Mazda MX-30 R-EV: come va l'ibrida con il Wankel

Elettrica o ibrida? Mazda MX-30 R-EV può essere entrambe le cose, perché anche nella mobilità che cambia ciò che rimane immutata è la capacità di distinguersi della casa giapponese. A due anni di distanza dalla MX-30 100% elettrica, la gamma si completa con la tanto attesa versione ibrida plug-in che, a distanza di 11 anni dall'uscita di produzione?della RX-8, segna il ritorno sulla scena del Wankel. Torna con un timbro acustico meno squillante rispetto all'unità protagonista nella 787B vincitrice a LeMans, ma soprattutto con peculiarità e ruolo differenti. Disponibile in cinque allestimenti, la Mazda MX-30 R-EV viene proposta con prezzo a partire da 38.520 euro, lo stesso della versione 100% elettrica.?Viene coperta da garanzia di 6 anni o 150 mila km.

Mazda MX-30 R-EV: il powertrain ibrido

Mazda MX-30 R-EV è l'unica ibrida plug-in con motore Wankel nel panorama automobilistico globale. Non cambiano le dimensioni rispetto all'elettrica, ma aumenta leggermente il peso (circa 130 kg in più) e di molto l'autonomia dichiarata: 680 km, contro i 237 della MX-30 a emissioni zero. La presenza del serbatoio da 50 litri compensa la capacità ridotta a 17,8 kWh della batteria, oltre ad annullare qualsiasi tipo di ansia da ricarica. L'inedito schema ibrido plug-in seriale sviluppato da Mazda prevede il Wankel anteriore trasversale in asse con l'elettrico, nel ruolo di generatore. Il rotore a iniezione diretta da 830 cc eroga 75 cavalli, dedicati alla ricarica della batteria quando il livello di energia è prossimo all'esaurimento, o al supporto dell'elettrico collegato alle ruote da?170 cavalli e 260 Nm di coppia. L'autonomia a zero emissioni oscilla da 85 km ai 110 in città, ripristinabili anche via cavo attraverso il caricatore di bordo capace di supportare fino a 11 kW in corrente alternata e fino a 36 kW in corrente continua.?

Mazda MX-30 R-EV: modalità di guida

Tre le modalità di guida: Normal, Ev e Charge. La prima predilige la marcia in elettrico senza chiamare in causa il rotativo, tranne in piena accelerazione e fino al 45% di carica. Sotto quella soglia il Wankel entra in gioco con maggiore frequenza per preservare la percorrenza in elettrico quando serve. Ev utilizza solo l'elettrico fino ad esaurimento batteria, mentre con Charge, andando a scapito dei consumi, si può impostare?la ricarica fino al 100%.?

Mazda MX-30 R-EV: come va

Sulle prime non si avvertono grandi differenze con la MX-30 elettrica, anche perché la R-EV viaggia quasi sempre a zero emissioni in città. La guida è piacevole con l'assetto sostenuto, ma efficace nel digerire le asperità stradali come i kg in più del sistema ibrido, e lo sterzo che garantisce una buona precisione. Piace la gestione della coppia, per uno spunto discreto che non offre "tutto e subito" come sulle elettriche tradizionali, ma garantisce una curva di erogazione lineare fino alle velocità autostradali. Resta lineare anche quando entra in gioco il Wankel, che soccorre l'elettrico al kick-down dell'acceleratore aggiungendo toni bassi e piacevoli alla guida. Nei circa 90 km di percorso misto che separano Monaco da Augusta, il consumo rilevato è stato fedele al dato dichiarato: 1,1 l/100 km in modalità "Normal." Il tragitto di ritorno viene affrontato in EV, con tutti i benefici in termini di comfort e di efficienza che una guida a zero emissioni riesce a garantire. Complice l'andatura vivace, la carica della batteria scende sotto il 10% dopo circa 70 km, quando inseriamo la modalità "Charge". In un tratto senza limiti di velocità dell'autobahn A8, al Wankel bastano una manciata di km per recuperare circa il 50% della carica, a fronte di un consumo carburante lievitato a 6,8 l/100 km. Una circostanza, però, dove è emerso il limite di velocità massima fissato a 140 km/h (145 sul tachimetro), che potrebbe rendere meno agevoli i sorpassi anche su autostrade dove il codice della strada prevede un massimo di 130 orari. Per affrontare l'ultimo tratto si torna in "Normal" con il dato finale sul consumo pari a 3,2 l/100 km, ottenuto spremendo al massimo consentito la MX-30 R-Ev.

Mazda MX-30 R-EV: pregi e difetti

Piace:

• Assetto: garantisce comfort e dinamismo;
• Finiture: buona la qualità dei materiali e dell'assemblaggio;
• Versatilità: adatta all'utilizzo in città, se la cava bene anche in extraurbano.

Non piace:

• Accessibilità: le portiere ad armadio non agevolano la seduta sul retro;
• Bagagliaio: non ai vertici della categoria;
• Velocità massima: 140 km/h.