Nuova Hyundai Kona Electric: la prova del crossover compatto

Nella configurazione con batteria long-range da 65,4 kWh, l’elettrica in allestimento top di gamma X Class stupisce per comfort, silenziosità e tecnologia. Motore da 218 Cv di potenza e fino a 514 km di autonomia

Saranno 21.000 le Kona Electric che Hyundai produrrà nel 2023 nello stabilimento interamente alimentato da energia rinnovabile di Nosovice, in Repubblica Ceca. Un numero che, nel 2024, sarà di 50.000 unità. Sinonimo dell’impegno profuso dall’azienda coreana, che negli ultimi anni si è data parecchio da fare non solo trasformando la percezione del marchio da parte del pubblico, ma lavorando duramente per migliorare i propri prodotti, con risultati eccellenti. Senza sconfinare in vetture di successo come la Tucson o in altri progetti più di nicchia come Nexo o l’intera linea N, è sotto l’occhio di tutti il successo della precedente generazione della Kona. Ecco, con l’attuale generazione di Kona, un grande passo in avanti è stato fatto su quello che potremmo definire uno dei veicoli centrali nella strategia Hyundai. Dopo averla testata in configurazione full hybrid, è ora la volta dell’elettrica, il cui prezzo di partenza è di 42.000 euro ma che – con batteria da 65,4 kWh e in allestimento X Class come l’esemplare in prova – sale a 49.900 euro.

Hyundai Kona Electric: come è fatta, il design

L’allestimento top di gamma X Class esalta le linee eleganti della Kona elettrica. Di fatto riprende il design distintivo delle sorelle endotermiche ed ibride, con la striscia luminosa a Led da parte a parte a catturare l’attenzione all’anteriore. Le linee morbide e tondeggianti del cofano si fanno più squadrate – sebbene meno arzigogolate di quelle dell’endotermica – nella zona del paraurti, caratterizzato dalla presenza di una forma trapezoidale e luci agli estremi della carrozzeria. Pressoché speculare il concetto di design al posteriore, che si denota per una lama a Led posta orizzontalmente senza soluzione di continuità e ulteriore firma luminosa a corredo in prossimità dei passaruota. Cresciuta di 15 cm in lunghezza rispetto alla generazione precedente (ora 435 cm di lunghezza, 182 cm di larghezza e 157 cm di altezza), ora la Kona è un crossover a metà strada fra il segmento B e il segmento C, con la Bayon a occupare il posto di B-Suv compatto e più economico.

Hyundai Kona Electric: come è fatta, la tecnica

La piattaforma usata per la Kona Electric di nuova generazione è la medesima usata per le versioni benzina e ibride. Anzi, proprio dall’elettrica è partito lo sviluppo per le gemelle dotate anche di propulsore endotermico. Al posto del propulsore a benzina, sotto al cofano troviamo una batteria da 65,4 kWh e un motore elettrico che dà motricità alle ruote anteriori. La potenza totale tocca quota 218 Cv, mentre con una ricarica completa Hyundai assicura una percorrenza di 514 km. La Kona elettrica di nuova generazione accetta la ricarica in corrente alternata fino a 11 kW, mentre in corrente continua arriva a 102 kW. In quest’ultimo caso, servono 41 minuti per ricaricare la batteria dal 10 all’80%. Decisamente più che sufficienti le prestazioni per un utilizzo quotidiano: 7,8 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e 172 km/h di velocità massima.

Hyundai Kona Electric: come è fatta, gli interni

Con un passo di 266 cm e il pavimento piatto, gli occupanti della seconda fila godranno di buon comfort a bordo. ? proprio questa la proprietà attorno alla quale ruota il concetto della Kona: fornire agli automobilisti e ai passeggeri un mezzo di trasporto comodo, pratico, tecnologico, al passo coi tempi (anzi, anche un po’ futuristico, diciamolo), attento all’ambiente ma soprattutto che restituisca elevate sensazioni di relax. Quanto a praticità, invece, con 466 litri di bagagliaio non ci si deve preoccupare di selezionare con cura quali valigie portare via in vacanza con la famiglia, avvalendosi – eventualmente – anche dello schienale posteriore abbattibile con schema 40:20:40. Se dietro due adulti stanno comodi, la si immagini davanti, con una seduta rilassata e rialzata, dalla quale è possibile avere tutto sotto controllo grazie all’ottima visuale. In più, i rivestimenti dei sedili sono in ecopelle e tessuto scamosciato ecosostenibile, mentre dal riciclo delle bottiglie di plastica nascono i rivestimenti del pavimento.

Hyundai Kona Electric: la tecnologia

Sotto il punto di vista della tecnologia troviamo i due schermi da 12,3” l’uno dedicati a cruscotto digitale e infotainment, con il secondo come una sorta di prosecuzione laterale del primo. Gli aggiornamenti over the air permetteranno ai possessori di implementare funzioni come il riscaldamento dei sedili piuttosto che la connettività wireless ad Apple Car Play e Android Auto. Nonostante l’elevato contenuto tecnologico, sono presenti diversi tasti fisici sia tanto sulle (due) razze del volante quanto nel tunnel centrale, ricco di pulsanti per una minor distrazione alla guida e un collegamento diretto a vari sottomenu. Nel complesso ci si destreggia con una certa disinvoltura tra le pagine del sistema di intrattenimento, intuitivo sebbene contenga una quantità non trascurabile di informazioni e possibili azioni. Peccato vi siano solo prese Usb-C per la ricarica del telefono e/o l’accesso ad Apple Car Play e Android Auto via cavo. Ricca la dotazione di sicurezza, dal Hyundai Smart Sense in grado di analizzare il livello di attenzione del conducente al sensore dell’angolo cieco passando per adaptive cruise control, il mantenimento della corsia e l’avviso di collisione.

Hyundai Kona Electric: come va

Poco meno di un centinaio di km a bordo della nuova Hyundai Kona Electric tra le strade extraurbane della Repubblica Ceca sono il banco di prova del crossover elettrico di nuova generazione. Testato con batteria da 65,4 kWh e in allestimento X Class, il B-Suv coreano con motore elettrico da 218 Cv si rivela brioso e scattante a ogni ripartenza. La potenza è ben più che abbondante per un utilizzo urbano, risultando fin divertente nell’uso extraurbano se si considera il segmento al quale appartiene. In modalità Sport (le altre sono Eco, Normal e Snow) la Kona elettrica è piacevole da guidare tra le curve grazie a uno sterzo preciso e un assetto equilibrato. Il comfort non manca mai, nemmeno nella modalità più sportiva, sebbene i livelli 3 e 4 della frenata rigenerativa possano risultare un poco invasivi per l’eccessivo rallentamento. L’assetto rimane morbido e confortevole in ogni occasione, da quella autostradale al pavé cittadino, garantendo una guida sicura e in relax per tutto il tempo di utilizzo. I consumi durante il test sono stati di 6,8 km/kWh, mentre i dati sul lungo periodo (850 km circa) parlano di 5,8 km/kWh. Maneggevole in città e facile da parcheggiare anche grazie a un raggio di sterzata notevole, nel complesso si rivela un’auto piacevole da guidare in ogni situazione e contesto.

Hyundai Kona Electric: pregi e difetti

Di seguito ciò che più ha convinto della Hyundai Kona Electric e ciò che meno ci è piaciuto durante il test drive in Repubblica Ceca.

Piace

• Stile personale: soggettivo, per carità, ma indubbiamente riconoscibile?
• Spaziosità: con 435 cm di lunghezza quattro adulti stanno comodi, si gode di 466 litri di bagagliaio e la ripartizione 40:20:40 del divano posteriore permette di caricare oggetti di varie forme e dimensioni?
• Comfort: di alto livello tanto per il guidatore quanto per i passeggeri

Non piace

• Segnali acustici: sebbene in parte disattivabili ogni volta che si avvia il motore, i segnali di avvertimento del superamento dei limiti di velocità, dell’attenzione alla guida e del mantenimento della corsia sono piuttosto invasivi
• Schermo climatizzazione: una piccola striscia al centro della plancia che non brilla per luminosità nelle ore con più luce?
• Prese Usb-C: assenti le prese Usb di tipo tradizionale, ve ne sono due ed entrambe di tipo C