Hyundai Kona Electric, la seconda generazione proiettata verso il futuro

Dopo aver guidato a più riprese la Hyundai Kona di seconda generazione, ibrida ed elettrica (disponibile anche con motorizzazioni termiche), guardare la prima generazione del crossover coreano sembra quasi un tuffo nel passato. Le differenze sono infatti importanti, a cominciare dallo stile, ma anche per dimensioni e caratteristiche tecniche. Se l'estetica è giustamente soggettiva, quanto a contenuti la nuova Kona è un prodotto più maturo e con molti punti a suo vantaggio: in primis una praticità ed una versatilità superiori rispetto alla prima generazione. Tutto questo resta valido anche scegliendola in versione full electric? L'abbiamo testata e ne abbiamo verificato sul campo anche consumi, autonomia e tempi di ricarica, per capirlo meglio.

Com'è fatta

La nuova Kona stacca netto con il passato e, estetica a parte, ha dimensioni molto generose per un crossover di segmento B. Cresciuta di ben 15 centimetri prende le distanze con la più piccola Bayon, con ben 435 cm totali di lunghezza, di cui 266 di passo, che regalano un’ottima abitabilità anche per chi siede dietro, oltre ad un bagagliaio da ben 466 litri; sono 182 i cm di larghezza e 157 cm quelli di altezza. A stupire non sono solo le dimensioni, ma un approccio tutto diverso rispetto alla prima Kona che passava più inosservata di questo nuovo modello, futuristico e personale nel bene e nel male, come sempre quando si osa di più con il design, come con due lame luminose che tagliano sia il frontale che il posteriore dell’auto. Un altro dettaglio tutt'altro che secondario è che la nuova Kona nasce intorno ad una piattaforma, la K3, concepita proprio per motorizzazioni elettriche. Il pacco batterie è posto sotto al pianale, e sono ben 514 i km garantiti dai 65,4 kW/h della batteria di questa versione Long Range. La versione standard si ferma invece a 48,4 kW/h, 377 km di autonomia e 156 cv di potenza massima, fermi i 255 Nm di coppia.

Com'è fatta/2

Comodo il piccolo vano sotto al cofano anteriore, dove si può riporre il cavo di ricarica. Gli interni comprendono un doppio display panoramico da 12,3 pollici per strumentazione ed infotainment. I sistemi sono all'altezza della miglior concorrenza, come lo è l'ottimo impianto audio Bose. La presa da 220V e la scelta un po' controtendenza di mantenere tasti fisici per comandare la funzionalità principali completano il pacchetto. Questi ultimi, a nostro avviso, promossi con lode.

Come va

Quando non si bada al consumo di energia,?le prestazioni sono decisamente brillanti. Sembrano anche superiori a quello che potrebbero dire i soli numeri, che parlano di uno 0-100 coperto in 7,8 secondi e 172 km/h di velocità massima. Nel traffico il vantaggio della guida elettrica è indubbio. Non ci sono le vibrazioni ed il rumore di un motore termico (l’e-Active Sound Design consente di regolare il volume e personalizzare il suono nell’abitacolo, ma anche di eliminarlo completamente), ma anche la gestione i- pedal con paddle al volante per regolare la frenata rigenerativa, rende molto meno stressante il continuo fermarsi e ripartire nella guida cittadina o in un ingorgo. Si può impostare una delle modalità scegliendo tra Eco, Normal, Sport e Snow. L'impostazione è votata principalmente al comfort, ma la più sportiva delle modalità asseconda anche una guida più dinamica. La Kona offre tanto in termini di sicurezza attiva e passiva, con Adas molto completi e sistemi che includo una telecamera sul piantone dello sterzo che monitora attenzione e stanchezza del conducente. Il dazio da pagare è forse un eccesso di avvisi acustici che allertano in caso di pericoli, di distrazione, ma avvisano anche il superamento del limite di velocità ed altro ancora. L’utilità c’è, sicuramente, ma in futuro i sistemi potrebbero essere sviluppati per essere meno invadenti. Dal punto di vista della ricarica, alla presa in box può ricevere corrente alternata fino a 11 kW, garantendo una ricarica completa in poco meno di 7 ore, mentre alle colonnine in corrente continua si sale fino a 102,3 kW, abbattendo drasticamente i tempi. Servono infatti solo 41 minuti per passare dal 10 all’80%.

Conclusioni e prezzi

In termini di autonomia abbiamo potuto constatare un dato inferiore al dichiarato, sia perché i 514 km sono raggiungibili solo con cerchi da 17" e non con questi 19", ma anche per via della gommatura invernale di questo esemplare, perfetta per muoversi su fondi a bassa aderenza con temperature basse, però meno efficienti delle coperture di primo equipaggiamento. Parlando di consumi e quindi autonomia, la nuova Kona si attesta con un utilizzo attento attorno ai 15-16 kW/h per 100 km percorsi, percorrendo quindi oltre 400 km senza problemi. Se in autostrada si vuole mantenere questo dato occorre non superare i 110 km/h, mentre come per tutte le vetture EV, il dato scende di un 30% ai canonici 130 km/h, velocità alla quale la Kona percorre circa 300 km. Passando al prezzo, la nuova Hyundai Kona Electric parte dai 42.000 euro della standard, sale a 49.900 per questa long range. Degno di nota questo bel colore Meta Blue (grigio con una punta di viola), che si paga 700 euro aggiuntivi.