I prezzi dei carburanti tornano al rialzo con la fine del taglio delle accise.?? ancora possibile risparmiare sul costo del pieno sfruttando le condizioni migliori offerte, generalmente, dalle pompe bianche
Anche se difficilmente raggiungeranno il picco dello scorso marzo, la risalita dei prezzi di benzina e gasolio, causata dalla mancata proroga sul taglio delle accise scaduta il 31 dicembre 2022, sta alimentando preoccupazione in tutto il settore dei trasporti, siano essi pubblici o privati. Il taglio delle accise su benzina e diesel ¨¨ terminato ufficialmente il 31 dicembre, ma nell¡¯ultimo mese di validit¨¤ l¡¯entit¨¤ dello sconto governativo ¨¨ stato di 18,3 centesimi invece di 30,5.? Dal 1¡ã gennaio il costo di benzina e gasolio cresce di 15 centesimi al litro per l¡¯aumento delle accise. Il Gpl, invece, sale di 2,8 centesimi al litro. A queste somme va aggiunta l¡¯Iva, che conduce a un rincaro finale di 18,3 centesimi al litro su benzina e gasolio, e di 4,3 centesimi al litro sul Gpl.
dove trovarle
¡ª ?Di fronte a uno scenario simile, l¡¯unica possibilit¨¤ di risparmio praticabile per gli utenti ¨¨ quella di rifornirsi dove i carburanti costano di meno, le cosiddette pompe bianche. Se i gestori degli impianti legati alle tradizionali compagnie petrolifere hanno margini di manovra molto limitati sui prezzi, in molti casi ¨¨ possibile sperare in uno sconto maggiore servendosi degli impianti svincolati dai grandi marchi, in grado di rifornirsi da grossisti diversi a seconda delle condizioni. Chiamate anche ¡°no logo¡±, sono stazioni di servizio di marchi come Beyfin, Vega, Retitalia o Keropetrol. Sul sito pompebianche.it, che funge anche da App e mappa interattiva per trovare gli impianti, al 28 dicembre 2022 sono 7.717 le pompe bianche attive in Italia.
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