dispero in futuro di averli. I pezzi pi¨´ rari e prestigiosi che possiedo? Io ne ho uno del 1904 che probabilmente ¨¨ il pi¨´ antico esistente al mondo, poi molto importante ¨¨ il Beardmore Precision con carrozzino a forma di pesce. ? un prodotto francese degli Anni 20 costruito in unico esemplare ed ¨¨ ispirato all¡¯art d¨¦co¡±.
AFFITTATI AL CINEMA
¡ª ?Ma Costantino Frontalini non si limita a esporre i side nel suo museo, pi¨´ volte infatti ha organizzato mostre all¡¯estero come pure li noleggia alle produzioni cinematografiche o per spot pubblicitari. Gi¨¤, perch¨¦ a chiunque serva un sidecar, di qualsiasi tipo ed epoca, solo da lui pu¨° trovarli.
3.000 VISITATORI ALL¡¯ANNO
¡ª ?Il Museo di Costantino Frontalini, che mediamente conta 3.000 visitatori all¡¯anno, come detto si trova a Cingoli in provincia di Macerata in via Valcarecce ,13.?? sempre visitabile il sabato e la domenica normalmente oppure su appuntamento negli altri giorni. Per contatti scrivere a info@sidecar.it o telefonare ai numeri 0733-602.651 oppure al 335-527.62.67 che ¨¨ il numero cellulare di Costantino. Il costo dell¡¯ingresso ¨¨ di 5 euro, ma sono previste delle riduzioni per gruppi scolastici che pagano 2 euro a persona, come pure i ragazzi dagli 11 ai 16 anni, mentre per gli under 11 l¡¯ingresso ¨¨ gratuito.
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