Abbiamo provato per la ¡°prima volta¡± a scendere su un tracciato: ecco il racconto di un debutto tra i cordoli con l¡¯Academy della casa italiana
Alcuni ci arrivano prestissimo, in giovanissima et¨¤. Altri da adulti, o addirittura maturi, perch¨¦ mancano il tempo, le occasioni o le giuste motivazioni. Altri ancora non ci arrivano mai, per il semplice fatto che ognuno vive la moto a modo suo e non ¨¨ scontato che ad un motociclista interessi per forza vivere l¡¯emozione di una giornata tra i cordoli. Ma per molti, forse la maggior parte soprattutto tra gli appassionati di corse, la prima volta in pista rappresenta una sorta di battesimo del fuoco, una spunta sul curriculum per sentirsi parte della grande famiglia dei track day. E ¨C ammettiamolo, su! ¨C anche un po¡¯ piloti, perch¨¦ i sogni sono gratis ed una lieve sovra-eccitazione ¨¨ perfettamente comprensibile in situazioni come queste.
L¡¯IMPORTANZA DI BUONI MAESTRI
¡ª ?C¡¯¨¨ chi ha la fortuna di nascere con la velocit¨¤ nel sangue, con un innato talento per la guida di tutto ci¨° che ha due ruote ed un motore. E c¡¯¨¨ chi invece l¡¯istinto del pilota non ce l¡¯ha e non l¡¯avr¨¤ mai, ma ugualmente sogna di potere, un giorno, provare almeno un assaggio di quelle emozioni. Come molti l¨¤ fuori, purtroppo, chi scrive appartiene alla seconda categoria, e per quelli come noi c¡¯¨¨ solo una possibilit¨¤: farsi insegnare. Da chi? Da chi non solo ¨¨ molto pi¨´ bravo e navigato, ma ha anche le capacit¨¤ di trasmettere le sue conoscenze a coloro che non sono propriamente nati sotto il segno di Mike Hailwood . E comunque, anche per chi ha gi¨¤ un po¡¯ di esperienza in pi¨´, c¡¯¨¨ sempre qualcosa da imparare, una posizione che va migliorata o un dettaglio che si pu¨° limare.
TRAGUARDO O INIZIO?
¡ª ?A questo servono le scuole di guida in pista, pi¨´ o meno orientate alla prestazione. Perch¨¦ s¨¬, il fine ultimo che tutti inevitabilmente inseguiamo ¨¨ quello di riuscire ad andare pi¨´ forte, ma l¡¯obbiettivo principale dev¡¯essere la sicurezza in sella, il raggiungimento di un ottimale livello di confidenza con i propri limiti e, nei casi migliori, con quelli della moto. Per chi ¨¨ alle prime armi con tuta integrale e saponette, questi corsi hanno inoltre la fondamentale funzione di lavare via ansie e paure, mettendo il neofita nella condizione di apprendere i rudimenti della guida sportiva e farne tesoro a 360¡ã, raggiungendo una maggiore consapevolezza di s¨¦ e del proprio mezzo. Ovviamente da l¨¬ a diventare dignitosamente sciolti e veloci deve passarne molta di acqua sotto i ponti: nemmeno il pi¨´ bravo degli istruttori ha la bacchetta magica, ma una buona riding school serve a dare la giusta impostazione e tracciare le principali linee guida. Gettare, insomma, le basi su cui lavorare in futuro.
L¡¯APRILIA RIDING ACADEMY
¡ª ?Tra le tante scuole guida disponibili abbiamo scelto, per la nostra ¡°prima volta¡±, l¡¯Aprilia Riding Academy. Da qualche anno a questa parte, la casa di Noale ha incrementato le attivit¨¤ in pista, e non parliamo solamente dell¡¯impegno corsaiolo in MotoGP e Superbike. Ci riferiamo anche a quelle dedicate a clienti ed appassionati e che il brand veneto ha sostanzialmente raccolto sotto il cappello degli Aprilia Racer Days. Fino a qualche anno fa queste giornate si limitavano ai cosiddetti Exclusive Ride, vale a dire i test ride tra i cordoli dei modelli pi¨´ corsaioli come Rsv4 e Tuono. Ora invece la casa ha ampliato la sua offerta introducendo l¡¯Aprilia Riding Academy, una proposta estremamente valida sia per chi entra per la prima volta in un circuito, sia per chi ha gi¨¤ una certa dimestichezza con la guida in pista ma vuole affinare le sue abilit¨¤.
LEGGI ANCHE
PERCH¨¦ APRILIA?
¡ª ?Perch¨¦ scegliere la casa di Noale? Per una molteplicit¨¤ di valutazioni. Certo, il blasone del Leone di San Marco ed un palmares sportivo da 54 titoli mondiali il loro fascino lo esercitano quando ti approcci al primo track day, ma sono soprattutto fattori concreti ad averci guidato verso l¡¯Academy targata Aprilia. Prima di tutto la filosofia, perch¨¦ definirla semplicisticamente ¡°scuola guida¡± sarebbe riduttivo: il marchio veneto punta ad offrire un¡¯esperienza formativa completa che vada oltre le mere nozioni tecnico-pratiche comuni agli altri corsi, in un approccio ad ampio spettro che ha al centro l¡¯allievo e le sue esigenze. Nonostante si tratti di una scuola di pilotaggio, inoltre, in realt¨¤ si guarda poco al cronometro, perch¨¦ il tempo sul giro non deve rappresentare un¡¯ossessione nemmeno per i pi¨´ veloci. Lo scopo dev¡¯essere quello di acquisire sicurezza nell¡¯andare forte, pi¨´ che l¡¯andare forte fine a s¨¦ stesso: il crono, quando si apprendono certi automatismi, scende di conseguenza.
PISTA IN ESCLUSIVA
¡ª ?Un altro aspetto positivo dell¡¯Aprilia Academy ¨¨ il bassissimo rapporto tra allievi ed istruttori: ogni formatore prende sotto la sua ala un gruppo composto da massimo cinque-sei partecipanti di livello omogeneo, un numero molto contenuto che consente di instaurare una relazione diretta e molto proficua sia sotto il profilo didattico che sotto quello umano. I ¡°maestri¡±, va sottolineato, non sono ex piloti, ma istruttori federali con una specifica preparazione a questo mestiere, perch¨¦ saper fare bene una cosa non ¨¨ certo garanzia automatica del saperla anche insegnare. Rispetto alla maggior parte delle altre scuole guida, inoltre, la Riding Academy offre la pista in esclusiva, una vera rarit¨¤ quando si parla di track day. Ci¨° consente, in particolare ai principianti, la possibilit¨¤ di rilassarsi senza l¡¯ansia costante di dover dare spazio a moto pi¨´ veloci che sopraggiungono da dietro. O, peggio, vedersi sfrecciare continuamente accanto impazienti habitu¨¦ un po¡¯ troppo su di giri.
RS 660, LA MOTO PERFETTA
¡ª ?Fondamentale ¨¨ il rapporto che si instaura con la moto, che pu¨° essere pi¨´ o meno adatta alle nostre esigenze a seconda della cilindrata, della potenza o del grado di specializzazione. In tal senso, per un novellino dei track day, il peso e la cavalleria di una maxi-sportiva possono rappresentare un problema, o quantomeno una difficolt¨¤ da superare. Iniziare con una Rsv4 o una Tuono V4 , insomma, pu¨° essere leggermente traumatico (o addirittura controproducente) per chi muove i primi passi tra i cordoli di un circuito.
Ecco perch¨¦ l¡¯arrivo della nuovissima RS 660 ( qui la prova in pista, qui quella su strada) ¨¨ stato quasi provvidenziale per la scuola guida di casa Aprilia: prima la Riding Academy si faceva solo con le V4, ma ora la nuova bicilindrica permette di incontrare le necessit¨¤ di un range molto pi¨´ ampio di partecipanti, consentendo ai meno smaliziati un approccio graduale e privo di timori. E, perch¨¦ no, ai pi¨´ esperti di affinare le proprie abilit¨¤ senza il patema d¡¯animo di dover gestire i 200 e rotti cavalli di una Superbike. Potendo scegliere ¨C l¡¯Academy mette a disposizione anche le quattro cilindri ¨C abbiamo optato senza alcun dubbio per la nuova media sportiva.
IL CIRCUITO
¡ª ?Aprilia Riding Academy ¨¨ un¡¯iniziativa internazionale, non un¡¯esclusiva dell¡¯Italia che per¨° fornisce alcuni dei circuiti pi¨´ belli del Mondo, come Imola, Vallelunga, Misano, Mugello: tutte piste che Aprilia ha deciso di includere nel suo ricchissimo calendario. Si tratta di piste iper-tecniche, molto impegnative, templi della velocit¨¤ che forse non rappresentano la scelta ideale per chi ¨¨ alle prese con il suo debutto pistaiolo. Ecco perch¨¦ Aprilia ha deciso di includere anche alcune tappe al Cremona Circuit di San Martino del Lago, un nome forse meno altisonante ma senza dubbio un impianto molto pi¨´ indicato per i neofiti del ginocchio a terra. Prima di cimentarsi con i saliscendi vertiginosi, le curve cieche ed i rettilinei ultra-chilometrici, ¨¨ meglio imparare a godersi i quasi 4 km di divertimento puro del circuito lombardo, recentemente rinnovato sia nel layout che nell¡¯asfalto.
PRONTI? VIA!
¡ª ?Ma prima del momento tanto atteso, ¨¨ giusto fare stretching e ricevere qualche indicazione di massima sulla preparazione fisica da affrontare prima di una giornata tra i cordoli. Le tute odierne sono in grado di assicurare un¡¯ottima vestibilit¨¤ ed un¡¯eccellente mobilit¨¤, ma esercizi mirati sono assolutamente indicati per garantirci un¡¯adeguata flessibilit¨¤ muscolare ed evitare spiacevoli imprevisti (crampi, traumi ecc). Un piccolo briefing sulle bandiere dei commissari, casco in testa, visiera gi¨´¡ si parte! Il primo dei sei turni ¨¨ una sorta di riscaldamento, che ci consente di rompere il ghiaccio e all¡¯istruttore che ci accompagna di verificare se il gruppo a lui assegnato in base alle autodichiarazioni ¨¨ sufficientemente omogeneo (nel corso di tutta la giornata, comunque, ¨¨ possibile essere spostati in un altro gruppo a seconda del livello e della velocit¨¤ raggiunto).
L¡¯IMPORTANZA DELLA POSTURA
¡ª ?Alle sessioni in pista si alternano piccole lezioni in cui si affrontano argomenti teorici che spaziano dalla fisica della moto alle traiettorie da tenere, con un focus speciale sulla posizione di guida. Un¡¯importanza a dir poco fondamentale quella della giusta postura e dei movimenti da tenere e fare, e di quanto essi possano incidere su prestazioni e sicurezza: aiutandosi con i filmati registrati dalle action cam montate sulle loro moto gli istruttori ci danno le indicazioni necessarie a correggere prima gli errori pi¨´ macroscopici, scendendo poi sempre pi¨´ nel dettaglio.
DIVERTIMENTO PURO
¡ª ?Mettendo in pratica i suggerimenti delle guide, la situazione migliora vistosamente. Certo, trasformare i consigli in automatismi richiede molto tempo e fatica. Con il numero dei turni sale anche la confidenza, arrivano il primo ginocchio a terra, il secondo e cos¨¬ via. Prendiamo fiducia, iniziamo ad entrare in curva pi¨´ forte e ad aprire il gas prima, a cercare di ritardare un po¡¯ le staccate e inserirci in curva leggermente pi¨´ aggressivi. Prima della sesta ed ultima sessione per¨°, veniamo ammoniti: ¨¨ arrivata quella parte di giornata in cui si ¨¨ iniziato a capire come funziona il gioco, ma mente e fisico iniziano ad essere stanchi e dunque ¨¨ facile esagerare. Rientriamo in pista carichi ma cauti, tentando di consolidare quanto abbiamo imparato. Che di certo non ci trasformer¨¤ in Marc Marquez ma ¨¨ tanto, tantissimo per essere stato il frutto di una sola giornata.
CALENDARIO E PREZZI
¡ª ?Infine qualche informazione squisitamente pratica, che pu¨° interessare a potenziali e futuri partecipanti. All¡¯Aprilia Riding Academy ¨¨ possibile prendere parte sia utilizzando la propria moto sia prendendo in affitto una delle Rsv4/Tuono V4/RS 660 in configurazione stock messe a disposizione dalla stessa casa veneta. All¡¯occorrenza, per chi vuole sondare il terreno ma non d¨¤ per scontato che la pista diventer¨¤ la sua seconda casa, ¨¨ prevista anche l¡¯opportunit¨¤ di noleggiare l¡¯abbigliamento tecnico come casco, tuta, stivali. Il costo del corso, strutturato su diversi livelli, varia infine a seconda del circuito, della moto e della formula scelta: indicativamente possiamo dire che si parte da un minimo di 500 euro per salire fino agli oltre 1200 euro dei pacchetti pi¨´ completi. A questo link , comunque, si possono trovare tutte le info necessarie, compreso il calendario degli appuntamenti in programma.
ABBIGLIAMENTO UTILIZZATO
¡ª ?Per concludere, specifichiamo che durante la nostra giornata in pista abbiamo utilizzato una tuta Mtech Halo ed un casco Kyt Nx Race, un paraschiena Alike ProSoft X by Zandon¨¤, guanti Mtech Mkgp e stivali Alpinestars SM-X.
? RIPRODUZIONE RISERVATA