Hyundai Kona Hybrid diventa sempre pi¨´ grande

Cambia tutta, dentro e fuori, con dimensioni quasi da segmento superiore, aumenta la tecnologia, come l'efficienza e la qualit¨¤ generale, oltre ad offrire soluzioni pratiche, alcune delle quali in controtendenza

Abbiamo provato la nuova Hyundai Kona, guidando un esemplare con motorizzazione Full Hybrid. Cresce di 15 cm fino a quota 435, offre 6 cm in pi¨´ di passo (266), diventando un B Suv ¡°dopato¡±, quasi un segmento C, prendendo le distanze dalla Bayon, prima forse fin troppo vicina alla sorella maggiore. Nuovi sono anche il look e l¡¯approccio, che ne fanno una vettura sicuramente diversa rispetto alla prima generazione della Kona, ma altrettanto certamente molto pratica e versatile.

Com'¨¨ fuori?

Abbiamo detto delle dimensioni, che portano ad esempio il bagagliaio a salire a 466 litri (erano oltre cento in meno), ma rivoluzionata ¨¨ anche la sua estetica. La nuova Kona ¨¨ tagliata da un Led orizzontale lungo tutto il frontale, con i fari posti ai lati, sullo spigolo tra paraurti e parafanghi. Analoga soluzione, quasi simmetrica, ¨¨ riproposta anche per la coda. Di sicuro non passa inosservata e ha un look molto personale.

Com'¨¨ dentro

Gli interni sono un¡¯altra rivoluzione. Tutti nuovi, troviamo soluzioni inedite, alcune moderne e in linea con la concorrenza, come i nuovi schermi per strumentazione ed infotainment, altri che tornano al passato, con la praticit¨¤ dei tasti fisici, proposti per comandare non solo la climatizzazione, ma anche il volume del sistema audio ed altro, in modo pi¨´ semplice e riducendo la distrazione che sistemi sempre pi¨´ complessi, gioco forza, impongono. Sparisce dal tunnel la leva del cambio, lasciando spazio ad una vasca portaoggetti molto grande e configurabile.

Tecnologia e meccanica

Prodotta in Europa, nello stabilimento in Repubblica Ceca, offre un pacchetto Adas tra i pi¨´ completi, che arriva ad includere perfino lo Smart Cruise Control basato sulla navigazione, che regola la velocit¨¤ in funzione non solo della distanza dai veicoli che precedono la vettura, ma anche della strada che stiamo percorrendo e quindi del limite previsto in quel punto. Perfino il ricircolo dell'aria "legge" la posizione dove ci troviamo ed entra automaticamente in funzione, ad esempio, prima di entrare in una galleria. In questa versione full hybrid il power train prevede 141 Cv complessivi, tra il 1.600 aspirato da 105 Cv e la parte elettrica, in grado di garantire poco pi¨´ di 160 km/h di velocit¨¤ massima ed uno 0-100 coperto in 11,2 secondi.

Come va

Se l¡¯estetica ¨¨ del tutto soggettiva, dentro e alla guida la nuova Kona ha fatto davvero un importante salto di livello. Promossa per la qualit¨¤ percepita, il maggior spazio offre vantaggi soprattutto per chi siede dietro, ma anche per il bagagliaio, ora all¡¯altezza di un¡¯auto di segmento superiore. Pratico il sistema per riporre la cappelliera, ma tutto il vano ¨¨ solido, con plastiche robuste e molto ben rifinito e pratico, con ganci e tutto ci¨° che serve. Piace il cambio (leva al volante a parte), che ¨¨ un doppia frizione 6 marce, soluzione particolare e sportiva per una full hybrid, che normalmente impone il Cvt con il suo fastidioso ¡°effetto sfrizionata¡±. E poi la Kona abbraccia in questa versione il concetto di elettrificazione, ma non vincola alla necessit¨¤ di ricaricare ¡°alla spina¡± ed ¨¨ intelligente in tante soluzioni adottate. Tra tutte i tasti, presenti e numerosi, in controtendenza con schermi sempre pi¨´ invasivi e spesso complicati da gestire. Raffinato lo schema delle sospensioni, con il McPherson anteriore abbinato ad un multilink posteriore. Viene proposta solo a trazione anteriore, ma ¨¨ presente la modalit¨¤ snow per facilitare la guida su fondi viscidi. Abbiamo detto dei sistemi Adas, numerosi e completi, il solo scotto da pagare sono i numerosi avvisi acustici, che si possono per¨° spegnere all¡¯occorrenza, anche se tornano in servizio alla successiva riaccensione dell¡¯auto. La Kona monitora anche il livello di attenzione, grazie alla telecamera presente sul piantone dello sterzo, questa ¨¨ una funzionalit¨¤ potenzialmente molto utile ed intelligente per restare giustamente concentrati sulla guida. In generale tutto ¨¨ al suo posto, senza dover passare per i men¨´ sullo schermo da 12.3¡±, i tasti pi¨´ importanti sono infatti sulla plancia e sul volante e questo ¨¨ certamente una scelta azzeccata dal nostro punto di vista. La Kona prevede poi la modalit¨¤ i-Pedal, con paddle al volante per scegliere tra i tre livelli di recupero di energia cinetica, mentre tenendo tirato quello di sinistra si pu¨° arrivare ad arrestare la vettura. Sul 3 si arriva ad una discreta frenata, che quindi recupera molta energia, ma riduce anche l¡¯usura dei freni. Passando alla modalit¨¤ Sport i paddle comandano invece le cambiate.

Conclusioni e prezzi

Tante novit¨¤, tanto spazio aggiuntivo, potrebbero pagare dazio alla voce costi. Invece la nuova Kona ¨¨ pi¨´ efficiente e riesce a garantire una riduzione del 10% dei consumi, nonostante le dimensioni maggiori. Durante il nostro test abbiamo rilevato un dato medio di 22-23 km/l, in autostrada (dove la piattaforma ibrida aiuta meno) si scende in zona 17 km/l, ma sono sempre valori molto bassi per un¡¯auto benzina di queste dimensioni. Quanto al prezzo, si parte da una base di circa 28.500 euro, mille in pi¨´ per la mild hybrid 48 volt, mentre la full hybrid della nostra prova parte da 34.500 euro. Questo allestimento ¨¨ il pi¨´ ricco XClass (+ 3.000), che con l¡¯aggiunta dei pacchetti Tech e Premium e del tetto nero a contrasto fanno salire il saldo a circa 40 mila euro (altri 3.000 in pi¨´, quindi 40.500). Il colore ¨¨ Mirage Green (senza sovrapprezzo).