Renault Scenic E-tech: la prova su strada del Suv elettrico

La Renault Scenic E-Tech dice addio alla carrozzeria da monovolume, che l'ha contraddistinta per circa 27 anni, per abbracciare le più modaiole e richieste forme da Suv/crossover. Un cambio netto di stile a cui segue una altrettanto definitiva scelta di motorizzazione: sarà solo elettrica?ma promette ugualmente di poter diventare la prima auto per la famiglia?grazie all'autonomia dichiarata fino a 620 km.

Renault Scenic E-tech, esterni

Come successo con nuova Renault Espace, la conversione da monovolume a Suv è dettata dal mercato che richiede sempre più la guida a ruote alte in tutti i segmenti. Dal vivo la Renault Scenic E-tech sembra più grande di quanto suggeriscono le dimensioni da scheda tecnica con 4,47 metri di lunghezza, 1,86 di larghezza, 1,59 di altezza e con un passo di 2,78 metri. Misure compatte che non nascondono la forte personalità e presenza su strada dettate dalle linee disegnate dall'ex Peugeot, Gilles Vidal. Il frontale massiccio con linee nette e spigolose dove lo sviluppo delle luci a Led ricorda immediatamente il nuovo family feeling di Renault. Oltre al cofano prominente ritroviamo il "carattere da Suv" grazie alla linea di cintura alta e fascioni in plastica nera per passaruota, minigonne e paraurti dell'auto. Guardandola lateralmente, invece, l'armonizzazione dei volumi ricorda quanto già visto con la sorella minore Renault Megane E-tech, con sbalzi molto ridotti, grandi cerchi in lega aerodinamici (di serie da 19'' fin dal primo allestimento) e maniglie di apertura porta a scomparsa. Il tetto bicolore nero a contrasto chiude con uno spoiler mentre il posteriore a sviluppo verticale frastagliato nasconde una capacità di carico di ben 545 litri standard estendibile a 1.670 litri a divano posteriore abbattuto. C'è?un ulteriore pozzetto dove poter riporre i cavi di ricarica, vista l'assenza del frunk all'anteriore.

Renault Scenic E-tech, interni

La nuova Scenic mantiene immutato il concetto di "multispazio" per essere una vera auto da famiglia. L'ingresso vettura è comodo grazie alla generosa apertura delle portiere, le sedute anteriori sono larghe e il divano posteriore ampio. Dietro troviamo il sistema Ingenius, ovvero un bracciolo centrale che integra degli elementi orientabili per smartphone e tablet, porta bicchieri, prese Usb-c e vani rivestiti. Le batterie collocate sotto al pianale permettono di avere un pavimento piatto, senza tunnel centrale, a favore di una migliore abitabilità e centimetri, soprattutto per le gambe di chi siede dietro.

Renault Scenic E-tech, infotainment

Il sistema multimediale di Renault Scenic E-tech si poggia su due schermi da 12 e 12,3 pollici, uno orizzontale a fare da cruscotto digitale e uno verticale per l'infotainment. Il sistema operativo è l'OpenR Link, sviluppato in collaborazione con Google, risulta essere completo per informazioni e facile nell'utilizzo. Ricorda molto quanto troviamo sui moderni smartphone, con l'interfaccia molto veloce nella risposta che ci aiuta soprattutto con le informazioni e gestione della carica della batteria. Infatti in base alla carica residua ci vengono segnalate eventuali soste lungo il percorso, con tanto di tempistiche di ricarica certe per ottimizzare l'esperienza di viaggio a zero emissioni. In più, il sistema Android Automotive si aggiorna over-the-air e permette di scaricare ben 50 app dal Google store.

Renault Scenic E-tech, batteria e autonomia

La Renault Scenic E-tech viene proposta con due tagli di batteria. La versione comfort range ha una capacità di 60 kWh per una autonomia di 430 km mentre la long range da 87 kWh arriva fino a 620 km di autonomia.?Per tutte le versioni il cavo di ricarica standard è da 7 kW mentre è optional quello da 22 kW?sempre in corrente alternata. La ricarica veloce in corrente continua può supportare fino a 150 Kw?di potenza.

Renault Scenic E-tech, come va

Un solo motore anteriore, come la trazione, per la Renault Scenic E-tech e due step di potenza rispetto alla capienza della batteria scelta. La versione d'ingresso della crossover francese elettrica?sviluppa 170 Cv e 280 Nm?per 150 km/h di velocità massima e accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi. Con la batteria più grande la potenza sale a?220 Cv e 300 Nm?per 170 orari di velocità massima e 0-100 in 7,9 secondi. Quest'ultima versione è stata oggetto della prova su strada di primo contatto nei dintorni della soleggiata Malaga. La Costa del Sol ci ha regalato un clima mite, con circa 18° costanti tra la mattina e pomeriggio, oltre a strade esemplari per manutenzione e qualità dell'asfalto. Una situazione ideale per provare un'auto elettrica e per poter verificare sul campo come va la Renault Scenic E-tech, quanto consuma e qual è la sua autonomia reale con la batteria più grande da 87 kWh. Partiamo per gradi, iniziando dalla posizione di guida più alta rispetto a Megane ma che non ci permette di capire bene, fin da subito, le proporzioni dell'auto. A differenza della precedente generazione di Scenic che aveva il "muso corto", ora il cofano squadrato più lungo non ci regala la stessa confidenza della gestione degli ingombri e il lunotto posteriore rastremato ci costringe a far affidamento soprattutto ai sensori e telecamere a 360°. Affollata la zona del volante con tre leve distinte per la gestione del cambio, tergicristallo e radio, oltre ai paddle per il recupero di energia e tasti sulle due razze orizzontali per i sistemi di assistenza alla guida di livello 2 e gestione delle chiamate. In più, sulla destra del volante, viene inserito "in stile Porsche" il pulsante quasi sospeso del Multisense per personalizzare la risposta dell'acceleratore, sterzo ed erogazione rispetto alla modalità selezionata tra: Eco, Comfort, Sport e Perso (modificabile nei parametri dal conducente). Già dai primi chilometri con Scenic E-tech si può distinguere come sia stato ricercato il compromesso per regalare la migliore esperienza di viaggio possibile per un'auto familiare. Lei è un'elettrica che ha un peso ragionevole di circa 1.800 kg e nonostante i grandi cerchi da 20'' non risulta essere né troppo goffa né troppo rigida. Lo sterzo è ben demoltiplicato, si cambia direzione in agilità anche nei tratti misti, la Scenic E-tech non stanca e non è mai pesante sul volante che possiamo impugnare con sicurezza, senza dover cambiare posizione nella conduzione quando affrontiamo diverse curve. Certifica questo?feedback istantaneo il dato di?10,9 metri di diametro di sterzata.?Non è un fulmine neanche nell'erogazione ma piuttosto progressiva e lineare quando si preme il pedale dell'acceleratore. Un'auto gestibile da qualsiasi utente, anche da un neofita delle auto elettriche, che spesso può essere spaventato proprio da reazioni troppo reattive su sterzo e acceleratore delle Bev. Ovviamente se si esagera con una guida sportiva si avvertono presto i limiti degli pneumatici con principi di sottosterzo visto la trazione e motore anteriore ma Scenic E-tech non è un'auto pensata per questo. Con lei si procede nel silenzio di un comfort acustico ben studiato, con sospensioni e ammortizzatori tarati a puntino per contenere il rollio in curva e il beccheggio in fase di frenata e accelerazione. Quando si preme sul pedale del freno, invece, si avverte distintamente la fase di frenata rigenerativa e frenata meccanica. A fine test drive dopo aver affrontato un mix di percorsi autostradali, extraurbani e urbani il dato di consumo medio fornito da computer di bordo è stato di circa 17 kWh/100 km.

Renault Scenic E-tech, curiosità

Il vero effetto "wow" in abitacolo lo si ottiene scegliendo l'optional da 1.500 euro chiamato Solarbay. Si tratta di un tetto panoramico, realizzato in collaborazione con Saint Gobain, che offre la possibilità di oscuramento intelligente. Si può orientare grazie alla tecnologia Pdlc che si basa sullo spostamento delle molecole grazie a un campo elettrico. Con un semplice "click" su di un cursore, il tetto dell'auto diventa completamente trasparente oppure opacizzato.

Renault Scenic E-tech, allestimenti e prezzi

Ordinabile da dicembre 2023, il listino di Renault Scenic E-Tech ha un prezzo di partenza di 40.050 euro, per la versione con batterie da 60 kWh, in allestimento Evolution. Di serie sono previsti cerchi in lega da 19", telecamera e sensori di parcheggio posteriori, cruise control adattivo, strumentazione digitale da 12", monitor centrale da 9" e pompa di calore. Il "cuore" di gamma viene rappresentato dall'allestimento Techno con prezzi da 41.550 euro per la 60 kWh e da 47.250 euro per la 87 kWh. Rispetto alla Evolution aggiunge le luci full Led, il monitor centrale da 12'' che integra il sistema di navigazione, luci ambientali, sensori di parcheggio a 360° e vetri posteriori oscurati. L'alto di gamma ha una caratterizzazione sportiva con l'allestimento Esprit Alpine che parte dal prezzo di 49.050 euro. I cerchi in lega sono da 20'', le barre al tetto sono nere, gli interni sono personalizzati con loghi Alpine e i sedili anteriori sono riscaldati come il volante. Il top di gamma che punta sull'eleganza si chiama Iconic e parte da 50.450 euro. Anche qui troviamo i cerchi da 20'' dedicati, inserti specifici per gli interni, sedili anteriori a regolazione elettrica, l'impianto audio Harman Kardon oltre ai sistemi di assistenza alla guida di livello 2. Sia la versione Esprit Alpine sia la Iconic sono vendute con la sola batteria da 87 kWh e 220 Cv di potenza.

Pregi e difetti

Questi i riscontri della nostra nostra prova su strada a Malaga:

• Piace: perde la silhouette da monovolume ma non la praticità e grande spazio interno che l'ha contraddistinta fino a oggi. Furbe le soluzioni per migliorare il viaggio e molti i vani porta oggetti rivestiti in abitacolo. Il sistema di infotainment è molto pratico e reattivo con la possibilità di scaricare tante app o di utilizzare l'interfaccia dello smartphone. Con la batteria da 87 kWh l'autonomia reale si avvicina ai 500 km con consumi bassi per una segmento C familiare (rilevati 17kWh/100km ma migliorabili nell'uso quotidiano). Lo sterzo è ben tarato, la nuova Scenic è agile tra le curve e non troppo rigida di assetto. Non spaventa i neofiti delle auto elettriche grazie a una progressione e linearità di erogazione.
• Non piace: la zona del volante è sovraffollata di leve e tasti. Può essere motivo di distrazione e non è molto pratico avere la leva del cambio e satellite per la radio dietro al volante. Il pedale del freno risulta essere un po' spugnoso e si sente un forte stacco tra la frenata rigenerativa e quella meccanica. La soglia d'ingresso del vano bagagli è alta?(78 cm) e presenta anche uno scalino di circa 20 cm.?