In versione Long Range, il Suv elettrico percorre quasi 500 km con una carica, accelera da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi ed ha spazio a sufficienza per sei persone. Prezzi da 94.990 euro
La traiettoria di un¡¯azienda nata con l¡¯obiettivo di diffondere una nuova idea di mobilit¨¤ e diventata, invece, recentemente il primo marchio automobilistico al mondo per valore di mercato borsistico, descrive bene la condizione dell¡¯auto elettrica. Forse la transizione sta per cominciare; di fatto, l¡¯unico ad avere un vantaggio importante sulla concorrenza ¨¨ Tesla. Creata in California all¡¯inizio del nuovo millennio, con una quota di mercato molto bassa ¨¨ ora punto di riferimento per l¡¯intero settore quando si parla di automobili a zero emissioni. La gamma veicoli ¨¨ ancora piuttosto limitata: solo quattro modelli, due Suv e due berline. Model X ¨¨ il pi¨´ grande, il pi¨´ tecnologico e il pi¨´ costoso, ed ¨¨ stata la prima Tesla per il consumatore di massa. Strategico, nella versione Long Range dichiara un¡¯autonomia di 561 km omologata nel ciclo Wltp e prestazioni notevoli: accelerazioni da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi e la velocit¨¤ massima autolimitata ¨¨ di 250 km/h. Maggiori capacit¨¤ dinamiche sono offerte dalla versione Performance, che raggiunge i 100 km/h in 2,8 secondi toccando i 261 km/h di velocit¨¤ massima. Rinunciando ad un po¡¯ di autonomia e spendendo 111.900 euro.
Tesla Model X: come ¨¨ fatta
¡ª ?L¡¯aspetto di Tesla Model X ¨¨ il risultato di un attento studio di praticit¨¤, spazio ed efficienza. Lunga oltre i 5 metri, ¨¨ un Suv che si apprezza per uno stile molto sobrio: la carrozzeria ¨¨ percorsa da linee solide ma non spigolose, restituendo una sensazione di solidit¨¤ educata. La pulizia dell¡¯immagine ¨¨ sofisticata, come dimostrato dalle maniglie a livello della fiancata. La vista laterale ¨¨ molto appagante e dinamica, appare pi¨´ una berlina a ruote alte, la definizione di Suv potrebbe quasi non essere adeguata alle sue caratteristiche. Prova ne ¨¨ il coefficiente di resistenza aerodinamica: il valore ottenuto da Tesla ¨¨ di 0,25, in assoluto il migliore della categoria (Suv, secondo i criteri di definizione). Elemento che caratterizza la vettura ¨¨ sicuramente il suo sistema di apertura delle portiere. La chiave elettronica riproduce la sagoma della vettura: l¡¯apertura elettrica delle portiere pu¨° avvenire cliccando sulla loro riproduzione. Quelle posteriori seguono un movimento ad ali di gabbiano, molto scenografico ed in grado di agevolare non poco la salita a bordo. Le portiere raggiungono un¡¯altezza piuttosto elevata, ma grazie a dei sensori, percepiscono eventuali ingombri in ogni direzione e regolano di conseguenza l¡¯apertura. Questa funzionalit¨¤ ha mostrato per¨° qualche incertezza, dovendo intervenire fisicamente per bloccarne lo sviluppo in altezza; inoltre, i sensori di sicurezza dovrebbero prevenire incidenti qualora in caso di chiusura vi si trovasse sotto una persona. Anche in questo caso, si ¨¨ reso necessario l¡¯intervento fisico per evitare che la portiera urtasse un passeggero in fase di discesa. La sobriet¨¤ che contraddistingue gli esterni, lascia il posto ad un ambiente molto pi¨´ d¡¯impatto all¡¯interno. Il colpo d¡¯occhio ¨¨ subito attirato al centro della plancia, dove ¨¨ integrato lo schermo da 17¡± a sviluppo verticale del sistema di intrattenimento di bordo. Si tratta dello schermo con superficie tattile pi¨´ grande mai installato su di un¡¯automobile di serie. Il suo funzionamento ¨¨ intuitivo e rapido: ricorda (e probabilmente ha come riferimento) un tablet. Ogni parametro e funzionalit¨¤ dell¡¯automobile pu¨° essere configurato attraverso questa struttura. Le grafiche sono pulite ed accattivanti, la risposta del software sempre precisa e affidabile. Molto efficace il navigatore: le mappe Google (compreso la vista 3D offerta dal software Earth) sono un ottimo sistema di navigazione, le indicazioni seguono gli aggiornamenti in tempo reale di traffico e lavori, suggerendo percorsi alternativi che permettono di risparmiare tempo. Non solo: impostata la destinazione, il computer di bordo stima la percentuale di carica della batteria all¡¯arrivo, indicando in automatico, qualora fosse necessario, punti di ricarica lungo il percorso. Praticit¨¤ e funzionalit¨¤ ma anche intrattenimento, nel verso senso della parola. Tesla offre gratuitamente ai clienti un abbonamento alla piattaforma di streaming musicale Spotify; di serie ¨¨ installata l¡¯applicazione Netflix (utilizzabile con un account privato e solo a veicolo fermo). La navigazione su internet ¨¨ ovviamente disponibile cos¨¬ come la possibilit¨¤ di collegarsi ai social network, tra cui YouTube e Facebook. Appare evidente come Tesla voglia offrire un¡¯esperienza di bordo che sia completa e divertente, inedita e appagante. L¡¯ambiente interno rimane comunque rifinito con una buona cura, anche se alcune plastiche avrebbero potuto essere di qualit¨¤ superiore. I sedili sono comodi e regolabili elettricamente; il cruscotto interamente digitale visualizza informazioni di navigazione, autonomia, velocit¨¤ e alcuni parametri dell¡¯autopilot, qualora sia avviato. La configurazione a sei sedili prevede due colonne da tre poltrone, con spazio vuoto al centro. A separare il bagagliaio dall¡¯ultima fila di sedili (che sia la terza o la seconda) non ¨¨ presente nessun elemento fisico, l¡¯ovvia conseguenza ¨¨ che in caso di frenata tutta l¡¯oggettistica posta all¡¯interno slitta fino ai passeggeri, provocando disagio. La soluzione sarebbe potuta essere piuttosto banale, inserendo magari una rete divisoria o una paratia a scomparsa in plastica. La vita a bordo resta di buona qualit¨¤, l¡¯insonorizzazione ¨¨ molto buona e lo spazio ottimo per gli occupanti delle prime due file; chi siede nel fondo potrebbe avere qualche difficolt¨¤ ad accedervi. Con la terza fila di sedili abbattuta, la capacit¨¤ di carico raggiunge i 2.487 litri.
LEGGI ANCHE
Tesla Model X: come va
¡ª ?Dimensioni e peso (superiore ai 2.400 kg), lascerebbero supporre una dinamica di guida poco curata e appagante. Tesla sembra invece aver lavorato con un¡¯attenzione particolare alla dinamica Model X. La struttura propulsiva si affida a due motori elettrici a magneti permanenti sincroni, uno collocato sull¡¯asse anteriore, uno sull¡¯asse posteriore. Sono propulsori di nuova generazione, che hanno debuttato sulla berlina Model 3 e che sono ora stati configurati anche per il resto della gamma Tesla, assicurando un¡¯efficienza superiore del 10% rispetto alle precedenti soluzioni. Tesla non dichiara la potenza di sistema delle proprie autovetture: viste le prestazioni in rapporto alle caratteristiche dell¡¯auto, si pu¨° stimare un valore vicino ai 450/500 Cv. Ad alimentare l¡¯unit¨¤ di potenza, una batteria da 100 kWh: completamente carica permette di percorrere circa 450 km, un valore eccezionale per un¡¯automobile elettrica. La trazione ¨¨ integrale e l¡¯assetto molto buono, non si ha mai la sensazione di insicurezza o di bassa aderenza. La coppia ¨¨ ben distribuita e l¡¯elettronica eroga energia in caso di incertezza in modo opportuno alle ruote in difficolt¨¤. Su fondi viscidi e irregolari, Tesla Model X si ¨¨ dimostrata affidabile senza mai restituire insicurezza a chi guida. Il controllo della trazione non pu¨° essere disinserito. Le quattro ruote motrici non sono per¨° una prerogativa per affrontare il fuoristrada: l¡¯altezza da terra, il peso e le caratteristiche non consentono di avventurarsi troppo in ambienti impervi e che non prevedano asfalto. Non esiste inoltre uno specifico programma per l¡¯offroad. Su strada si apprezza la linearit¨¤ del motore elettrico: brillante sin dall¡¯avvio, costante nel rendimento. A velocit¨¤ extraurbane la silenziosit¨¤ ¨¨ ottima, cos¨¬ come in autostrada. Ambienti per¨° che compromettono in parte l¡¯autonomia: difficile riuscire a percorrere pi¨´ di 350/420 km. I tratti a scorrimento veloce possono essere affrontati con maggiori serenit¨¤ attivando il sistema autopilot: si tratta dell¡¯innovativo sistema di ausilio alla guida sviluppato da Tesla. Risponde ai parametri di guida autonomia di secondo livello, visto che al momento si tratta del massimo livello omologabile. Le potenzialit¨¤ sono superiori e di fatto si avvicina ad una quasi totale guida autonoma. La struttura si affida a telecamere a 360¡ã che ricostruiscono il perimetro dell¡¯auto, un radar anteriore e da 12 sensori ad ultrasuoni che monitorano in continuazione eventuali ostacoli. Questi ultimi sono riprodotti in grafica 3D sul cruscotto digitale: l¡¯interfaccia riconosce, auto, pedoni, moto, bici e persino elementi di contorno come siepi e cassonetti dell¡¯immondizia. Efficace e pratico, ¨¨ sicuramente un aiuto non indifferente che migliora la sicurezza attiva e passiva dell¡¯automobile. Attivarlo non toglie dalle responsabilit¨¤ del conducente, che deve sempre essere vigile e pronto a intervenire. Nel corso della prova autopilot non ha mostrato grosse incertezze, riuscendo a mantenere una traiettoria piuttosto precisa anche in curva. Gli scenari che apre sono tutt¡¯ora argomenti di dibattito e troveranno forse una pi¨´ attenta legislazione tra qualche anno. La dinamica di guida rimane piacevole: il rollio e il beccheggio si avvertono solo percorrendo curve a velocit¨¤ sostenute e ricercando la prestazione. In un contesto comune e quotidiano ¨¨ difficile non apprezzare l¡¯offerta di Tesla. Qualche incertezza per i freni: Model X ¨¨ pesante e ingombrante e l¡¯impianto sembra andare un po¡¯ in difficolt¨¤ dopo un paio di frenate intense; a velocit¨¤ superiori ai 100 km/h lo spazio di arresto sembra troppo lungo. Meglio anticipare. Un altro elemento su cui riflettere ¨¨ lo sterzo: pesante e poco preciso, il raggio di sterzata ¨¨ ampio e le manovre si compiono con una valutazione degli ingombri piuttosto approssimativa. Questi ultimi due elementi meriterebbero una migliore calibrazione e applicazione.
LEGGI ANCHE
Tesla Model X: Giudizio
¡ª ?Piace: tecnologica e affidabile, un¡¯auto elettrica che offre un¡¯ottima autonomia; il sistema di intrattenimento di bordo ¨¨ molto evoluto; prestazioni interessanti.
Non piace: sterzo e freni avrebbero meritato una calibrazione e applicazione pi¨´ convincente; nella configurazione a sei posti gli oggetti posti nel bagagliaio rischiano di finire tra i passeggeri in caso di frenata; il sistema autopilot ¨¨ innovativo ma apre scenari ancora da esplorare.
Tesla Model X: Conclusione
¡ª ?Tesla Model X rappresenta una delle pi¨´ alte espressioni dell¡¯auto elettrica: efficiente, integrata in un ecosistema di ricarica solido e ricca di contenuti tecnologici. Attenzione per¨°: i punti di ricarica Supercharger non sono pi¨´ gratuiti per i clienti Tesla, erogano energia al costo di 0,30 euro/kWh. Si guida abbastanza bene, ha prestazioni notevoli, ¨¨ sicura e molto comoda per sei occupanti. Qualche dubbio sui freni e sullo sterzo, che avrebbero meritato migliori applicazioni. Il sistema autopilot ¨¨ innovativo, sicuro e affidabile ma apre scenari ancora inediti che dovranno essere regolamentati da codici stradali appositi. Ma chi rinuncerebbe al piacere di guidare? Forse nessuno, forse tutti. Tesla ha saputo di fatto anticipare una tendenza che oggi attira la maggior parte degli investimenti del mondo automobilistico, ottenendo un vantaggio competitivo molto importante.
Scheda tecnica Tesla Model X
¡ª ?Motori: due elettrici sincroni a magneti permanenti.
Dimensioni: lunghezza 5.003 mm, altezza 1.680 mm, larghezza 2.000 mm, peso 2.533 kg.
Batteria: agli ioni di litio da 100 kWh.
Autonomia: 561 km (Wltp).
Capacit¨¤ bagagliaio: 2.487 litri.
Trazione: integrale .
Prezzo: 94.990 euro (Long Range)
? RIPRODUZIONE RISERVATA