MOTO DĄŻEPOCA
Collezione Morbidelli allĄŻasta Bonhams: il dispiacere della FMI
Conto alla rovescia per la vendita allĄŻasta di 324 moto del Museo di Giancarlo Morbidelli, lĄŻex industriale pesarese di macchine per la lavorazione del legno, scomparso il 10 febbraio scorso a 86 anni. Per divertimento costruiva moto da corsa che hanno vinto nella seconda met¨¤ degli Anni Settanta quattro titoli mondiali piloti, tre marche e ben 34 Gran Premi, tra cui tre ad opera di Graziano Rossi, il padre di Valentino; poi, cessata lĄŻattivit¨¤ della sua industria di macchinari che vendette a peso dĄŻoro, allest¨Ź un bellissimo museo nei locali che ospitava la sua industria.
UnĄŻasta per pochi, in tutti i sensi
ĄŞ ?A metterle in vendita Gianni Morbidelli, primogenito di Giancarlo ed ex pilota di Formula 1, che le ha affidate alla casa dĄŻaste Bonhams, quando il padre era in fin di vita. Il figlio ha tenuto soltanto quasi tutte le moto da corsa costruite dal padre, mentre ha di fatto svuotato il Museo che Giancarlo aveva allestito in quarantĄŻanni, raccogliendo moto acquistate in tutto il mondo. Per portarle via la Bonhams ha dovuto mandare in Italia ben quattro Tir. E la cosa ha fatto gridare allo scempio tutti gli appassionati e collezionisti italiani e non solo. A causa della pandemia Bonhams aveva gi¨¤ ridotto la partecipazione allĄŻevento a 40 persone e ora le ha ulteriormente limitate a una quindicina.
Ą°Sar¨¤ unĄŻasta memorabileĄą
ĄŞ ?Tra questi pochi Ą°elettiĄą che presenzieranno a quella che pu¨° essere definita unĄŻasta storica ci sar¨¤ anche il trevigiano Alessandro Altinier, il pi¨´ importante commerciante di moto dĄŻepoca italiano ed europeo. Che rivela: Ą°Sar¨¤ unĄŻasta memorabile sia per la quantit¨¤ che per la qualit¨¤ e il gran pregio di alcuni dei lotti, anche se messi in vendita a prezzi stratosferici. Le mie previsioni? Per prevedere lĄŻesito dovrei essere il mago Otelma: potrebbe essere un successone come un megaflop. Oltre ai pezzi importanti ci sono centinaia di moto stradali Anni Cinquanta e Sessanta in vendita a prezzi da mercatino. Potrebbero essere appetibili in quanto pezzi ex Museo Morbidelli, come pure ignorate poich¨Ś quella categoria di moto sul mercato collezionistico ¨¨ letteralmente precipitata come interesse e valore. AnchĄŻio sono molto curioso di vedere cosa accadr¨¤, quante di queste moto verranno vendute e a che prezzo e quante ne rimarranno invenduteĄą.
Il pensiero del presidente FMI
ĄŞ ?Resta lĄŻamarezza nel sapere che questo patrimonio motoristico italiano andr¨¤ comunque frammentato e disperso. La parola allĄŻavvocato Giovanni Copioli, presidente della Federazione Motociclistica Italiana. Ą°Un grande dispiacere - esordisce Copioli - vedere disperdere un tesoro motociclistico cos¨Ź importante. Purtroppo, noi come Federazione non abbiamo le risorse economiche per intervenire, oltretutto sarebbe un problema disporre degli spazi necessari per poterle conservare dignitosamente e poter esporle per farle ammirare agli appassionati. Sarebbe bellissimo poterle acquistare, ma ¨¨ unĄŻoperazione economicamente troppo impegnativa, direi proibitiva, che proprio non possiamo permetterci. Per noi ¨¨ un sogno irrealizzabile perch¨Ś ¨¨ un investimento che richiede milioni di euro che noi non abbiamoĄą.
Ą°Una fitta al cuoreĄą
ĄŞ ?Ą°Un immenso dolore ¨C aggiunge Salvatore Pascucci, responsabile del Registro Storico della Federmoto ¨C quello di Morbidelli ¨¨, anzi purtroppo ormai era, il pi¨´ importante museo motociclistico italiano e tra i pi¨´ importanti in Europa. Quando ho appreso la notizia mi ¨¨ venuta una fitta al cuore. Ero a conoscenza che a Gianni Morbidelli le moto non interessavano affatto, ma mai avrei pensato arrivasse a smantellare quello che ha realizzato quel genio del padre in tanti anni di lavoro e di passioneĄą.
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