Renault Scenic: cambia tutto. Ora è elettrica, fino a 620 km di autonomia

Stessa piattaforma (Cmf-EV) della Megane E-Tech Electric, ma dimensioni più importanti per l’ex monovolume ora trasformatasi in crossover. Due motorizzazioni (170 e 220 Cv), batterie da 60 e 87 kWh allestimento Esprit Alpine

Renault Scenic cambia volto, cambia tecnologia, cambia dimensioni e in parte cambia anche segmento. Scordiamoci quindi la Scenic come la abbiamo conosciuta sino a pochi mesi fa: l’ultima generazione, quella nata nel 2016 dopo 20 anni di onorata carriera, non ha niente in comune con il nuovo concetto di Scenic come Renault lo vuole intendere ora, 27 anni dopo la prima volta. L’arrivo sul mercato è previsto per i primi mesi del 2024 a un prezzo ufficialmente non ancora comunicato ma che presumibilmente si aggirerà attorno ai 50.000 euro.?? possibile vederla dal vivo al salone dell'auto di Monaco (5-10 settembre). Storica monovolume in grado di segnare un’epoca in Europa, ora quella spaziosa vettura si fa crossover, adattandosi alle esigenze del mercato e nel solco della Renaulution – gioco di parole tra Renault e rivoluzione –, strategia voluta dal Ceo Luca De Meo per entrare definitivamente nell’era dell’elettrico. Già, perché le novità non sono solo estetiche, ma anche sotto il cofano.

Renault Scenic E-Tech: come è fatta, la tecnica

Due le motorizzazioni 100% elettriche disponibili su Renault Scenic E-Tech: 125 e 160 kW, entrambe in grado di fornire la motricità solamente alle ruote anteriori. Nel primo caso si hanno a disposizione 170 Cv, 280 Nm e fino a 420 km di autonomia con batteria da 60 kWh; nel secondo 220 Cv di potenza, 300 Nm di coppia e fino a 620 km di autonomia, con una batteria da 87 kWh. Sviluppata sulla piattaforma Cmf-EV del gruppo Renault, spartisce la stessa con la Megane E-Tech Electric che già conosciamo, con l’obiettivo – da qui al 2030 – di estendere tale pianale a un totale di 15 vetture all’interno dell’alleanza Renault-Nissan. Quattro i livelli di frenata rigenerativa: dal livello 0 (nessun ausilio) si arriva fino al livello 3, ideale per la guida in città con l’auto che decelera semplicemente alzando il piede dall’acceleratore. E quattro sono anche le modalità di guida: Eco, Comfort, Sport e Perso.

Renault Scenic E-Tech: come è fatta, il design

Il nuovo linguaggio stilistico Renault, già visto sulla Clio, fa il debutto su una vettura 100% elettrica, la Scenic E-Tech appunto. Di personalità il frontale, con i proiettori a Led che si sviluppano orizzontalmente, a differenza delle luci diurne, delle mezze losanghe poste verticalmente. Linee decise e scolpite anche al posteriore, dove spiccano i proiettori a L rovesciata. L’architettura della Scenic E-Tech con pianale piatto, grandi cerchi da 19 e 20”, passo lungo e maniglie a filo la rendono una familiare innovativa e aerodinamica, dunque maggiormente efficiente. I cerchi da 20” della versione Esprit Alpine sono frutto di una progettazione unica che rimanda all’identità di Alpine: diamantati neri e laccati con vernice fumé, con il centro delle ruote grigio. Le barre da tetto completano il design robusto e personale. La nuova Scenic sarà disponibile in 6 tinte di carrozzeria: Rosso Passion, Blu Notturno, Nero ?toilé, Grigio Scisto Lucido, Grigio Scisto Satinato (in esclusiva per l’allestimento Esprit Alpine) e Bianco Perlato. In funzione degli allestimenti, è possibile optare per soluzioni bi-tono, ovvero tinta metallizzata con tetto Nero Etoilé.

Renault Scenic E-Tech: come è fatta, gli interni

Gli interni della nuova Scenic ruotano attorno a tre parole chiave: comfort, spaziosità e luminosità. Le prime due caratteristiche – proprie di Scenic da sempre – fanno riferimento principalmente a tutto ciò che concerne la seduta di guidatore e passeggeri, con tanto di opzione relax per fasi di sosta e ricarica. Con un passo di 278 cm, inoltre, l’abitabilità non manca anche agli occupanti della seconda fila. Il terzo elemento, invece, fa riferimento al tetto panoramico in vetro Solarbay, in grado di oscurarsi a segmenti su richiesta. Inoltre, le sfumature chiare delle sellerie aumentano la sensazione di spazio nell’abitacolo, con la sola versione Esprit Alpine dotata di sedili un po’ più scuri per accentuarne l’animo più sportivo.

Renault Scenic E-Tech: la sostenibilità

L’elemento maggiormente rimarcato dai tecnici Renault al momento della presentazione della Scenic E-Tech è quello della sostenibilità. Internamente la vettura si arricchisce di materiali riciclati: in particolare, fino all’80% per la plancia (polipropilene da residui industriali) e il 43% di materiali di origine biologica per la copertura della plancia stessa. E poi 51% di materiali di origine biologica per il rivestimento del volante, 26% per il cockpit, 54% di materiali da riciclo di bottiglie di plastica per i tappetini e 100% di fibre riciclate per i tessuti dei sedili nell’allestimento Techno e 87% nell’allestimento Esprit Alpine. Complessivamente è composta fino al 24% da materiali riciclati ed è riciclabile, in conformità con la Direttiva 2005/64/CE, in una proporzione del 90% della sua massa, batteria inclusa, nelle filiere di riciclo industriale. La nuova Scenic ha, in media, il 37% di materiali riciclati per le parti metalliche (struttura, telaio, assali, componenti della sottoscocca) e fino all’80% di alluminio riciclato per porte e cofano.