Sul circuito di Vallelunga con la pi¨´ potente M2 Coup¨¦ mai costruita, grazie al motore 3.0 biturbo da 460 Cv derivato dalla M4
L'eredit¨¤ e il passaggio del testimone ¨¨ un qualcosa di delicato e con cui bisogna sempre fare i conti. In Bmw lo sanno bene, e la stirpe delle M non permette passi falsi tanto pi¨´ che la M2 ¨¨ la "M" pi¨´ venduta e apprezzata di sempre con oltre 60.000 auto in circolazione. La nuova M2 Coup¨¦ non poteva tradire le aspettative e pi¨´ che di un aggiornamento in questo caso parliamo di una vera e propria rivoluzione. La seconda generazione di M2 ¨¨ cresciuta in tutto. Nasce sulla base della M4 da cui derivano molti componenti. Muscolosa, cattiva e potente, la nuova M2 ¨¨ cos¨¬ e con la sola trazione posteriore. Compatta e veloce come e pi¨´ della M4, agile grazie a un passo a met¨¤ tra quello di quest'ultima e la precedente versione della M2. Le prestazioni sono impressionanti grazie al 3.0 biturbo che eroga 460 Cv e permette di percorrere lo 0-100 km/h in 4,1 secondi. La velocit¨¤ massima ¨¨ sempre limitata a 250 km/h che diventano 285 se si acquista il pacchetto M Driver's Package opzionale. Per i puristi c'¨¨ anche l'optional del cambio manuale, per una guida senza compromessi. Gi¨¤ in concessionaria, la Bmw M2 Coup¨¦ ¨¨ in vendita a partire da 78.100 euro.
Indice
Bmw M2: com'¨¨ fatta, gli esterni
¡ª ?Seduce al primo sguardo. Il muso ¨¨ lungo, il frontale atipico, con il doppio rene orizzontale e quelle grandi prese per far respirare il sei in linea che scalpita sotto al cofano ingobbito. Muscoli in vista e fianchi larghi e possenti rimarcano la potenza con cui abbiamo a che fare: la M2 anche da ferma fa capire subito di che pasta ¨¨ fatta. Il posteriore con la coda corta ¨¨ valorizzato dal diffusore con i quattro terminali di scarico che riempiono la vista e il cuore ogni volta che le valvole si aprono per dargli piena voce. Sbalzi ridotti e ruote agli estremi, anche visivamente la nuova M2 Coup¨¦ ¨¨ incollata all'asfalto. Crescono dimensioni e contenuti. Pi¨´ lunga, pi¨´ bassa, pi¨´ larga, con un passo maggiorato e una perfetta ripartizione dei pesi 50/50. Nasce sulla base della M4, ma i 2.747 mm di passo ci raccontano una migliore agilit¨¤ (-110 mm vs M4) e maggiore trazione e stabilit¨¤ (+54 mm vs la precedente versione della M2). Anche l'appoggio a terra ¨¨ aumentato grazie alle carreggiate che segnano +44 mm davanti e +18 mm dietro. Se tutto ci¨° non dovesse bastare, c'¨¨ anche il pacchetto opzionale M Carbon con tanti altri accessori e un magnifico tetto in carbonio che riduce il peso di 6 kg contribuendo alla rigidit¨¤ strutturale e a ridurre il baricentro.
Bmw M2: com'¨¨ fatta, gli interni
¡ª ?Doppio schermo e Curved display. La nuova M2 accoglie cos¨¬, coccolati e contenuti dai sedili sportivi M con poggiatesta integrato (optional) e una posizione di guida sensazionale. Per i puristi ci sono anche i sedili in carbonio, a ¡°guscio¡±, con un risparmio di peso di quasi 11 kg. Dal tunnel centrale si comandano le diverse modalit¨¤ di guida Road, Sport e Track, ma la possibilit¨¤ di personalizzazione ¨¨ molto pi¨´ ampia e permette letteralmente di cucirsi addosso la M2 andando a selezionare la migliore risposta di motore, sterzo, freni e sospensioni. Nell'infotainment ¨¨ integrato anche l'M Laptimer (con telemetria completa del giro) e la possibilit¨¤ di gestire il controllo di trazione su 10 livelli di intervento. A briglie sciolte poi si pu¨° giocare con l'M Drift Analyzer che assegna i voti per il miglior "traverso" in pista.
Bmw M2: com'¨¨ fatta, la tecnica
¡ª ?Bmw Twin Power Turbo, una sigla che racconta la tecnologia, ma pu¨° anche trarre in inganno. Facciamo allora chiarezza, la nuova Bmw M2 eredita il motore 6 cilindri in linea della sorella M4, il noto S58 sovralimentato tramite due turbine convenzionali. Ammonta a?550 Nm la coppia disponibile tra i 2.650 ai 5.870 giri/min, mentre i 460 Cv sono erogati a 6.250 con la possibilit¨¤ di allungare fino a 7.200. Come da tradizione troviamo il sistema Valvetronic e doppia fasatura variabile Vanos; l'iniezione diretta raggiunge i 350 bar. Per quanto riguarda la trasmissione, la M2 monta di serie l'automatico 8 marce con convertitore di coppia e differenziale posteriore autobloccante meccanico a controllo elettronico Active M. Opzione da circa 500 euro il cambio manuale a 6 marce: le prestazioni in questo caso salgono a 4,3 sec nello 0-100 contro i 4,1 e 14,3 nei 400 metri contro i 13,5. Insomma, il manuale ha il suo fascino, ma l'automatico ¨¨ pi¨´ veloce e grazie alle 8 marce contribuisce ad aumentare le performance. Sviluppata e affinata sul mitico circuito del N¨¹rburgring, la M2 sfrutta sospensioni McPherson all'anteriore e multi link al posteriore con ampio uso di alluminio per ridurre pesi e masse non sospese. Gli ammortizzatori sono a controllo elettronico con un'infinita possibilit¨¤ di regolazioni, anche sterzo e freni sono gestibili dal men¨´ e settabili su diversi livelli. Il traction control? ¨¨ configurabile grazie all'M Dynamic Mode: una volta liberati i controlli di stabilit¨¤ sono fino a 10 le modalit¨¤ d'intervento. A scaricare a terra tanta potenza ci pensano i pneumatici differenziati Michelin Pilot Sport 2 275/35 R19 all'anteriore e 285/30 ZR20 al posteriore. Il compito di frenare una massa di oltre 1.700 kg lo hanno i dischi da 370 mm con pinze a 6 pompanti davanti e dischi in acciaio da 360 al posteriore con pinza fissa a mono pistoncino. Non disponibili i freni carboceramici, i pi¨´ adatti a chi varca spesso i cancelli degli autodromi.
Bmw M2: come va
¡ª ?La giornata ¨¨ di quelle calde, con la pit lane di Vallelunga invasa di M2 perfettamente schierate pronte a partire. Cominciamo con la i4 un antipasto "elettrizzante" per ripassare le traiettorie e scoprire ancora una volta la brutalit¨¤ e la spinta della M50, da capogiro. Subito dopo ¨¨ il turno della M2, non vediamo l¡¯ora. I colleghi scendono con un sorriso inequivocabile. Arriva il nostro turno. Percorro la pit lane come se avessi lo "speed limiter" per poi godermi l'accelerazione bestiale in uscita di pista. Siamo in comfort e gi¨¤ cos¨¬ la M2 ci incolla al sedile. Seconda, terza, quarta e quinta in un attimo siamo al Curvone. Entro deciso, la M2 d¨¤ sicurezza e poi via verso i Cimini. In un baleno siamo gi¨¤ ben oltre i 200 km/h, freno forte, la M2 gira rotonda e mi spara con forza alla Campagnano. C'¨¨ tanta spinta e tanta trazione. Il passaggio in Sport non fa altro che accentuare queste sensazioni, alzando ulteriormente l'asticella e la confidenza insieme alle prestazioni. Sterzo, cambio, sospensioni, tutto diviene pi¨´ affilato e reattivo e la M2 mostra di sapere fare ancora meglio. Anche i freni si precaricano migliorando il "bite" e il feeling al pedale, che giro dopo giro per¨° perde un po¡¯ di efficacia. Oltre la Sport c¡¯¨¨ anche la Sport Plus?che permette di ottenere il massimo in pista. Con questa modalit¨¤ di guida il cambio a otto marce ¨¨ netto e rapido a salire, lo sterzo ¨¨ "tosto" e comunicativo, come l¡¯assetto che ¨¨ rigido, ma non fermo e grazie alla perfetta ripartizione dei pesi permette di sentire la M2 muoversi sotto le mani. ? questo secondo me ¨¨ uno dei suoi punti di forza. Velocissima e molto comunicativa, d¨¤ subito confidenza e invita a spingere. Sul veloce si sfrutta la stabilit¨¤ del passo pi¨´ lungo e nel misto riesce comunque ad essere incisiva e a girare con precisione stretti alla corda. In uscita di curva la spinta e la coppia del 3.0 biturbo sono pazzesche e gi¨¤ da 3.000 giri/min si viene proiettati in avanti con forza, mostrando la bont¨¤ di un setup che rende la M2 la nuova arma da pista di Bmw. Il tutto ¨¨ condito da un sound coinvolgente, pieno e gutturale ai bassi e pi¨´ metallico al crescere dei giri, amplificato anche dal sound generator.
Pregi e difetti
¡ª ?Piace:?Prestazioni e piacere; facilit¨¤ di guida; settaggi di guida.?
Non piace:?Peso: ben distribuito, ma importante; con gli optional il prezzo sale molto velocemente.
Scheda tecnica
Bmw M2 Coup¨¦ |
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