Sul tre ruote del marchio di Pontedera potrebbe presto fare la sua comparsa un sistema di aerodinamica attiva con alette indipendenti
Il futuro delle due ruote ¨C e non parliamo solamente dei bolidi di Motomondiale e Superbike - sembra passare attraverso l¡¯aerodinamica. Negli ultimi anni abbiamo assistito non solo alle sperimentazioni di svariate configurazioni di ¡°alette¡± da parte dei team della MotoGP, ma anche ad una loro introduzione sui modelli di serie. Al momento le winglets sono una prerogativa dei modelli pi¨´ sportivi e raffinati, ma tutto lascia pensare che non dovremo attendere molto per vedere queste soluzioni affermarsi nei segmenti meno corsaioli.
AERODINAMICA ATTIVA
¡ª ?Un ulteriore indizio in tal senso ci arriva da alcuni brevetti circolati online negli ultimi giorni che riguardano il Piaggio MP3. Dai bozzetti finiti in rete sembra proprio che la casa di Pontedera stia lavorando per dotare il suo tre ruote di un sistema di aerodinamica attiva, caratterizzato da due alette laterali mobili ed indipendenti simili alle canard degli aerei. Ogni aletta ¨¨ mossa da un attuatore che la orienta secondo le informazioni che arrivano dalla piattaforma inerziale: la posizione varia a seconda della fase di guida (accelerazione, frenata, crociera, inserimento in curva ecc) per ottimizzare il comportamento del veicolo.
ANCHE SU ALTRI MODELLI?
¡ª ?? ovviamente molto difficile pensare che, se Piaggio sta davvero progettando un sistema simile, intenda confinarlo al solo MP3. Al contrario ¨¨ molto probabile che il brand toscano abbia in programma di montare l¡¯aerodinamica attiva anche ad altri modelli del gruppo. Ivi comprese le ¡°big bikes¡± di casa Aprilia, marchio che nel 2017 ¨¨ stato tra i primissimi ad introdurre le alette fisse sulle sue moto di produzione con il kit Factory Works.
? RIPRODUZIONE RISERVATA