Verr¨¤ proiettato oggi in anteprima, nell¡¯ambito della Mostra del Cinema di Venezia, Benelli su Benelli, il docufilm che racconta l¡¯avventurosa storia del pi¨´ giovane tra i fratelli della dinastia pesarese. Nel cast anche Neri Marcor¨¦ e Giacomo Agostini; la regia ¨¨ della marchigiana Marta Miniucchi
¡°Ha regalato al motociclismo italiano ali e poesia¡± scriveva Renato Tassinari sulla Gazzetta dello Sport il 28 settembre 1937, all¡¯indomani della morte di Tonino Benelli. Un epitaffio alla memoria di quello che era stato non ¡°solo¡± un pilota, ma anche una sorta di simbolo di un epoca che, con i suoi drammi storici e umani, diede i natali al Motociclismo da corsa. Un asso del manubrio che, baciato e per certi versi schiacciato da un cognome pesante, si ritrov¨° a portare al limite quelle moto che si chiamavano come lui: ¨¨ la storia raccontata in Benelli su Benelli, cortometraggio che l¡¯11 settembre concluder¨¤ la programmazione della nuova sala della Laguna, organizzata dalle Giornate degli Autori e dall¡¯Isola di Edipo nell¡¯ambito della 78? Mostra del Cinema di Venezia.
LA PASSIONE PER LA VELOCIT¨¤
¡ª ?Pi¨´ giovane rampollo della dinastia Benelli, ultimo di sei fratelli con il pallino dei motori, Antonio detto Tonino nasce nel 1902 in una Pesaro ancora rurale. La madre, Teresa Boni, decide nonostante i legittimi timori di incoraggiare anche economicamente l¡¯intraprendenza dei figli, compresa quello del piccolo Tonino che fin da ragazzino mostra un certo sprezzo del pericolo e una spiccata attrazione per le emozioni forti. Mentre i fratelli Giovanni e Giuseppe si fanno le ossa nelle pi¨´ prestigiose fabbriche del Nord Italia in vista della loro avventura imprenditoriale, Antonio scorrazza senza troppo rispetto per le regole per le vie di Pesaro, iniziando a sognare di fare di quella sua passione sfrenata un vero mestiere.
VITTORIE A RAFFICA
¡ª ?Pur nella sua immane tragicit¨¤, la Prima Guerra Mondiale ha delle ricadute positive sull¡¯industria tricolore, a cui il primo conflitto ¡°tecnologico¡± della storia fa da poderoso volano. I Benelli riescono a inserirsi nel giro dell¡¯industria bellica sfruttandone i benefici, ed ¨¨ proprio nell¡¯immediato primo Dopoguerra che la neonata casa del Leone d¨¤ i natali ai suoi primi modelli. Anche quelli da corsa, che a partire da met¨¤ anni Venti proprio Tonino avr¨¤ l¡¯onore e l¡¯onere di far sfrecciare sui pi¨´ celebri circuiti italiani: il ¡°piccolo¡± Benelli vince la resistenza dei fratelli che non volevano vederlo correre (per convincerli arriva addirittura alla minaccia di gareggiare per altri costruttori¡) diventando cos¨¬ il pilota ¡°di famiglia¡± nonch¨¦ collaudatore dei bolidi progettati dai fratelli. In particolare la 175 quattro tempi, monocilindrica con distribuzione a cascata di ingranaggi con cui dal 1927 al 1931 Tonino miete successi a raffica, conquistando quattro titoli italiani di categoria.
IL MITO DI TONINO
¡ª ?Nasce Benelli su Benelli, lo slogan che celebra un binomio invincibile tra talento umano e prestazione tecnica. E per gli ormai tanti tifosi Tonino diventa il Girardengo della Motocicletta, che con le sue vittorie fa pubblicit¨¤ alle moto di Giovanni e Giuseppe. Almeno fino al 1933, quando un incidente su Circuito del Tigullio lo mette fuori gioco, facendogli rischiare seriamente la vita. La moglie e i fratelli lo convincono a smettere per diventare pap¨¤ e ¨C un po¡¯ a malincuore ¨C responsabile dell¡¯assistenza clienti. Ma il richiamo della velocit¨¤ ¨¨ forte, forse troppo: il cuore di Tonino non si accontenta di battere, vuole rombare, e cos¨¬ sar¨¤ fino a quel maledetto 27 settembre 1937, quando un incidente stradale sulla Pesaro-Riccione se lo porta via a soli 35 anni.
UNA SFIDA
¡ª ?Il film, prodotto da Genoma Films in collaborazione con Albedo Productions, ¨¨ stato realizzato nel corso del 2021 con il contributo di Regione Marche e Marche Film Commission, e con la collaborazione del Moto Club Tonino Benelli di Pesaro e del Registro Storico Benelli. Alla guida del team, affiancata dalla sceneggiatrice Annapaola Fabbri, la regista pesarese Marta Miniucchi: ¡°Paradossalmente n¨¦ io n¨¦ la Annapaola siamo esperte di motociclismo, ma ci¨° ha reso il tutto ancora pi¨´ stimolante perch¨¦ ha trasformato quest¡¯esperienza in una sfida¡± spiega Miniucchi. ¡°Ovviamente ci siamo avvalse della fondamentale consulenza di tanti esperti che ci hanno aiutate a sbrogliare la matassa: tecnici, storici e meccanici che ci hanno fatto scoprire un modo affascinante e ci hanno guidate in un in universo, quello del motociclismo anni Venti e Trenta, che era ad appannaggio quasi esclusivamente maschile¡±.
IL FILM
¡ª ?Nel cast, completato da Matteo Gatta, Gaia Bottazzi e Giovanna Maria Briganti, spicca per notoriet¨¤ il marchigiano Neri Marcor¨¨, voce fuori campo di un Tonino interpretato invece sullo schermo da Alessandro Gimelli. A cui si deve, per stessa ammissione di Miniucchi, proprio l¡¯idea di dedicare una pellicola al pi¨´ giovane rampollo della famiglia Benelli: ¡°Tonino Benelli ¨¨ stato una leggenda del suo tempo, anche se oggi viene forse citato poco quando si parla di piloti mitici. L¡¯idea del film ¨¨ indissolubilmente legata al territorio, Pesaro e le Marche, ma volevamo raccontare anche una storia italiana ambientata in un periodo difficile e affascinante, quello compreso tra le due guerre¡±. Nei circa sessanta minuti di proiezione le interviste si alternano ad immagini e filmati di repertorio, ad interventi di familiari e personaggi di spicco del mondo dei motori. Come il professor Paolo Prosperi ¨C scomparso proprio in questi mesi ¨C a cui ¨¨ dedicato il film, o del pluricampione Giacomo Agostini, chiamato a raccontare il fascino fatale di quelle corse e a leggere dai giornali di allora le cronache dell¡¯epoca. Non mancano poi stralci di fiction, ricostruzioni dei momenti salienti della vita di Benelli in cui si ¨¨ prestata particolare attenzione all¡¯estetica e ai costumi.
EROE DELLA SUA EPOCA
¡ª ?Benelli su Benelli non ¨¨ solo un docufilm dedicato ad uno dei piloti pi¨´ talentuosi del suo tempo, ¨¨ un inno alle gesta di tutti quei pionieri della velocit¨¤ che si davano battaglia su moto rudimentali e circuiti cittadini a malapena arrangiati, sfide che consacravano uomini e macchine attirando un pubblico che andava appassionandosi sempre di pi¨´ a quelle imprese. Imprese sfruttate ad arte anche dalla propaganda fascista, che proprio in quei moderni cavalieri aveva individuato dei formidabili testimonial: ¡°Volevamo raccontare una storia umana inserita in un periodo storico particolare, quello del Futurismo e del fascismo, che nell¡¯esaltare il coraggio e la velocit¨¤ avevano nei piloti dei veri e propri eroi¡± spiega la regista. ¡°In questo senso Tonino Benelli ¨¨ un personaggio del suo tempo, ed ¨¨ cos¨¬ che noi volevamo presentarlo: per ci¨° che era e rappresentava, senza ipocrisie o revisionismi. Non un eroe di regime, ma certamente un eroe che nel suo ardimento e sprezzo del pericolo ben si prestava alla narrazione ¡®mitologica¡¯ voluta da quel regime. Per raccontare Tonino ¨¨ stato necessario raccontare quel periodo storico¡±.
PRESTO NEI CINEMA
¡ª ?Il film, che dopo l¡¯esordio nell¡¯ambito della Mostra Internazionale dell¡¯Arte Cinematografica sar¨¤ proiettato anche nei cinema, come detto sar¨¤ presentato presso la sala Laguna sabato 11 settembre alle ore 16:00, come evento speciale di chiusura alla presenza di numerose moto da corsa del marchio Benelli portate a Venezia per l¡¯occasione. I diritti della pellicola sono gi¨¤ stati comunque acquistati sia da Rai Documentari che da Sky Documentari, pertanto ¨¨ da considerarsi praticamente certo anche il suo arrivo sul piccolo schermo.
? RIPRODUZIONE RISERVATA