La Tuono V4 1100 Factory si completa con nuove sospensioni semiattive, componenti in fibra di carbonio e il sistema di connessione dello smartphone Aprilia Mia. Ecco come va in pista con gomme Pirelli slick in mescola SC3
Sul Marchio di Noale brillano ben cinquantaquattro stelle, una per ogni titolo mondiale conquistato. Ogni modello Aprilia ¨¨ costruito con la consapevolezza di questi successi: come nel caso della Tuono V4 1100 Factory, la maxinaked dedicata agli appassionati della guida su strada e su pista. Di anno in anno, la nuova italiana si evolve e, per il 2020, ¨¨ stata aggiornata con un pacchetto elettronico ancora pi¨´ completo per renderla pi¨´ simile alla sorella RSV4, pi¨´ facile e divertente ma, soprattutto, pi¨´ efficace. L¡¯abbiamo provata in pista a Cremona, gommata con Pirelli Diablo Superbike SC3: la novit¨¤ senza carene di Noale sar¨¤ riuscita a passare l¡¯esame tra i cordoli?
APRILIA TUONO V4 1100 FACTORY: COM¡¯? FATTA
¡ª ?La versione Factory ¨¨ la pi¨´ estrema della gamma e a livello tecnico non le manca nulla per essere paragonata alla superbike, con cui condivide moltissimi dettagli. Il telaio in alluminio a doppia trave con elementi fusi e stampati in lamiera abbraccia il collaudatissimo motore V4 di 65¡ã e 1.077 cc in grado di erogare una potenza massima di 175 Cv a 11.000 giri/min e una coppia di 121 Nm a 9.000 giri/min. L¡¯estetica guadagna svariate componenti in fibra di carbonio, come il parafango anteriore, il coperchio del serbatoio e i fianchetti laterali, mentre l¡¯impianto frenante firmato Brembo ¨¨ composto da dischi anteriori da ben 330 mm e pinze radiali M50. La ciclistica ¨¨ basata su un pacchetto firmato ?hlins, come in passato, ma la novit¨¤ 2020 ¨¨ il debutto del sistema di sospensioni semiattive Smart EC 2.0. Questa tecnologia, creata dal produttore svedese e calibrata dagli ingegneri Aprilia, ¨¨ in grado di regolare in tempo reale la taratura delle sospensioni per adattare il comportamento della moto allo stile di guida del pilota. Inoltre, ci sono ben tre setting in modalit¨¤ semiattiva e altri tre in modalit¨¤ manuale, selezionabili attraverso i pulsanti al manubrio. Grazie al cruscotto completamente digitale Tft da 4,3¡± e all¡¯interfaccia OBTi (Objective Based Tuning Interface), l¡¯utente ¨¨ facilitato nelle operazioni di personalizzazione e i tecnici di Noale hanno potuto introdurre la piattaforma multimediale Aprilia (disponibile come optional), che permette di collegare lo smartphone al veicolo, caratteristica molto utile nell¡¯utilizzo stradale. Le chicche elettroniche, per¨°, non sono finite: infatti, come vi abbiamo anticipato, la Tuono V4 1100 Factory ¨¨ molto legata alla superbike RSV4 ed ¨¨ quindi stata equipaggiata con tutti i sistemi Aprc (Aprilia Performance Riding Control): Atc, il controllo di trazione regolabile in corsa; Awc, il sistema di controllo di impennata; Alc, il sistema di aiuto alla partenza per esclusivo uso pista; Aqs, il cambio elettronico (anche in downshift); Apl, Aprilia Pit Limiter per limitare la velocit¨¤ massima consentita in pit lane, e Acc, l¡¯Aprilia Cruise Control. Chiude il pacchetto l¡¯evoluto Cornering Abs multimappa, sviluppato in collaborazione con Bosch, per ottimizzare la frenata e l¡¯intervento dell¡¯Abs in curva.
APRILIA TUONO V4 1100 FACTORY: COME VA
¡ª ?Tutti questi grandi numeri e questi sistemi cos¨¬ sofisticati potrebbero spaventare, ma sono proprio loro che rendono la maxinaked di Noale facile ed efficace. La potenza in alto ¨¨ tanta, ma sorprende la coppia che permette di uscire dalle curve con velocit¨¤ e grinta. Anche la spinta ¨¨ abbondante ma, grazie all¡¯incredibile grip delle gomme Slick firmate Pirelli e al pacchetto elettronico Aprilia, si ha sempre una forte sensazione di controllo. In accelerazione, nonostante il cupolino sia pi¨´ grande delle concorrenti, arriva molta aria al guidatore, ma ¨¨ un compromesso che bisogna trovare quando si va in pista con una nuda. La frenata ¨¨ potente, molto modulabile, e l¡¯Abs sembra di non averlo anche quando si strizza forte la leva. Inoltre, il cambio elettronico in scalata ¨¨ fluido negli innesti e rende la guida pi¨´ facile e meno stancante. Proprio cos¨¬, 175 Cv sono una marea su due ruote, ma la Tuono ¨¨ cos¨¬ intuitiva che non stanca. Merito anche delle nuove sospensioni elettroniche: in modalit¨¤ semiattiva si adattano alla guida di un amatore, che difficilmente riesce a effettuare un giro uguale all¡¯altro. Questa sensazione ¨¨ valorizzata se si prova subito dopo la modalit¨¤ manuale (quindi con le sospensioni sempre alla stessa taratura): le qualit¨¤ della Tuono emergono comunque ma in certi frangenti, come una linea sbagliata o un errore col gas, si ha pi¨´ difficolt¨¤ a far voltare la moto. Inoltre, le tre modalit¨¤ di setting in semiattivo permettono di avere un perfetto equilibrio in ogni condizione: in pista, in una strada tutta curve e in citt¨¤.
APRILIA TUONO V4 1100 FACTORY: IN SINTESI
¡ª ?L¡¯Aprilia Tuono V4 1100 Factory ¨¨ una moto estrema ma domabile. Con un¡¯elettronica al top della categoria, i tecnici di Noale sono riusciti ad addomesticare i 175 Cv per renderli pi¨´ piacevoli su strada e in pista. Questa novit¨¤ 2020 ¨¨ disponibile nella nuova colorazione Atomico Racer, con base nera opaca e grafiche tricolore che si ispirano alla RS-GP impegnata in MotoGP. Il prezzo parte da 19.300 euro.
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APRILIA TUONO V4 1100 FACTORY: PREGI E DIFETTI
¡ª ?Piace: facilit¨¤ e piacere di guida in modalit¨¤ di sospensioni semiattive; motore, tanta coppia ai bassi e un allungo da superbike; pacchetto elettronico: in pista e in strada trasmette sicurezza senza essere mai invasivo.
Non piace: esposizione all¡¯aria, sui rettilinei in pista arriva molta aria sul casco e sulle spalle; quando si inizia ad andare forte tra i cordoli, anche il setup pi¨´ sostenuto delle sospensioni fa ballare il posteriore.
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APRILIA TUONO V4 1100 FACTORY: SCHEDA TECNICA
¡ª ?Motore: 4 cilindri a V longitudinale di 65¡ã, 4 tempi, raffreddamento a liquido, distribuzione bialbero a camme (Dohc), quattro valvole per cilindro, alesaggio e corsa 81 x 52.3 mm, 1077 cc, potenza 175 Cv (129 kW) a 11.000 giri/min, coppia massima 121 Nm a 9.000 giri/min.
Trasmissione: a catena con rapporto 15/42, cambio estraibile a sei rapporti, frizione multidisco in bagno d¡¯olio con sistema antisaltellamento, comando cambio con sistema elettronico Aprilia Quick Shift (Aqs).
Ciclistica: telaio in alluminio a doppia trave con elementi fusi e stampati in lamiera, ammortizzatore di sterzo ?hlins a gestione elettronica SmartEC 2.0, forcella ?hlins Nix a gestione elettronica SmartEC 2.0 completamente regolabile (escursione ruota 120 mm), monoammortizzatore ?hlins con piggy-back a gestione elettronica SmartEC 2.0 (escursione ruota 130 mm), freno anteriore a doppio disco da 330 mm con pinze radiali Brembo M50 a quattro pistoncini, pompa radiale e tubi freno in treccia metallica, freno posteriore disco singolo da 220 mm con pinza Brembo flottante a due pistoncini.
Dimensioni: interasse 1.450 mm, lunghezza 2.070 mm, larghezza 810 mm, altezza sella 825 mm, inclinazione canotto di sterzo 24,7¡ã, avancorsa 99,7 mm, capacit¨¤ serbatoio 18,5 litri (4 di riserva), peso a secco 185 kg.
Prezzo: da 19.300 euro.
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