la prova
Mercedes Classe E 2023, la prova del diesel. Dati e consumi
Meglio non guidare con demagogia. Dati tecnici alla mano, un motore diesel omologato rispettando scrupolosamente le specifiche degli standard Euro 6D rappresenta ad oggi il massimo a livello mondiale in termini di contenimento di fumi, particolato ed emissioni di CO2, tra l¡¯altro per natura inferiori rispetto a quelle dei propulsori benzina a parit¨¤ di prestazione, perch¨¦ ottenuta con minore quantit¨¤ di carburante. Pu¨° dunque toccare alla politica demonizzare il diesel, cos¨¬ come ad ogni costruttore automobilistico smettere di offrire questa opzione al pubblico. Chi continua, per¨°, non commette un reato ambientale e neppure un errore. Non ¨¨ ovvio oggi proporre una tre volumi con motorizzazione a gasolio giocata sulla non sugli effetti speciali digitali, ma sulla sostanza. Abbiamo guidato nuova Mercedes Classe E E 220 d 4Matic, una vettura che non ¨¨ il vecchio, ma casomai sfida il nuovo a fare, non solo stupire.
Indice
Il design
¡ª ?Negli ultimi anni Mercedes ha voluto dedicarsi ad una serie di soluzioni estetiche pensate per la sua gamma di vetture elettriche Eq, a partire dalla ripetizione della stella come motivo decorativo per i gruppi ottici o per la copertura frontale del radiatore, il tutto abbinato a pannelli in plastica neri che sottolineano porzioni della carrozzeria. Nuova Classe E non poteva sfuggire, ma mette il freno alle fughe in avanti, proponendo accanto al frontale con logo a tre punte al centro della calandra anche il tradizionalissimo muso a listelli cromati con lo stemma ¡°a mirino¡± sulla sommit¨¤ del cofano. C¡¯¨¨ il gusto pi¨´ tradizionale dell¡¯auto di Stoccarda nei 495 cm di lunghezza per 147 cm d¡¯altezza, con una distanza tra le ruote anteriori e posteriori aumentata di quasi 3 centimetri e un bagagliaio a quota 540 litri, ricavato da una coda sfumata in una forma pi¨´ sfuggente, quasi da coup¨¦. L¡¯impressione complessiva ¨¨ quella di una vettura molto meno imponente di quanto le misure raccontino, con una piacevole sottolineatura sportiva delle fiancate con profili a spigolo nella zona dei passaruota. L¡¯allineamento delle lamiere e delle plastiche ¨¨ corretto anche nei minimi dettagli, la qualit¨¤ complessiva di assemblaggio molto elevata, la verniciatura dei componenti non metallici impeccabile. Classe E ha un coefficiente di penetrazione aerodinamica di 0,23, e basta questo risultato a spiegare quanto la berlina tradizionale sia per sua natura pi¨´ efficiente di qualsiasi sport utility.
Gli interni
¡ª ?L¡¯abitacolo ¨¨ quello di una vettura tradizionale, nel senso estetico e anche tecnologico del termine. Due centimetri supplementari in larghezza e tre di aumento nella distanza tra le ruote anteriori e posteriori, questi i ritocchi che servivano ad interni costruiti sul comfort per due passeggeri posteriori, che ora hanno anche pi¨´ libert¨¤ in corrispondenza dei gomiti. Classe E ha un ruolo, una funzione anche professionale, e non ¨¨ poco valorizzarla con un effetto limousine che la avvicina a Classe S. Diverso il discorso per i posti anteriori, divisi e forse perfino invasi da un tunnel centrale rifinito con elementi in vero legno di ottima fattura, ma realmente ingombrante. L¡¯allineamento tra pedali e volante ¨¨ buono, con le classiche regolazioni elettriche di grande precisione e una seduta per nulla infossata. Pecca trascurabile la leva del cambio, posizionata alla destra del piantone dello sterzo, realizzata in una plastica non adeguata al livello della vettura. La qualit¨¤ dei materiali di rivestimento ¨¨ consistente, superata per¨° nettamente dalla solidit¨¤ degli assemblaggi, di tradizionale e vero livello Mercedes. Zero sbavature e viti a vista. Ragionamento diverso per il bagagliaio, con una apertura pi¨´ che soddisfacente del cofano posteriore, che per¨° nell¡¯esemplare in prova non aveva nessun rivestimento a coprire la porzione interna in metallo.
LEGGI ANCHE
La piattaforma digitale
¡ª ?La plancia ¨¨ concepita come un elemento che si collega in modo fluido alla parte inferiore e ai rivestimenti delle portiere, ma ¨¨ chiaro che tutto ¨¨ stato costruito per ospitare l¡¯interfaccia con fino a tre schermi che domina l¡¯abitacolo. In rilievo il display del conducente, affiancato da quello centrale e da quello opzionale riservato al passeggero. L¡¯impatto ¨¨ di quelli che colpiscono e, sulla carta, il sistema operativo che gestisce le funzioni permette addirittura di creare un ambiente su cui far lavorare le applicazioni nate per il mondo Android su smartphone, come TikTok, il gioco Angry Birds, il software di collaborazione Webex e Zoom per le videochiamate. Non manca neppure il classico funzionamento a comando vocale, la connettivit¨¤ 5G e ora anche alla possibilit¨¤ di sostituire la chiave con una digitale, ovvero un segnale riconosciuto e proveniente da una app istallata su smartphone o addirittura smartwatch. C¡¯¨¨ molto pi¨´ del necessario ad una vettura destinata ad utilizzatori tradizionalisti, che non puntano su aggiornamenti frequenti e consistenti delle funzionalit¨¤ di un sistema che, secondo le informazioni raccolte dal tecnici Mercedes, sfrutta solo un processore Snapdragon 8155. Se invece si guarda al confronto con auto di impronta pi¨´ tecnologica, impossibile non notare i ritardi di risposta del sistema riscontrati nell¡¯esemplari in prova, con un accesso al web piuttosto critico sfruttando il browser Vivaldi. La pi¨´ recente generazione di vetture premium ha una dotazione doppia rispetto a Classe E in termini di capacit¨¤ di calcolo, ovvero due processori Snapdragon 8155, in modo da sostenere aggiornamenti software a lunga scadenza.
I motori
¡ª ?Inevitabilmente ibrida nuova Classe E, che al lancio una gamma di motorizzazioni tutta a 4 cilindri, benzina o diesel, ma soprattutto mild mybrid o plug-in hybrid, senza varianti non elettrificate. Con questa vettura Mercedes fa una scelta di campo perfino pi¨´ netta di quanto accade tra i suoi modelli sport utility. Guardando alle varianti di punta, troviamo l¡¯offerta plug-in, cio¨¨ la E 300 e insieme alla E 300 e 4Matic, con 312 Cv (230 kW) di potenza complessiva, mentre la E 400 e 4Matic tocca addirittura i 381 Cv (280 kW). Entrambe utilizzano il 4 cilindri a benzina da 1.999 Cmc, con potenze rispettivamente di 204 e 252 Cv, accoppiato per¨° ad un propulsore elettrico da 129 Cv (95 kW) per una autonomia dichiarata in modalit¨¤ ad emissioni zero che arriva fino a 100 chilometri, sfruttando una batteria da 25,4 kWh di capacit¨¤. Puntando invece al mild hybrid, Mercedes conferma l¡¯impegno ad adottare questa soluzione tanto per le motorizzazioni a benzina che per quella a gasolio. Soprattutto, avviene con un sistema raffinato come il generatore di avviamento integrato (Isg), che assiste il motore a combustione insieme a una rete di bordo a 48 volt. L¡¯Isg combina starter e generatore in un unico motore elettrico, che ¨¨ posto tra il motore a combustione e il cambio. Le Classe E mild hybrid dunque sono due, a partire dalla E 200, l¡¯ingresso della gamma con quattro cilindri a benzina da 1.999 cc per 204 Cv di potenza e consumi nel ciclo combinato che arrivano a 6,4 l/100 km. Oggetto della nostra prova ¨¨ stata invece la variante a gasolio E 220 d, con propulsore da 1.993cc e 197 Cv di potenza. Un diesel moderno che dispone di tecnologie adeguate per la riduzione delle emissioni come ben due catalizzatore SCR e un terzo ad accumulo di NOx in prossimit¨¤ del motore per ridurre gli ossidi di azoto, oltre ad un filtro antiparticolato diesel specifico. I risultati sono disarmanti in termini di consumi, ovvero fino 4,8 l/100 km, 4,9 l/100 km per la versione 4Matic scelta per il nostro test, a fronte di emissioni di Co2 pari a 125 g/km e 130 g/km, paragonabili a quelle di una vettura media compatta benzina di peso e prestazioni nettamente inferiori.
Come va, l'autonomia
¡ª ?Mercedes crede nel gasolio, legittimamente, sfoderando anche su Classe E 2023 i risultati di una maestria tecnica in questo tipo di propulsori che crea perfino imbarazzo per fluidit¨¤ di funzionamento e dolcezza assoluta delle risposte, nonostante l¡¯accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi della 200 d 4Matic non faccia sconti. Nessuna vibrazione, isolamento acustico totale, il carattere del velluto nei percorsi autostradali, con le qualit¨¤ da passista che sono proverbiali per Classe E, ma a cui si aggiunge il funzionamento senza incertezza del sistema mild hybrid. Inutile negare la sensazione di naturalezza che trasmette questo powertrain, oltre agli inevitabili ragionamenti sui consumi realmente ridotti e sul senso dell¡¯obbligo che ci ¨¨ stato imposto, cio¨¨ dover rinunciare nei prossimi anni a questo livello di raffinatezza tecnica. Ad andatura da codice della strada, Classe E 200 d 4matic raggiunge percorrenza chilometriche superiori anche a 1000 km con un pieno, che richiede 5 minuti. Altrove fa anche di pi¨´.
Come va, cambio e trazione
¡ª ?La componente elettronica del cambio automatico 9G-Tronic a nove marce ha una potenza di calcolo superiore a quella dell¡¯intero sistema di infotainment, ed ¨¨ questa la concretezza che piace di Mercedes. Questa trasmissione ¨¨ stata progettata ed ¨¨ prodotta in proprio. L¡¯innesto predittivo delle marce, la gestione della coppia e l¡¯interfaccia con il motore sono realmente di un livello cos¨¬ alto che le cambiate sono naturali come il mettere un passo dietro l¡¯altro, soprattutto quando ¨¨ abbinata come nel nostro caso alla trazione integrale 4Matic, che ormai trasmette coppie pi¨´ elevate all¡¯asse anteriore per bilanciare il carico sui due assi. Classe E 2023 rende tutto facile, anche grazie alle sospensioni pneumatiche Airmatic con ammortizzazione calcolata in modo indipendente su ogni singola ruota. Isolano da qualsiasi irregolarit¨¤ stradale e bilanciano l¡¯assetto in curva in maniera quasi surreale per una vettura non certo piccola e che pesa 2 tonnellate, ma che si ritrova molto agile grazie al retrotreno sterzante, che nei percorsi misti ruota i pneumatici posteriori fino a 4,5 gradi in senso opposto a quelli anteriori. Tutto questo consumando 5 litri di gasolio ogni 100 km. Oggi, queste sono le sfide e i fatti per chi altrove si trasforma l¡¯automobile.
Pregi e difetti
¡ª ?Ecco i pregi e difetti di Mercedes Classe E 220 d 4Matic
- Piace: comfort assoluto grazie alle sospensioni pneumatiche, al retrotreno sterzante e soprattutto alla rotondit¨¤ di funzionamento del motore diesel da 197 Cv, raffinato mild hybrid e ben 440 Nm di coppia massima, con consumi davvero bassi.?
- Non piace: Stile senza tempo e dimensioni che appaiono meno ingombranti che in passato, ma spazio a bordo pensato per una vettura di categoria business, non sufficiente per cinque passeggeri; la potenza del sistema multimediale non ¨¨ certo da record.
Scheda tecnica
Mercedes Classe E 220 d 4Matic
? |
---|
? RIPRODUZIONE RISERVATA