LAVORI PESANTI
Toyota Prius+: come va l¡¯ibrida giapponese dopo 354.000 km
Lo stato di una vettura dopo tanti anni di attivit¨¤ pu¨° dipendere da tanti fattori, primo tra tutti il modo in cui ¨¨ stata utilizzata. Per questa serie di stress test in collaborazione con 02-6969 e con l'app itTaxi torniamo a parlare della Toyota Prius+, uno dei modelli pi¨´ amati dal pubblico italiano e dai tassisti per abitabilit¨¤, efficienza e affidabilit¨¤. Il proprietario conosce bene questo modello, infatti, negli ultimi quindici anni ha sempre lavorato al volante della familiare giapponese, tanto che l¡¯attuale ¨¨ la terza che possiede. Un¡¯auto con tante qualit¨¤ e che sa fare la differenza quando si tratta di macinare tanti chilometri nel traffico: la prossima, per¨°, non sar¨¤ pi¨´ una Toyota. Come mai?
Indice
Toyota Prius+: come ¨¨ fatta
¡ª ?L¡¯auto che stiamo analizzando ¨¨ un modello 2017, spinto da un powertrain ibrido da 136 Cv composto da un motore 1.8 litri a benzina e un elettrico che permette di marciare anche a zero emissioni. Nel corso di questi 5 anni di attivit¨¤, il tassista ha macinato ben 354.000 km nel pieno rispetto della vettura. Infatti, osservando con attenzione il mezzo abbiamo notato una grande cura, sia degli interni che degli esterni, nota confermata anche dal proprietario che ci ha confessato di avere grande riguardo anche nella guida per non stressare la meccanica e per prolungare l¡¯affidabilit¨¤ di questa icona del Sol Levante.
Perch¨¦ la Prius+?
¡ª ?Da grande appassionato di quattro ruote e motore, il tassista ci ha confidato di possedere una splendida Alfa Romeo 2000 GT Veloce del 1972 per godersi piacevoli gite domenicali e una Toyota C-HR per uso familiare. Fin dalla prima versione che ha acquistato nel 2007, la Prius ¨¨ stata quindi utilizzata solo per lavoro, contesto dove questo modello si conferma ideale per spazio a bordo e per i consumi contenuti. Dopo 15 anni in compagnia della sette posti giapponese, per¨°, passer¨¤ all¡¯elettrico, pi¨´ precisamente a una Tesla Model Y. Un cambiamento forte dovuto principalmente alle proposte attuali del brand: prima di tutto, a differenza di qualche anno fa, i finanziamenti e gli sconti ufficiali della casa per i tassisti sono notevolmente diminuiti o sono comunque poco vantaggiosi. In pi¨´, a listino, la Prius ¨¨ diventata solo ibrida plug-in (meno efficiente per questo lavoro) e le alternative sono la Corolla Cross, che per¨° ¨¨ troppo costosa e meno spaziosa, o la Rav4, che richiede costi di gestione pi¨´ alti.
Toyota Prius+: i consumi
¡ª ?Come anticipato, nel corso di questi 354.000 km di utilizzo, il tassista ha sempre avuto grande riguardo nei confronti della sua auto che lo ha ripagato con ottimi consumi e grande affidabilit¨¤ nel tempo (tanto che, dopo 5 anni e parecchia strada sulle spalle, riesce tranquillamente a rivenderla). Con una guida attenta, in citt¨¤ l¡¯ibrida giapponese sfrutta al massimo la propulsione elettrica, in particolare nelle ripartenze, con consumi urbani di circa 20 km/litro. Un valore eccezionale per una sette posti da oltre 4,5 metri: in autostrada la soglia passa a 15,5 km/litro, numero meno interessante ma migliore rispetto a molte concorrenti con motore tradizionale.
Manutenzione e interni
¡ª ?Con una frequenza di quattro tagliandi all¡¯anno, il costo medio per la manutenzione ordinaria ¨¨ di circa 250 euro ogni 15.000 km come da indicazioni del costruttore. Come affermato dal tassista: ¡°Bisogna avere cura della propria auto¡± - con il risultato che non ci sono stati interventi extra ordinari se non la sostituzione delle sole pastiglie anteriori a 250.000 km. Un valore eccezionale, merito della frenata rigenerativa e della tecnica di guida predittiva per stressare il meno possibile l¡¯impianto idraulico. La stessa filosofia vale per gli interni che, se puliti con costanza e con i giusti prodotti, riescono a mantenere una buona qualit¨¤ nel tempo. L¡¯unica accortezza da tenere in considerazione, grazie all¡¯esperienza accumulata negli anni di lavoro con la Prius+, riguarda i sedili. In fase di acquisto il tassista ha investito un migliaio di euro per rivestire le sedute, originariamente in tessuto, con la pelle: materiale pi¨´ facile da pulire e in grado di preservare l¡¯imbottitura che, a differenza di quella dell¡¯ultimo stress test di questo modello, conferma il sostegno e il comfort dei primi mesi di attivit¨¤.
Toyota Prius+: c¡¯¨¨ anche qualche difetto
¡ª ?Una buona manutenzione previene i problemi ma non sempre ¨¨ abbastanza. In ottica comfort, ci ¨¨ stato segnalato il tetto trasparente che ¨¨ in plastica e non in vetro: l¡¯ambiente luminoso migliora l¡¯abitabilit¨¤ di chi ¨¨ a bordo, ma va tenuto presente che in estate e in inverno questo materiale fa passare molto calore o molto freddo, facendo percepire questa forte differenza di temperatura in zona testa. Per quanto riguarda invece le sedute posteriori, la molla di richiamo delle cinture ha perso forza nel giro di pochi anni: spesso, quindi, non tornano correttamente in posizione ed ¨¨ capitato pi¨´ volte che la parte dura di blocco si incastrasse tra la portiera e la scocca, lasciando delle brutte ammaccature nell¡¯interno porta quando il cliente (inconsapevole del guasto) tentava di chiudere lo sportello.
Toyota Prius+: pregi e difetti
¡ª ?Ecco la valutazione del tassista sulla sette posti giapponese dopo aver macinato 354.000 km:
- Piace: ottimi consumi nonostante l¡¯et¨¤ e i chilometri percorsi; la seduta garantisce ancora un buon comfort, merito per¨° della modifica ai rivestimenti fatta dal tassista.
- Non piace: Le cinture posteriori non si arrotolano pi¨´ bene; il tetto trasparente ¨¨ in plastica, materiale che non garantisce adeguato isolamento termico; il volante ¨¨ un po¡¯ consumato nonostante la cura quasi maniacale negli anni.
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