Nuovi brevetti mostrano come in casa Bmw si stia lavorando ad un sistema di aerodinamica attiva per i modelli a due ruote: arrivano le ali mobili sulla S 1000 RR?
Nel mondo automotive, se escludiamo quello della propulsione elettrica, sono due i campi in cui al giorno d¡¯oggi si sperimenta di pi¨´: quello dell¡¯elettronica e quello dell¡¯aerodinamica. Ma se i controlli di ogni tipo sono ormai diventati parte integrante di ogni mezzo che guidiamo, le soluzioni aerodinamiche pi¨´ raffinate rappresentano ancora qualcosa di piuttosto ¡°esotico¡±, riservato in linea di massima ai modelli pi¨´ esclusivi sia tra le auto che tra le moto. Da questa parte della barricata, quella delle due ruote, sono sempre pi¨´ numerosi i costruttori che tentano di percorrere questa strada soprattutto quando si parla di moto ipersportive (anche se non mancano le eccezioni). Anche Bmw, brand da sempre impegnato nella ricerca a 360 gradi, sta lavorando in questa direzione: a dimostrarlo ci sono dei brevetti che stanno circolando sul web e che riguardano proprio la divisione Motorrad del brand dell¡¯Elica.
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ALI MOBILI
¡ª ?I disegni mostrano chiaramente come a Monaco abbiano in cantiere un sistema di aerodinamica attiva per i propri modelli a due ruote. Non parliamo quindi solo di ¡°classiche¡± alette fisse come quelle che sempre pi¨´ spesso si vedono sui cupolini delle migliori Superbike (o sulle naked pi¨´ sportive, come la Ducati Streetfighter V4 o la pistaiola Tuono V4 X) ma di winglets regolabili che sposterebbero ancora pi¨´ in alto il contributo dell¡¯aerodinamica sul comportamento del veicolo: il corrispettivo motociclistico di quelle che in campo aeronautico si chiamano canard, le alette anteriori mobili progettate per migliorare la manovrabilit¨¤ di jet super-prestazionali come il caccia Eurofighter Typhoon.
ANCHE SUL CODINO
¡ª ?Anche in questo caso siamo di fronte a un sistema che, governato da una centralina, orienta le ali in varie posizioni grazie a una serie di attuatori. Nei brevetti di Bmw, per¨°, le alette non sono posizionate come di consueto solo sul musetto, ma anche sul codino, una soluzione che potrebbe rappresentare il prossimo passo anche per altri costruttori. Che, ammesso non siano gi¨¤ all¡¯opera, di fronte a questa notizia non rimarranno certo con le mani in mano.
PRONTE PER LA S 1000 RR?
¡ª ?Su che moto, a Monaco, intendono far debuttare questa raffinata suite aerodinamica? ? presto per dirlo: i disegni fanno un vago riferimento ad una bicilindrica boxer, ma ci sembra molto pi¨´ probabile che la prima beneficiaria delle ali mobili possa essere la S 1000 RR, magari una versione speciale o un restyling di met¨¤ carriera. Lo stesso regolamento del Mondiale Superbike, infatti, ha recentemente dato il via libera a questo tipo di soluzione, e tutto lascia pensare che sar¨¤ proprio questa la nuova frontiera del segmento hypersport.
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