La baby-Tuono ¨¨ appena stata presentata, ma all¡¯orizzonte c¡¯¨¨ gi¨¤ un¡¯altra Aprilia spinta dal bicilindrico 660: la Tuareg, adventure di media cilindrata che ¨¨ alle prese con i collaudi su strada
Quando allo scorso Eicma ¨¨ stata presentata la versione finale della RS 660, Aprilia ha svelato anche il primo prototipo della sorella a manubrio alto Tuono, ma ha gettato le basi anche di un¡¯altra novit¨¤ che affonda le sue radici proprio nel progetto del nuovo bicilindrico parallelo sviluppato a partire da una costola del V4. Parliamo ovviamente della Tuareg 660, adventure di media cilindrata che ad Eicma 2019 (non) si ¨¨ vista nella veste di ¡°teaser¡±: a distanza di un anno e pochi mesi l¡¯endurona leggera della casa di Noale sta prendendo la sua forma definitiva ed ¨¨ alle prese con i collaudi su strada. Che ne anticipano la presentazione, prevista forse gi¨¤ per la fine del 2021.
Muletto
¡ª ?Proprio nei giorni in cui Aprilia ha mostrato al mondo la Tuono 660, sono circolate sul web alcune foto spia che hanno come soggetto la offroad veneta. Sfidante diretta di moto come la Ktm 790 Adventure e la Yamaha Tener¨¦ 700, la Tuareg rispolvera le caratteristiche delle omonime enduro che l¡¯hanno preceduta, reinterpretandole per¨° alla luce dei pi¨´ recenti progressi tecnologici. Molti saranno i punti in comune con le sorelle di pari cilindrata, a partire ovviamente da quel bicilindrico parallelo che per l¡¯occasione sar¨¤ depotenziato (a favore, si intende, di una maggiore coppia ai bassi regimi e di una risposta pi¨´ pronta). Se la cavalleria sar¨¤ inferiore a quella di Tuono ed Rs c¡¯¨¨ per¨° da aspettarsi un¡¯elettronica altrettanto sviluppata e una ciclistica raffinata, che sfrutter¨¤ il propulsore come elemento portante e sfogger¨¤ un lungo forcellone di alluminio al posteriore. La moto che si pu¨° vedere negli scatti ¨C un muletto evidentemente equipaggiato con l¡¯apparecchiatura diagnostica utilizzata in fase di test ¨C monta cerchi a raggi rispettivamente da 21 e 18 pollici, un ¡°mono¡± progressivo al posteriore e un impianto frenante con pinze anteriori ad attacco radiale. Tutta da definire, invece, l¡¯estetica: il frontale sembra aver abbandonato il family feeling con le altre 660 per un singolo proiettore circolare, ma potrebbe trattarsi semplicemente di un camuffamento o di una soluzione adottata per i collaudi.
? RIPRODUZIONE RISERVATA