Lo stress test di un taxi ¨¨ perfetto per valutare i costi di manutenzione, la qualit¨¤ dei materiali e lĄŻaffidabilit¨¤ di unĄŻauto. Per questa prima prova del tassista abbiamo analizzato la Volkswagen Golf 7 Variant Tgi, mossa da un motore da 130 Cv bifuel metano e benzina
Quando si prova unĄŻauto nel corso di un test stampa in anteprima c'¨¨ modo di valutare i pregi e i difetti macroscopici di un modello. Infatti, durante una giornata di guida si riescono ad assaporare solo le caratteristiche principali di una nuova vettura che, nel caso di una prova su pi¨´ settimane, possono essere integrate da giudizi pi¨´ specifici sui consumi o altri aspetti pi¨´ pratici. Se da un lato, quindi, si riesce a dare unĄŻopinione valida sul comportamento dinamico di una novit¨¤, dallĄŻaltro non ¨¨ possibile raccontare come si comporta un veicolo dopo anni di attivit¨¤ o centinaia di migliaia di chilometri sulle spalle. Affidabilit¨¤ e durata non sono per¨° sue aspetti da trascurare e per dare una panoramica ancora pi¨´ completa ci siamo affidati ai tassisti che, viste le numerose ore giornaliere trascorse al volante, riescono a macinare tanti chilometri nel giro di poco tempo. Stress test perfetto per valutare degli aspetti come i costi di manutenzione: per questa prima prova del taxi la protagonista ¨¨ una Volkswagen Golf 7 (settima serie), un modello molto diffuso sul mercato italiano.
Indice
Volkswagen Golf 7 Varianti Tgi: come ¨¨ fatta
ĄŞ ?Prima di iniziare con le valutazioni ¨¨ doveroso ringraziare il tassista che ha reso possibile la prova, che fa riferimento allo 02-6969 e alla app itTaxi, e presentare il mezzo in oggetto. Si tratta di una Volkswagen Golf 7 Variant, versione station wagon della compatta tedesca che ¨¨ stata sostituita da dallĄŻottava generazione. Questo modello ¨¨ il Tgi, quindi con doppia alimentazione benzina e metano, una scelta controtendenza per un taxi e che mette di fronte a interessanti valutazioni soprattutto dopo i recenti aumenti del costo di questo tipo di carburante. Messa su strada nel 2020, la familiare di Wolfsburg spinta da un 1.5 litri da 130 Cv e cambio automatico Dsg ha percorso in questi anni circa 93.000 km tra citt¨¤ ed extraurbano. La particolarit¨¤ di questo modello ¨¨ che i tecnici tedeschi hanno privilegiato gli spostamenti a metano, quindi ci sono ben tre le bombole per un totale di 17,3 kg di pieno, mentre il serbatoio della benzina ¨¨ da soli 9 litri.
Perch¨Ś la Golf 7 Variant Tgi?
ĄŞ ?Nonostante il passato da guidatore di auto a gasolio, il nostro tassista appassionato di foto ha voluto passare al metano per due motivi principali: prima di tutto il costo legato al chilometraggio (prima che il prezzo schizzasse alle stelle) e il secondo per la svalutazione delle auto diesel. Le alternative ai modelli a gasolio sono molte ma, a differenza di molte concorrenti, la Golf ha un design molto curato e finiture da prima della classe che soddisfano chi la guida tutti i giorni e anche i clienti. Infatti, tra le note positive, notiamo la presenza delle bocchette dellĄŻaria anche nella zona posteriore, pratiche e apprezzatissime soprattutto in estate e in periodo Covid, quando la parte frontale dellĄŻabitacolo era separata da un divisore chiuso.
Volkswagen 7 Variant: interni impeccabili
ĄŞ ?La solidit¨¤ e la qualit¨¤ degli interni della tedesca ¨¨ apprezzabile anche dopo anni di attivit¨¤ e le centinaia di persone che ha accolto. Come ci viene confermato, le plastiche hanno mantenuto una tinta viva e non ci sono fastidiosi cigolii in marcia, merito anche delle sospensioni che assorbono con disinvoltura anche tratti sconnessi e pav¨Ś. Una nota molto importante riguarda lĄŻimbottitura dei sedili, in particolare quello del guidatore che ha il compito di coccolare per ore chi ¨¨ al volante: la seduta non si ¨¨ Ą°sfondataĄą e garantisce ancora un ottimo livello di comfort, qualit¨¤ fondamentale per non ritrovarsi con la schiena a pezzi a fine giornata.
Volkswagen Golf 7: motore e consumi
ĄŞ ?Il quattro cilindri in linea 1.5 litri da 130 Cv garantisce buone prestazioni anche a pieno carico, soprattutto se alimentato a metano: infatti, questo powertrain ad elevata compressione ¨¨ stato pensato prima di tutto per questo tipo di carburante. Le tre grosse bombole promettono unĄŻautonomia di circa 400 km, mentre il serbatoio di benzina solo 100 km: le valutazioni sui consumi si vocalizzano quindi principalmente sul metano che, nellĄŻutilizzo urbano, permette di stare tra i 5,8 e i 6 kg/100 km, mentre nellĄŻextraurbano si scende a circa 4 kg/100 km. Con i vecchi prezzi, un pieno era di circa 16 euro mentre ora, se si valuta un costo di 1,988 euro/kg, si sale a 37 euro: ovviamente il nostro sfortunato tassista deve fare i conti con il portafoglio per rientrare nelle spese e ci ha confessato che se il metano supera i 2,50 euro al chilogrammo conviene usare la benzina, con i relativi problemi legati alla scarsa autonomia che costringe a fermarsi molto spesso per fare il pieno.
Volkswagen Golf 7: cĄŻ¨¨ anche qualche difetto
ĄŞ ?Nel corso di questi tre anni, la station wagon di Wolfsburg ha tenuto alto il nome leggendario della famiglia, ma purtroppo cĄŻ¨¨ stato un grosso problema con il cambio automatico Dsg (DQ200) su cui per¨° va fatta una veloce precisazione. A differenza della nota trasmissione del gruppo Volkswagen montata sui motori pi¨´ grandi (con coppia superiore ai 250 Nm) che ha la doppia frizione in bagno dĄŻolio, quella sui propulsori come il 1.5 della Golf 7 ¨¨ a secco. Nel traffico e con i continui Stop&Go, questa caratteristica tecnica stressa maggiormente la frizione e, nonostante la guida rilassata e attenta, dopo 70.000 km il nostro tassista ¨¨ stato costretto a cambiarla (per fortuna in garanzia). Le prime avvisaglie, con il cambio che tendeva a strappare in partenza, sono arrivate intorno ai 15.000 km, ma il problema nel caso specifico ¨¨ stato il periodo di fermo di circa 15 giorni, un inconveniente importante per chi usa lĄŻauto per lavoro. Per fortuna nei successivi 60.000 km il taxi non ¨¨ stato portato in officina per problemi straordinari.
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Volkswagen Golf 7: i costi di manutenzione
ĄŞ ?Cifre alla mano, quanto costa la gestione di unĄŻauto di alta fascia come la Golf? La manutenzione ordinaria, quindi cambio olio e filtri vari, va eseguita ogni 15.000 km con costi che si aggirano mediamente intorno ai 250 euro presso le officine ufficiali del brand. Tra le spese straordinarie, esclusa la frizione che per fortuna ¨¨ rientrata in garanzia, la Golf 7 ha richiesto solo un cambio pastiglie intorno ai 44.000 km, con una spesa inferiore ai 100 euro. Il nostro amico tassista ¨¨ molto soddisfatto della sua scelta, purtroppo condizionata negli ultimi anni dal costo del metano: infatti, al termine dellĄŻincontro, ha dichiarato che, se non fosse stato per questo grosso problema con i prezzi del carburante, si sarebbe rilanciato sulla Golf Tgi ma con cambio manuale.
Volkswagen Golf 7: pregi e difetti
ĄŞ ?Ecco la valutazione del tassista sulla sua Golf 7 Variant Tgi dopo gli oltre 93.000 km percorsi insieme in tre anni:
- Piace: i materiali degli interni sono di qualit¨¤, caratteristica che si pu¨° apprezzare anche dopo anni di utilizzo; lĄŻabitacolo ¨¨ molto confortevole e lĄŻimbottitura dei sedili garantisce ancora un ottimo sostegno; il motore garantisce consumi contenuti abbinati a prestazioni briose anche a pieno carico.
- Non piace: nel traffico e con i continui Stop&Go, questa caratteristica tecnica stressa maggiormente la frizione e, nonostante la guida rilassata e attenta, dopo 70.000 km il nostro tassista ¨¨ stato costretto a cambiarla (per fortuna in garanzia). Le prime avvisaglie, con il cambio che tendeva a strappare in partenza, sono arrivate intorno ai 15.000 km, ma il problema nel caso specifico ¨¨ stato il periodo di fermo di circa 15 giorni, un inconveniente importante per chi usa lĄŻauto per lavoro.
Scheda tecnica
Volkswagen Golf 7 Variant Tgi
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