Parente stretta della carenata RS 660, raccoglie la pesante eredit¨¤ della Tuono V4, con il compito di eccellere tra le curve e al contempo garantire versatilit¨¤. Ci riuscir¨¤? Le premesse sono quelle giuste
Avremmo dovuto vederla lo scorso novembre all'Eicma, se solo si fosse tenuto. S¨¬ perch¨¦ della Tuono 660, declinazione naked della sportiva bicilindrica RS 660, si vociferava da almeno un anno; poi, pian piano, le ipotesi sono diventate ragionevoli certezze, confortate anche dalla recente circolazione delle solite foto spia. Da oggi, comunque, c'¨¨ l'ufficialit¨¤, accompagnata da giustificati squilli di tromba, da una prima tranche di succose informazioni e foto dettagliate.
cromosomi da pista
¡ª ?Se far derivare una naked da una carenata non ¨¨ una missione impossibile, ¨¨ pur vero che in questo caso la pietra di paragone non ¨¨ tanto la giovane RS quanto la celebratissima Tuono V4, che agli occhi di pubblico e addetti ai lavori ¨¨ un vero e proprio punto di riferimento. Nella sua comunicazione, Aprilia batte proprio su questo punto, sottolineando che ad accomunare la 1100 e la nuova 660 sono, oltre al nome, l'elettronica avanzatissima e gran parte delle soluzioni tecnologiche. Ma soprattutto ¨¨ comune il concetto base, ossia dare versatilit¨¤ a una base tecnica ideata specificatamente per la guida sportiva.
record di categoria
¡ª ?Nel caso della Tuono 660, poi, "versatilit¨¤" deve far rima anche con facilit¨¤ e fruibilit¨¤, visto che parliamo di una moto "media" che deve risultare adatta al maggior numero possibile di motociclisti. Insomma una naked pronta per l'uso quotidiano: non per niente Aprilia spiega che, rispetto alla RS 660, la posizione di guida ¨¨ rialzata, cio¨¨ meno caricata sull'anteriore, a vantaggio di una postura pi¨´ naturale e confortevole. Il bicilindrico parallelo di 660 cc ¨¨ in grado di erogare 95 Cv di potenza massima, ossia 5 in meno rispetto alla sorella carenata ma pur sempre un valore record per la categoria, apprezzabile anche in funzione rapporto peso/potenza, visto che l'ago della bilancia si ferma a 183 kg in ordine di marcia. A enfatizzare la reattivit¨¤ ¨¨ anche la rapportatura pi¨´ corta, che privilegia prontezza di risposta e scatto.
PRONTA A PIEGARE
¡ª ?Nonostante la vocazione sportiva di questa naked, Aprilia non rinuncia a proporla anche nella versione depotenziata a 35 kW (48 Cv), dedicata ai diciottenni e a tutti i possessori di patente A2. Come la RS, anche la Tuono 660 ¨¨ particolarmente evoluta dal punto di vista dell'aerodinamica: la doppia carenatura laterale ha proprio questa funzione. Telaio e forcellone sono in alluminio pressofuso, mentre le sospensioni sono Kayaba regolabili (con un setup dedicato a questo modello). Oltre all'adozione del manubrio alto, che come detto cambia completamente la posizione di guida, a modificare l'impostazione - premiando reattivit¨¤ e maneggevolezza - sono le quote ciclistiche.
ELETTRONICA EVOLUTA
¡ª ?Come da tradizione Aprilia, la dotazione elettronica ¨¨ di alto livello: l¡¯acceleratore ride-by-wire permette di amministrare al meglio la suite di controlli elettronici, che comprende controllo di trazione multilivello, sistema anti-impennata, cruise control, regolazione del freno motore, mappature e soglia d'intervento dell'Abs. Per facilitare la gestione dei controlli, attraverso la strumentazione tft a colori, Aprilia ha messo a punto cinque riding mode (tre dedicati alla strada e due alla pista). I colori disponibili saranno tre: nero, grigio e il particolare "acid gold", gi¨¤ visto sulla RS 660. Non ancora comunicato il prezzo, che realisticamente sar¨¤ vicino ai 10.000 euro.
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