Con il mercato dell¡¯auto in contrazione, la Tesla ha venduto il 35% in pi¨´ del 2019 e sfiorato le 500.000 consegne: mai cos¨¬ tante
Il 2020 ¨¨ stato un anno disastroso per il mercato mondiale dell¡¯auto, che secondo le stime avrebbe perso circa il 20% rispetto al 2019, a causa dello stop agli impianti produttivi, della chiusura degli autosaloni e della crisi economica causata dalla pandemia. Ma se quasi tutti i costruttori si leccano le ferite, c¡¯¨¨ invece un marchio in controtendenza: ¨¨ Tesla, che ha ingranato le marce alte ed ¨¨ passata dalle circa 367.500 nuove consegne del 2019 alle 499.550 del 2020 (il 35% in pi¨´), il suo record di sempre.
NESSUN CROLLO
¡ª ?Pur positivi in termini assoluti, i dati di vendita di Tesla sono inferioririspetto a quelli stimati a gennaio 2020, prima della pandemia, quando Tesla dichiar¨° di poter superare agevolmente quota 500.000 auto consegnate. Tuttavia, alla luce di quanto avvenuto nei mesi successivi, la Casa americana pu¨° dirsi soddisfatta degli obiettivi raggiunti, perch¨¦ ha saputo limitare il crollo delle immatricolazioni sub¨¬to da tutti i marchi rivali: nel primo trimestre ha consegnato 88.400 automobili, contro le 112.000 degli ultimi tre mesi del 2019, prima di recuperare smalto e consegnare 90.650 vetture nel secondo trimestre, 139.300 nel terzo e ben 180.570 nel quarto.
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ASPETTANDO BERLINO
¡ª ?Ma com¡¯¨¨ avvenuto questo vero e proprio boom? L¡¯incremento si spiega con l¡¯apertura del secondo impianto produttivo, che si affianca a quello californiano di Freemont: la nuova fabbrica, a Shanghai, in Cina, ¨¨ operativa da dicembre 2019 e lavora a pieno regime soltanto da febbraio, dopo la riapertura per le conseguenze del Covid. Il terzo impianto della Tesla, a Berlino, dovrebbe essere operativo da luglio 2021.
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