Mercato moto
Bajaj: ¨¨ indiano il primo marchio moto al mondo per capitalizzazione
Il 2020 non ¨¨ stata certo una stagione d¡¯oro per l¡¯industria del veicolo, e quella motociclistica non fa eccezione. Ma all¡¯alba di un 2021 che si spera essere l¡¯anno del riscatto (e della ¡°liberazione¡± dal Coronavirus) c¡¯¨¨ anche chi ha di che sorridere tra i produttori di moto: come Bajaj, gigante indiano che ¨¨ appena diventato il primo marchio mondiale delle due ruote per capitalizzazione.
IN PRINCIPIO FU UNA VESPA
¡ª ?Con un valore di pi¨´ di 11 miliardi di euro (13.6 miliardi di dollari) il colosso di Pune ¨¨ cresciuto sui mercati azionari di quasi quattro miliardi dal 2015, nonostante un disastroso -27 per cento in termini di vendite nei primi nove mesi del 2020. Secondo produttore indiano dietro ad Hero e terzo al Mondo, Bajaj Auto Ltd ha venduto nello scorso anno fiscale oltre cinque milioni di veicoli, conquistando anche la prima posizione sul continente africano. La nascita del gruppo indiano risale agli anni trenta del secolo scorso, ma l¡¯ingresso nel business delle motociclette avviene al termine della Seconda Guerra Mondiale: poco dopo Bajaj inizia a collaborare con l¡¯italiana Piaggio, costruendo su licenza la mitica Vespa. La partnership termina nel 1971, ma non la produzione di copie indiane dello scooter di Pontedera che invece proseguir¨¤.
NUOVO STABILIMENTO
¡ª ?Negli ultimi anni, dopo un¡¯ascesa strepitosa, Bajaj ha stretto contatti con altre realt¨¤ del settore automotive come Dahiatsu, Kawasaki e soprattutto Ktm, di cui attualmente ¨¨ proprietaria per il 49 per cento controllando dunque anche i brand satelliti di Mattighofen come Gas Gas e Husqvarna. L¡¯accordo pi¨´ recente ¨¨ per¨° quello con Triumph, che dar¨¤ vita ad una nuova gamma di modelli anglo-indiani prodotti nel nuovo stabilimento di Chakan (l¡¯investimento sull¡¯impianto ¨¨ di 89 milioni di dollari). Presente in oltre settanta mercati, Bajaj produce gi¨¤ alcune moto di cilindrata medio-piccola per Ktm e Husqvarna.
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