Il motore monocilindrico da 75 Cv di potenza massima spinge forte e con la ciclistica crea un connubio perfetto per giocare in paesaggi collinari o montuosi. Ecco come ¨¨ fatta, come va e quanto costa la prima Gas Gas con gomme stradali
L¡¯acquisizione del brand Gas Gas da parte del gruppo Pierer Mobility, gi¨¤ proprietario del colosso Ktm e, dal 2013, di Husqvarna, vede l¡¯ingresso sul mercato della prima Gas Gas con gomme stradali, la SM 700. Il marchio spagnolo, da sempre concentrato nei segmenti specialistici Trial ed Enduro, abbraccia cos¨¬ la prima vera moto "stradale", parallelamente alla sorella da enduro (ma non specialistica) Gas Gas ES 700. Se ci¨° ¨¨ stato possibile ¨¨ per via del know-how immagazzinato negli anni dalla Casa di Mattighofen, la quale ha trasferito tali conoscenze sui brand Husqvarna e Gas Gas proponendo, di fatto, la stessa base di prodotto in tre (sei, se si tiene conto anche delle enduro) sfumature differenti.
Indice
Come ¨¨ fatta, design e ciclistica
¡ª ?Gas Gas SM 700 condivide con la sorella con cerchi da 21 pollici all¡¯anteriore e 18 al posteriore e le cugine Ktm e Husqvarna da motard ed enduro il telaio tubolare a traliccio al cromo-molibdeno, un grande classico per le moto austriache (e derivate). Qui ¨¨ verniciato a polvere e di colore rosso, cos¨¬ come rossa ¨¨ l¡¯aerografia della moto, con il logo della Casa spagnola che troneggia sul parafango, il faro condiviso con le specialistiche del gruppo e la grande scritta Gas Gas che attraversa i fianchetti della moto terminando dietro la posizione del ginocchio, ricordando molto da vicino le corsaiole MC da cross ed EC da enduro. L¡¯assetto ¨¨ affidato alle sospensioni WP, con forcella a steli rovesciati Apex da 48 mm di diametro e monoammortizzatore posteriore con link Pro-Lever. Il peso di 160,5 kg in ordine di marcia ¨¨ percepibile in modo particolare nella zona posteriore, dove trova collocamento il serbatoio da 13,5 litri. I cerchi da 17 pollici all¡¯anteriore e al posteriore sono abbinati a pneumatici Continental Conti Attack SM Evo.
Come ¨¨ fatta, motore ed elettronica
¡ª ?Il motore ¨¨ il conosciuto monocilindrico LC4 4T raffreddato a liquido da 692,7 cc capace di erogare 75 Cv di potenza e 73,5 Nm di coppia massima. Il freno a disco anteriore da 320 mm di diametro attacca subito con un buon mordente e ha una potenza frenante soddisfacente ma non estrema (in caso di ingresso in curva con leva del freno strizzata interviene l¡¯Abs cornering), mentre la gestione del freno a disco posteriore rimane libera se si opta per disattivare TC e Abs sull¡¯asse posteriore (all¡¯anteriore l¡¯Abs rimane attivo). A proposito di elettronica, due le mappe motore selezionabili (anche in marcia) dal pratico manettino al manubrio: una pi¨´ morbida, dolce e progressiva, l¡¯altra pi¨´ diretta e adatta alla guida sportiva. Cos¨¬ come per la Ktm 690 Enduro R provata a fine 2021, il quadro strumenti scarno di informazioni, non a colori e molto semplice ¨¨ un elemento migliorabile.
Il percorso della prova
¡ª ?Gas Gas SM 700 ¨¨ stata messa alla prova si un percorso variegato di quasi 400 km e su pi¨´ giorni, tutti in condizioni di asciutto e con temperature oltre i 30¡ã C. Usata per trasferimenti in autostrada, citt¨¤, tangenziali e strade extraurbane, la prova vera e propria ¨¨ stata affrontata su due giorni. Il primo risalendo la Valle Staffora da Salice Terme a Varzi (PV), per poi valicare il Passo del Penice arrivando sino a Bobbio (PC), per 49 km totali (da moltiplicare per due, tenendo conto anche del ritorno) tra curve, controcurve, dossi, salite e discese classiche dell¡¯Appennino Piacentino, con strade prevalentemente a due corsie, una per senso di marcia. Il secondo giorno, sempre con partenza da Salice Terme (PV), il percorso ha previsto un percorso ancor pi¨´ tortuoso, con strade strette e collinari tipiche dell¡¯Oltrep¨° Pavese e dei suoi rally, dove mettere alle corde l¡¯agilit¨¤ della Gas Gas SM 700.
Come va, la posizione di guida in sella
¡ª ?Appena si sale in sella si torna 16enni, con nulla davanti a s¨¦ per quanto concerne la protezione aerodinamica, come impone la scuola del motard, con il solo blocchetto faro e ¡°tabella portanumero¡± a riparare la strumentazione essenziale. La sella permette movimenti in scioltezza per spostare il peso in avanti caricando l¡¯anteriore e spostandosi indietro senza alcuna difficolt¨¤. Lunga e stretta, la sella (posta a 898 mm da terra e un po¡¯ altina per chi non ¨¨ abituato a queste altezze e per chi non supera i 175 cm di altezza) risulta confortevole anche dopo una giornata sui passi dell¡¯Oltrep¨° Pavese e dell¡¯Appennino Piacentino. La posizione in sella ¨¨ da motard vera, con un manubrio che permette di guidare con i gomiti larghi. Mettere fuori il piede in ingresso e percorrenza curva viene quasi naturale, specie se si strizzano i freni prima di scendere in piega. Ma in percorrenza ¨¨ altres¨¬ efficace una tecnica pi¨´ da sportiva, con i piedi sulle pedane e il ginocchio fuori. Un po¡¯ fastidioso il collettore di scarico, che a differenza di molte moto sul mercato in questo caso passa a sinistra anzich¨¦ a destra: il calore emanato ¨¨ percepibile.
Come va, la ciclistica
¡ª ?Ciclisticamente parlando, Gas Gas SM 700 ¨¨ una moto fatta e finita per divertirsi su strade collinari e montuose. Snella, agile, maneggevole nel misto stretto, ¨¨ rapida nei cambi di direzione e al tempo stesso gode di una gran stabilit¨¤ nei curvoni veloci. Tra le curve ci si sente piloti veri, modificando la traiettoria in ingresso con il posteriore, staccando profondo affidandosi all¡¯impianto frenante e inserendo la moto in curva di prepotenza fidandosi dell¡¯anteriore preciso. In percorrenza, poi, si vanno a sfruttare le ottime gomme Continental Conti Attack SM Evo. Pneumatici con i quali, tra l¡¯altro, ¨¨ possibile anche affrontare un turno in pista. Un filo morbida la taratura nella prima parte della corsa quando si va a forzare il ritmo, sostenuta da met¨¤ in poi, segno che per mettere in difficolt¨¤ la ciclistica della Gas Gas SM 700 serve essere piloti per davvero.
Come va, motore ed elettronica
¡ª ?Come ¨¨ stato per la Ktm 690 Enduro R, il primo approccio con il monocilindrico 4T da 692,7 cc ¨¨ la sensazione di avere tra le gambe una moto scattosa, subito pronta a spingere all¡¯apertura del gas. Presa la mano e capito come dosare l¡¯acceleratore con micromovimenti del polso in fase di riapertura, si inizia a trotterellare con il mono che frulla a bassi regimi senza il minimo sforzo. Usata entro i limiti imposti dal Codice della Strada, in citt¨¤ ed in periferia si usa il 10% del motore, con un beneficio per i consumi di carburante. Il borbottio dei bassi regimi, dove comunque c¡¯¨¨ tutta la spinta necessaria che si desidera, si tramuta in erogazione vigorosa ai medi grazie a una coppia motore notevole. Detto della corposit¨¤ ai bassi e medi regimi, seppur non rapidissimo a salire di giri anche per via di una rapportatura piuttosto lunga per un motard ¨C si pensi che con la seconda marcia si possono raggiungere i 105 km/h ¨C il motore poi sfocia in un poderoso allungo agli alti regimi. Su strade ricche di curve come quelle della prova sarebbe stata gradita una rapportatura pi¨´ corta, andando a inserire un po¡¯ prima la terza marcia anzich¨¦ insistere con la seconda nei tratti pi¨´ guidati. Il cambio di carattere tra mappa 1 e mappa 2, con la prima pi¨´ morbida e progressiva e la seconda pi¨´ aggressiva, ¨¨ percepibile ma non altera lo spirito della moto: per andare forte vanno bene entrambe. Ottimale il funzionamento della frizione idraulica e del cambio quickshifter bidirezionale, con quest¡¯ultimo che riduce i tempi di cambiata e le marce entrano in rapida sequenza con fluidit¨¤. Godurioso sui passi di montagna quando si vogliono pennellare traiettorie divertendosi, risulta superfluo quando si fa cruising a bassi regimi osservando il paesaggio. Per il massimo divertimento immergendosi nella vera guida motard si consiglia mappa 2 con traction control e Abs posteriore non attivi.
Pregi e difetti
¡ª ?- Piace: agilit¨¤, maneggevolezza e rapidit¨¤ nei cambi di direzione;
- elasticit¨¤ del motore;
- grip con le gomme Continental;
- cambio quickshifter.
- Non piace:?display semplice e povero di informazioni;?
- vibrazioni, specie sopra i 110 km/h, ma ¨¨ pur sempre un monocilindrico da 692,7 cc;
- collettore di scarico che scalda molto;?
- rapportatura del cambio un filo lunga.
In conclusione
¡ª ?Una moto pura come poche altre sul mercato (escluse, ovviamente, le cugine Ktm e Husqvarna). Un motard monocilindrico non specialistico col quale s¨¬, si pu¨° andare al lavoro, a un appuntamento in citt¨¤ e anche in tangenziale. Si pu¨° fare quasi tutto, volendolo, ma mantenere una velocit¨¤ costante superiore ai 110 km/h diventa fastidioso per via delle vibrazioni tipiche di un monocilindrico, tantopi¨´ con protezione aerodinamica del tutto assente. Ma per godere della ciclistica a punto, della potenza di razza del motore da 75 Cv che spinge e allunga senza mai finire di farlo, del cambio quickshifter bidirezionale grazie al quale le marce entrano dentro una dopo l¡¯altra in rapida sequenza, ¨¨ necessario portarla su una strada collinare o di montagna. Nel suo habitat naturale, fatto di curve e controcurve, salite e discese, sa far divertire come poche altre, prima togliendo il fiato al pilota e poi strappandogli un sorriso sotto al casco. Una saetta nei cambi di direzione grazie al peso a secco di 148,5 kg, incollata all¡¯asfalto grazie al grip degli pneumatici Continental Conti Attack SM Evo, scende in piega con facilit¨¤ disarmante e risale con altrettanta disinvoltura a gas spalancato. Su strada serve usarla con cautela e cognizione, farsi prendere la mano ¨¨ davvero facile e oltrepassare i limiti giocando oltre il consentito rischia di diventare un¡¯abitudine. E per questo c¡¯¨¨ la pista. Tra gli optional anche le maniglie per il passeggero.
Scheda tecnica
¡ª ?Gas Gas SM 700
Motore | monocilindrico 4T raffreddato a liquido, 692,7 cc, omologazione Euro 5, corsa x alesaggio 80 x 105 mm |
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