Il russo, presidente e a.d. dello storico marchio di Schiranna, si prepara a festeggiare il primo anno di utili dell'azienda con un ambizioso piano industriale: "Il fatturato attuale ¨¨ di 120 milioni, con un margine di 20 milioni, ma cresceremo nei prossimi anni con l'obiettivo di arrivare a 300 milioni". La produzione salir¨¤ da 7 mila a 12-15 mila unit¨¤ l'anno
Il destino della MV Agusta ¨¨ cambiato da quando lo storico marchio di moto, che rischiava di scomparire, ¨¨ stato acquisito nel 2019 dall'imprenditore russo Timur Sardarov. Ma ¨¨ stata una coincidenza spiega lui. "Non era mia intenzione entrare in questo business. Mi hanno spinto a occuparmene e adesso sono felice di farlo. Vivevo fra Londra e Parigi, ora mi sono trasferito a Varese, vi garantisco che ¨¨ un grande salto. Per¨° rester¨° di sicuro al mio posto come a.d. e presidente almeno per i prossimi anni. L'azienda adesso ¨¨ al sicuro, stabile e solida, e quest'anno per la prima volta nella sua storia produrr¨¤ degli utili. Un risultato che nessuno alla guida del marchio aveva ottenuto in precedenza".
nuovi dealer
¡ª ?Il rilancio ¨¨ passato attraverso la nascita di nuovi modelli di successo e una ristrutturazione aziendale profonda, che comporter¨¤ anche la trasformazione della fabbrica di Schiranna, con l'ampliamento delle linee di produzione, la creazione di un museo aperto al pubblico e di iniziative per i clienti vip, oltre all'assunzione di altro personale specializzato. "Adesso - spiega Sardarov - stiamo cambiando l'intera catena dei nostri rivenditori, per assicurarci che sia qualitativamente migliore rispetto al passato e risponda al meglio alle esigenze della clientela". I punti di vendita, come quello aperto a Milano, dovranno essere fiore all'occhiello del marchio. Si prevede uno sbarco sempre pi¨´ massiccio negli Usa, in Medio Oriente e sui mercati emergenti del Far East.??
fatturato e utili
¡ª ?La produzione ¨¨ destinata ad aumentare dalle 7 mila unit¨¤ attuali a 12-15 mila entro il 2026. "Quest'anno il nostro fatturato sar¨¤ di 120 milioni di euro, con utili per 20 milioni come Ebitda. Puntiamo a crescere fino a 160-180 milioni nel 2024 e ad arrivare a 300 milioni nel 2026, con un margine di profitti di 5 milioni in pi¨´ ogni anno", spiega Sardarov. "Non abbiamo bisogno di altri partner". L'ingresso nell'azionariato del colosso Ktm ha infatti gi¨¤ garantito un'iniezione di capitali sufficiente. "La nostra attivit¨¤ rester¨¤ a Schiranna, affidata a personale altamente specializzato. Stiamo assumendo altro personale qualificato e continueremo".
lo stile
¡ª ?Il segno distintivo delle MV Agusta, vere opere d'arte a due ruote costruite con un processo in gran parte ancora artigianale, ¨¨ sempre stato lo stile inconfondibile. Dalla 750 S America, che faceva girare la testa ai divi degli Anni 70, alla F4 750 disegnata dal geniale Massimo Tamburini, la moto che segn¨° la rinascita dopo l'acquisizione del marchio da parte dei Castiglioni. Oggi la bellezza MV ¨¨ testimoniata dal design della Superveloce, della Brutale, della Rush e della Dragster, ognuna unica nel suo genere. Come promettono di essere anche le nuove Lxp che fanno rivivere la leggenda delle Cagiva Lucky Explorer vincitrici della Dakar nel 1990 e nel 1994 con Edi Orioli. "Da noi ¨¨ lo stile che comanda. I designer sono liberi di esprimere le loro idee senza avere tutti i vincoli legati ai costi di industrializzazione dei pezzi che si hanno in altre aziende di moto - spiega Sardarov -. ? lo stesso approccio che ha la Ferrari in campo automobilistico. Vogliamo realizzare prodotti unici".
? RIPRODUZIONE RISERVATA