Due Suv compatti e accattivanti accomunati da un ottimo rapporto qualit¨¤-prezzo e dalla doppia alimentazione benzina-Gpl. Da una parte il pi¨´ recente DR 4.0 e dall¡¯altra un¡¯icona del segmento: la Dacia Duster. Separati da poche centinaia di euro nel prezzo, offrono una dotazione completa e promettono consumi ridotti in ogni situazione di guida
L¡¯auto elettrica, con tutta probabilit¨¤, sar¨¤ la chiave di volta per un futuro pi¨´ pulito, ma questo tipo di mobilit¨¤ deve ancora fare i conti con costi di acquisto molto elevati e infrastrutture non sempre adeguate alla reale richiesta di colonnine di ricarica. Acquistare un¡¯auto a benzina obbliga invece a scontrarsi con l¡¯aumento dei prezzi del carburante, incognita che lascia spazio all¡¯alternativa Gpl. La regina del segmento ¨¨ la Dacia Duster che, dopo tanti anni sul mercato, continua a puntare su una grande accessibilit¨¤, oggi affiancata anche da tanta maturit¨¤. Il Suv rumeno deve per¨° guardarsi le spalle dal nuovo DR 4.0, una novit¨¤ italiana a doppia alimentazione che entra a gamba tesa nel segmento per conquistare la corona delle full optional sotto i 22.000 euro. Entrambe le auto mostrano la stessa filosofia costruttiva puntando su mezzi affidabili, ben equipaggiati e dai bassi costi di gestione.
Indice
Low cost a chi?
¡ª ?La Duster non ¨¨ pi¨´ quella di una volta e lo conferma la ricca dotazione estetica che la rende molto accattivante gi¨¤ al primo sguardo. L¡¯allestimento pi¨´ completo Extreme offre fari full Led, dettagli a contrasto, ruote scure e una buona dose di tecnologia per viaggiare sempre in sicurezza. Nel corso degli anni, questo Suv ¨¨ cresciuto tantissimo, e oggi fa invidia a tanti concorrenti di fascia superiore. La DR 4.0, per¨°, sembra non temere rivali e, puntando su un¡¯estetica curata, elementi cromati, cerchi in lega e sul tettino apribile elettronicamente, si fa largo per fare far tremare la Dacia. In pi¨´, gli interni della nuova avversaria italiana sorprendono per i materiali morbidi che rivestono plancia e volante, e di serie ci sono anche i sedili regolabili elettronicamente: il risultato ¨¨ un ambiente moderno e confortevole, qualit¨¤ tecniche valorizzate dal cruscotto digitale e da uno schermo da 9¡± al centro della plancia, che per¨° pecca di un sistema di gestione un po¡¯ vecchio stile. Su questo fronte, invece, la Duster presenta un abitacolo pi¨´ economico e con numerose plastiche dure, ma al tempo stesso sfrutta l¡¯esperienza del gruppo Renault per sfoderare un infotainment decisamente pi¨´ reattivo, completo, facile da usare e, soprattutto, che pu¨° connettersi senza cavo con il proprio smartphone cos¨¬ da soddisfare anche le esigenze di un pubblico pi¨´ giovane e tecnologico. La Dacia mostra una filosofia costruttiva pensata per durare nel tempo a fronte di uno stile semplice e funzionale. Entrambe garantiscono un¡¯ottima abitabilit¨¤ per tutti gli occupanti, abbinata a una capacit¨¤ di carico in grado di soddisfare anche le famiglie numerose.
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Largo al bifuel
¡ª ?Entrambe non sono vetture che prediligono la guida tra le curve, ma l¡¯obiettivo principale di questi due mezzi ¨¨ quello di offrire spazio a bordo e comfort di marcia. La Duster fa centro con un assetto molto morbido che, se da un lato tende a muoversi quando si esagera nel misto stretto, dall¡¯altro assorbe con disinvoltura tutte le asperit¨¤ della strada. In citt¨¤, lo sterzo leggero agevola le manovre pi¨´ impegnative e anche quando si vuole alzare il ritmo trasmette sicurezza al guidatore per divertirsi in serenit¨¤. Molto buona anche l¡¯insonorizzazione e la qualit¨¤ degli assemblaggi di bordo che non fanno percepire alcun tipo di ¡°rumorino¡±. La DR, invece, conferma doti dinamiche pi¨´ brillanti, merito delle sospensioni un po¡¯ pi¨´ sostenute che fanno sentire la vettura tra le mani anche quando il percorso ¨¨ pi¨´ tortuoso. In questo contesto, in particolare quando si viaggia a pieno carico, il motore 1.5 litri aspirato da 114 Cv si ¨¨ dimostrato un po¡¯ timido: infatti, nonostante la cubatura e il frazionamento a quattro cilindri, la spinta ai bassi ¨¨ poco grintosa, caratteristica enfatizzata quando si marcia a Gpl, e il cambio manuale a cinque rapporti tende a mantenere i regimi alti ad andature autostradali. La Duster, invece, conquista con il suo 999 cc turbo tre cilindri da 100 Cv, brioso gi¨¤ dai 2.000 giri/min per spostarsi anche a pieno carico senza stress. Questa soluzione decisamente pi¨´ moderna rispetto all¡¯avversaria italiana ¨¨ confermata anche dalla trasmissione manuale a sei rapporti che, anche se obbliga a giocare tanto con la leva in citt¨¤, nell¡¯extraurbano permette di ridurre i consumi e la rumorosit¨¤ all¡¯interno dell¡¯abitacolo.
Quanto consumano
¡ª ?Abbiamo utilizzato questi due? Suv sia in ambito urbano che su strade extraurbane, rilevando consumi decisamente vicini ai dati dichiarati dalle case. La DR 4.0 muovendosi a Gpl nell¡¯utilizzo misto riesce a stare al di sotto dei 9 litri/100 km, mentre in autostrada scende a 8. In questo frangente si riducono i consumi con la benzina, circa 7,8 litri/100 km, ma bisogna considerare che il prezzo al litro ¨¨ decisamente pi¨´ alto quando si fa il pieno di verde. Dacia Duster ¨¨ sempre una conferma: in autostrada ci si riesce a spostare mantenendo il passo degli 8 litri/100 km a benzina e gli 8,5 litri/100 km a Gpl. In citt¨¤ la piccola cubatura aiuta ad abbattere i consumi, soprattutto se si riesce ad essere delicati con l¡¯acceleratore. Il risultato nel contesto urbano ¨¨ di circa 7 litri/100 km a Gpl, a conferma di un progetto basato su motore davvero efficiente.
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Sfida al centesimo
¡ª ?Semplice ma completissima, la Duster riesce a offrire tutto quello che si pu¨° desiderare in termini di comfort, prestazioni e contenuti a un prezzo che, con motore 100 Gpl Eco-G e allestimento top di gamma, parte da 20.850 euro e arriva a 21.500 euro se si decide di viziarsi con una colorazione pi¨´ ricercata. Una leggenda a quattro ruote che per¨° deve difendersi dalla nuova arrivata: infatti, la DR 4.0 ¨¨ una novit¨¤ che pu¨° solo sorprendere, in primis per la grande maturit¨¤ ma anche per il prezzo ¡°tutto incluso¡± di 21.400 euro, compresa la scelta di tinte che variano da colori neutri a pi¨´ elettrizzanti come il blu utilizzato per la nostra prova. Un prodotto freschissimo pensato per soddisfare le esigenze di chi ¨¨ alla ricerca di un¡¯auto economica ma non per questo povera.
DR 4.0: pregi e difetti
¡ª ?Di seguito pregi e difetti della DR 4.0:
Piace: assetto stabile e ottima tenuta di strada in tutte le condizioni; l'ambiente interno ¨¨ maturo e ben rifinito, con materiali curati; i sedili in pelle sono comodi e hanno le regolazioni elettriche.
Non piace: il sistema di infotainment non ¨¨ di ultima generazione nella grafica e reattivit¨¤; il motore ha poca coppia ai bassi regimi.
Scheda tecnica DR 4.0
DR 4.0 benzina/Gpl
Dacia Duster: pregi e difetti
¡ª ?Ecco cosa ci ¨¨ piaciuto e cosa meno della Dacia Duster 4x2 1.0 TCe 100 Eco-G:
Piace: tanto spazio a bordo per tutti i passeggeri; il motore 1.0 tre cilindri ha un'ottima spinta; il sistema di infotainment ha un touch screen reattivo e possibilit¨¤ di connessione wireless.
Non piace: l'assetto ¨¨ particolarmente morbido e l'auto tende ad avere rollio in curva; ampio uso di materiali semplici e plastiche dure nell'abitacolo.
Scheda tecnica Dacia Duster
Dacia Duster TCe Eco-G
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