La gran turismo inglese sinonimo di velocit¨¤ e lusso compie vent'anni. La prova della Speed con il leggendario motore 6 litri biturbo da 659 cavalli
Velocissima e mai estrema, lussuosa ma dedicata a chi non si fa portare in giro dall'autista, la prima generazione di Bentley Continental GT veniva lanciata nel maggio del 2003 e segnava la rinascita della Casa di Crewe sotto l'egida del gruppo Volkswagen. Rilancio non solo industriale, ma soprattutto di immagine. La nuova Bentley era pi¨´ giovane, pi¨´ sportiva, pi¨´ moderna. Fu da subito un enorme successo, diventando una delle vetture pi¨´ glamour del decennio. Divenne dunque l'elemento portante del "tridente del lusso" di Wolfsburg, che poteva contare su una vasta condivisione di pianali, tecnologie, componentistica e, soprattutto, propulsori, come il W12 biturbo che ha sin dall¡¯inizio caratterizzato la "Conti GT". Per festeggiare questo importante compleanno e per celebrare questo maxi motore a dodici cilindri, che nel 2024 sar¨¤ dismesso, abbiamo provato la Continental GT Speed 2023, attualmente la Bentley pi¨´ potente a listino.?
COM'¨¨ fuori
¡ª ?L'attuale generazione della gran turismo inglese ¨¨ stata presentata nel 2017 e riprende lo stile ormai iconico della prima serie, accentuandone ulteriormente l'aspetto muscoloso e scultoreo, ma con proporzioni pi¨´ equilibrate, ottenute grazie all'uso della?piattaforma modulare MSB. Quest'ultima, condivisa con la Porsche Panamera, ha permesso di ottenere un passo pi¨´ lungo e sbalzi ridotti, a beneficio dell'abitabilit¨¤ interna e del bilanciamento dei pesi, ottenuto anche grazie al motore in posizione pi¨´ arretrata rispetto all'asse anteriore. Il corpo vettura della Continental GT ¨¨ dunque molto slanciato e gi¨¤ dall'esterno sono evidenti alcuni dettagli che rimarcano ulteriormente il posizionamento extra lusso di Bentley.?
dettagli di lusso
¡ª ?Il pi¨´ significativo ¨¨ senz'altro l'assenza del montante B, una soluzione stilistica di straordinaria eleganza e oggi (purtroppo) una rarit¨¤ assoluta. La fiancata ¨¨ dominata da nervature che enfatizzano il carattere atletico dell'auto, esaltato ulteriormente dal colore della vettura in prova, denominato Extreme Silver, una tinta satinata che rende la Continental GT quasi una scultura, sia alla vista che al tatto. L'eleganza tipica della B alata ¨¨ declinata, nella variante Speed, in chiave sportiva grazie a dettagli esterni dedicati in nero lucido, come la griglia del radiatore o la cornice dei fari anteriori e posteriori che riproducono, al loro interno, la trama di un costosissimo bicchiere di cristallo.
gli interni
¡ª ???all'interno dell'abitacolo che Bentley sfoggia i suoi tratti distintivi. La cura dei dettagli ¨¨ stata minuziosa: difficile trovare un pannello non rivestito in materiali pregiati e, anche laddove sono presenti inserti in plastica, risultano piacevoli al tatto e alla vista. L'alta sartoria di bordo include rivestimenti in classici pelle e alcantara, con cuciture a forma di diamante per le avvolgenti poltrone sportive (elettriche, ?a va sans dire) che sono disponibili in quindici diverse varianti cromatiche. Lo stile da salotto vittoriano ¨¨ ulteriormente accentuato dai classici tasti "a stantuffo"?per l'apertura delle bocchette del clima, che sono cromati, cos¨¬ come le maniglie delle porte, impreziosite da una trama che richiama i cristalli della fanaleria. Questa estetica dal sapore antico ¨¨ tradita da elementi moderni, che attingono al mondo delle corse, come gli inserti della plancia in carbonio caratteristiche della Speed.
infotainment e bagAGLIAIO
¡ª ?Ma il dettaglio pi¨´ interessante in assoluto ¨¨ lo schermo dell¡¯infotainment, nascosto nella plancia e che pu¨° essere sostituito, al tocco di un tasto, da un quadro strumenti analogico con indicatore di temperatura, un cronometro e una bussola. Nella zona posteriore la Continental GT si riconferma come una delle coup¨¦ pi¨´ sfruttabili sul mercato: omologata per quattro persone e con un baule da 358 litri, ha anche un tunnel che permette di caricare oggetti pi¨´ ingombranti come gli sci. Lo spazio per gambe e testa dei passeggeri, per¨°, ¨¨ alquanto ridotto. D'altronde, data la linea del tetto spiovente e l'abitacolo molto arretrato rispetto al cofano, ¨¨ difficile far meglio di cos¨¬.
il motore
¡ª ?Il protagonista assoluto di questa variante Speed ¨¨ il celebre motore W12, uno dei dodici cilindri pi¨´ complessi e intelligenti dell'ultimo quarto di secolo. La sua architettura ¨¨ peculiare, in quanto ¨¨ caratterizzata dalla "fusione" di quattro motori da tre cilindri, disposti su due bancate a V di 72¡ã, due motori per bancata. Questa impostazione "a W", fortemente voluta da Ferdinand Piech, ¨¨ uno dei fiori all'occhiello del gruppo Volkswagen ed ha il vantaggio di ottenere ingombri minori rispetto a un V12 tradizionale.
?Di contro, si tratta di un propulsore alquanto pesante: circa 400 kg. Questo 6 litri biturbo, dopo tanti anni di onorato servizio sulle ammiraglie del gruppo si appresta a lasciarci, avendo ormai raggiunto l'apice della sua tecnica adottando tecnologie come la disattivazione dei cilindri e supporti con ammortizzazione idraulica, che avviene tramite attuatori elettromagnetici. Il loro intervento ¨¨ volto all'eliminazione quasi totale delle vibrazioni.?
La coppia
¡ª ?Dunque, abbiamo voluto verificare l'effettiva fluidit¨¤ e rotondit¨¤ di questo propulsore effettuando il classico "test della moneta" posta sul coperchio del motore. Durante le fasi di accensione, accelerazione e spegnimento, la moneta ¨¨ rimasta in equilibrio, senza cadere. Il superamento di questo test dimostra quale sia lo standard ingegneristico per vetture di questo tipo in termini di silenziosit¨¤ e comfort di marcia. Questo motore non solo ¨¨ in grado di essere molto silenzioso, ma ¨¨ anche uno dei motori pi¨´ potenti e "coppiosi" in commercio: la potenza massima, di 659 cavalli, ¨¨ disponibile dai 5000 ai 6000 giri con una progressione lineare. Ma la curva della coppia ¨¨ quella che impressiona maggiormente: ¨¨ completamente piatta tra i 1500 giri e i 5000 giri ed ¨¨ "bloccata" a quota 900 Nm.
Tecnica
¡ª ?Se il cuore della Continental GT Speed ¨¨ l'attore protagonista, il resto del cast ¨¨ di altissimo livello. Il telaio ¨¨ di origine Porsche, cos¨¬ come il robusto e veloce cambio a doppia frizione a 8 rapporti. Questa parentela ha permesso di adottare altre soluzioni volte a limare l'handling?della Continental. La trazione integrale, che in modalit¨¤ sport sposta la distribuzione della coppia al posteriore, ¨¨ accompagnata alle quattro ruote sterzanti e a un differenziale posteriore a controllo elettronico. Ma oltre alla sportivit¨¤ ispirata da Zuffenhausen, la Continental ¨¨ sempre fedele alla compostezza di Crewe. Quindi adotta soluzioni come le sospensioni ad aria a tre camere o il raffinato sistema di barre antirollio a controllo elettronico, mosse da un sistema a 48V, che servono a rendere l¡¯auto piatta in curva.
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alla guida
¡ª ?Speed significa velocit¨¤, che puntualmente troviamo in quest'auto. Velocit¨¤ da manette, per la precisione. Infatti l'accelerazione da 0 a 100 km/h ¨¨ coperta in soli 3,5 secondi, mentre ci vogliono 7,9 secondi per arrivare a 160 km/h. Eventualmente, su una grande autostrada tedesca, ci si pu¨° avventurare verso la velocit¨¤ massima, superiore ai 335 km/h.
Ma in una strada di montagna abbiamo apprezzato la capacit¨¤ della Continental GT Speed di divorare i tornanti, nonostante non sia certo un peso piuma, considerati i suoi 2300 kg e pi¨´. Ci¨° ¨¨ in parte dovuto alle ruote posteriori sterzanti, che lavorando in controfase riducono virtualmente il passo dell'auto. E per impedirci di finire nello strapiombo, la Speed ¨¨ dotata di un impianto frenante notevole: su questo esemplare ¨¨ un carbon-ceramico a dieci pompanti con dischi da 440 mm all'anteriore e quattro pompanti e dischi da 380 mm al posteriore. Ci ¨¨ piaciuto il fatto che, in modalit¨¤ sport, la Speed sembra tarata apposta per gratificare la clientela di gentlemen driver con la sua leggera tendenza sovrasterzante. Ma, soprattutto, abbiamo gradito che non faccia nulla per mascherare la sua altezzosit¨¤, nonostante sia esaltante alla guida.
Nella Continental, la velocit¨¤ ¨¨ un film da guardare al di fuori dei finestrini con doppio vetro, mentre dentro si vive un'esperienza ovattata e silenziosa. Proprio per il modo in cui la "Conti" unisce le prestazioni e il look di una supersportiva alla comodit¨¤ e alla sfruttabilit¨¤ di una berlina di lusso, ¨¨ un prodotto considerabile "best of both worlds" che resiste anche allo strapotere dei Suv.?
piace e non piace
¡ª ?Piace L¡¯equilibrio perfetto fra Dr.Jekyll e Mister Hyde e la progressione del W12.
Non piace Alcuni tasti, come quelli sul volante, li abbiamo gi¨¤ visti su vetture pi¨´ economiche.?
Scheda Tecnica
Bentley Continental GT Speed
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